Vai al contenuto
  • Servizi per lo studio
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami Universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione professionale
  • Blog

  • Su UniD Formazione
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Assistenza clienti

  • Contattaci
logo2018
logo2018

Test di ammissione all’Università: Corsi, Libri e Orientamento

logo2018
Sotto l'header
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione professionale
  • Blog

Il significato di isoperimetrico e di isoperimetria

Il significato di isoperimetrico e di isoperimetria

isoperimetrico
  • Nausicaa Tecchio
  • 16 Marzo 2024
  • Consigli per lo studio
  • 4 minuti

Il significato di isoperimetrico e di isoperimetria

Il termine isoperimetrico deriva dal greco ed è composto dai termini iso (uguale) e perimetro (misura del contorno). Invece che dire che due figure piane hanno lo stesso perimetro quindi è possibile dire che fra di loro sono isoperimetriche.
Bisogna fare attenzione a non confondere l’isoperimetria con l’equivalenza, che riguarda invece le aree delle figure. 

Non c’è alcuna relazione fra queste due condizioni, come vedremo di seguito. Due figure isoperimetriche non sono equivalenti, così come due figure equivalenti non hanno per forza lo stesso perimetro. 

Indice
Supera il Test di ingresso
Preparati alle prove di ammissione con i libri e corsi UnidTest
Scopri di più

Il problema isoperimetrico e come è nato 

L’origine di questo termine come insegna la sua etimologia risale all’Antica Grecia.
La Geometria era nata come sistema per suddividere i terreni in modo organizzato, stabilendo delle forme e delle misure precise, o per stimare l’altezza e l’estensione degli edifici. Anche il teorema di Pitagora con molta probabilità era nato con una funzione simile. 

Per ricordare come si arrivò a definire questa condizione si parla in particolare del problema isoperimetrico, ovvero di un errore di concetto da parte dei Greci.
Inizialmente si pensava, contrariamente a quanto già accennato, che le figure che avevano il contorno della stessa misura avessero anche la stessa superficie. Le estensioni dei terreni quindi erano molto diverse usando questo criterio. 

Allo stesso modo per comprendere quanto grande fosse una delle città-stato dell’epoca i soldati si basavano su quanto lunghe fossero le sue mura. Furono i primi geometri a notare che non c’era una corrispondenza fra il perimetro e l’area di una forma, e che quindi questo sistema non era efficace. 

Basta fare un esempio semplice immaginando un quadrato e un rettangolo che hanno il perimetro di 25 cm. Il primo avrà perciò i lati di 5 cm e la sua area si potrà calcolare con la formula l x l, quindi sarà di 25 cm2. Il rettangolo invece, supponendo che abbia i lati rispettivamente di 9 e 3,5 cm. La sua area sarà 9 x 3,5 = 31,5 cm2.

Che cos’è l’isoperimetria e il caso dei quadrati

Ora che è chiaro cosa si intenda con il termine isoperimetrico passiamo alla condizione di isomeria. Per definizione due figure piane sono isoperimetriche se hanno la stessa misura di perimetro. Se consideriamo ad esempio un quadrato (Q) e un rombo (R) e indicando il loro perimetro con 2p possiamo scrivere 2pQ = 2pR. 

Da questa formula possiamo capire in quale caso due figure isoperimetriche risultino equivalenti di default. Si tratta del caso in cui entrambe le figure siano dei quadrati.
L’area di un quadrato si ricava moltiplicando per sé stessa la misura del suo lato se il perimetro è congruente fra due quadrati anche il loro lato lo sarà. Ma rimane comunque l’unica situazione in cui si evidenza una correlazione. 

Questo caso isoperimetrico si può dimostrare in breve usando la stessa formula vista poco fa, ma considerando due quadrati Q1 e Q2.
La formula sarà quindi 2pQ1 = 2pQ2.
Perciò dato che 2p è uguale a 4 x lato possiamo anche riscrivere l’equazione con 4lQ1 = 4lQ2.
Si può semplificare il 4 che è presente sia a sinistra che a destra dell’uguale lasciando lQ1 = lQ2. 

Per i quadrati vale anche la regola all’inverso. Quindi se due quadrati hanno superfici equivalenti sono anche isoperimetrici. La radice quadrata dell’area del quadrato fornisce la misura del lato, e se sono uguali anche le loro radici avranno lo stesso valore. 

Un esercizio con un poligono isoperimetrico 

Vediamo ora qualche esempio di problema in cui torna utile conoscere la condizione di isoperimetria. C’è un rettangolo che ha la base di 25 cm e l’altezza di 13 cm. Trova la superficie del rombo che ha il suo stesso perimetro e l’altezza che misura 20 cm.
 

Dato che abbiamo già le dimensioni del rettangolo possiamo ricavare facilmente il suo perimetro.
Lo calcoliamo raddoppiando sia la misura della base che dell’altezza che poi sommeremo. Quindi 2p = 2 x (25) + 2 x (13) = 50 + 26 = 76 cm. Abbiamo così la lunghezza del perimetro del rettangolo e anche del rombo visto che è isoperimetrico.

A questo punto visto che il rombo ha tutti i lati uguali possiamo ricavare il suo lato dividendo la misura del perimetro per quattro. Quindi facciamo l = 76/4 = 19 cm. Non avendo le diagonali ma l’altezza possiamo ricavare la sua area facendo l x h = 19 x 20 = 380 cm2. Se proviamo a calcolare l’area del rettangolo tra l’altro vediamo che è 25 x 13 = 325 cm2, e che non sono equivalenti. 

Il problema di Didone e la fondazione di Cartagine

Esiste una leggenda attorno a un altro enigma nato in epoca classica, molto simile a quello isoperimetrico visto prima. Questo tuttavia prende il nome dalla regina Didone, che compare nell’Eneide al governo della città di Cartagine.
Questa figura era famosa in epoca classica e appariva già circondata da miti e aneddoti prima che Virgilio scrivesse la sua opera. 
 
Il problema di Didone racconta della fondazione di Cartagine. Non ancora regina, Didone fu scacciata dalla propria terra natale dal fratello Pigmalione e si rifugiò presso il re Iarba, che governava una regione del Nord Africa. Questo regnante, alla sua richiesta di ricevere un appezzamento di terra le propose un accordo finalizzato a deriderla, per poi pagarne le conseguenze.
 
La proposta prevedeva infatti che Didone si prendesse tanta terra quanta poteva coprire la pelle di un toro. La giovane donna non si scoraggiò e presa la pelle del toro la tagliò in tante striscioline sottili per poi legarle insieme a formare una corda. Dopodiché la usò per delimitare il perimetro del terreno che avrebbe usato per costruire le prime fondamenta di  Cartagine. 
 
Il problema pone dunque la seguente domanda: quale forma isoperimetrica tra le possibile avrebbe racchiuso la superficie maggiore?
 
Entra all'università con UnidTest
Corsi in presenza
Scopri i corsi in 45 città e in diretta eLearning
Iscriviti ora!
Preparati online
Scopri i corsi on demand disponibili 24 ore su 24
Iscriviti ora!
Piattaforma Genius
Migliora le tue performance con la nostra piattaforma online
Iscriviti ora!
Condividi su
Facebook
LinkedIn
Email
WhatsApp
Scritto da
Picture of Nausicaa Tecchio
Nausicaa Tecchio
Ghostwriter e copywriter freelance
Categorie
Categorie
  • Concorsi (44)
  • Consigli per lo studio (520)
  • Digital marketing (399)
  • Guide (185)
  • Lingue (109)
  • News (294)
  • Orientamento (196)
  • Test universitari (164)
  • Tutti (3)
  • Università (243)
  • Vendita e comunicazione (169)
Iscriviti alla newsletter

Ricevi i nostri migliori articoli, contenuti gratuiti, offerte riservate e tanto altro!

google news

Ricevi le nostre notizie da Google News

Seguici
Test di ammissione all'università: Corsi, Libri e Orientamento
UNID FORMAZIONE
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione Professionale
  • Termini e Condizioni
CONTATTI

Via degli Aceri, 14
47890 Gualdicciolo (RSM)
0549.980007
info@unidformazione.com
Chi siamo | Sedi | Contatti
Lavora con noi | Redazione

CONSIGLIA AD UN AMICO

Iscriviti alla Newsletter

Sicurezza negli acquisti online
Paga fino a 36 rate con: PayPal, Alma, HeyLight. Paga in unica soluzione con: Carta di Credito, Apple Pay, Google Pay, Bonifico Bancario.

pagamenti accettati
© Copyright 2025 - UNID S.r.l. - Codice Operatore Economico: SM22747 - Via degli Aceri, 14 - 47890 Gualdicciolo (RSM)
Iscrizione registro eCommerce n. 150 | Privacy
logo2018
Gestisci la tua privacy
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci (non) personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
La memorizzazione tecnica o l'accesso è necessario per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze non richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, un'adesione volontaria da parte del tuo fornitore di servizi Internet o registrazioni aggiuntive da parte di terzi, le informazioni archiviate o recuperate solo per questo scopo di solito non possono essere utilizzate per identificarti.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Gestisci opzioni
{title} {title} {title}
×

Inserisci i tuoi dati per scaricare il contenuto:

Torna in alto