Il ruolo sempre più centrale dell'Inglese nell’era interculturale
La conoscenza dell’inglese è da sempre fondamentale a livello globale per scambi culturali e relazioni sociali. Un nuovo studio dimostra come il suo utilizzo continui ad evolversi grazie e a causa della rivoluzione tecnologica.
Analizziamo i dati emersi dalla ricerca insieme!
La ricerca “The Future of English: Global Perspectives”
- ruolo sempre più centrale dell’inglese come lingua transnazionale e interculturale nell’attuale società multilingue;
- futuro della lingua alla luce dei cambiamenti nella società e della globalizzazione;
- impatto sul mondo dell’istruzione, del lavoro,
- tecnologia che ne ha influenzato uso e apprendimento;
- nuovo approccio integrato all’insegnamento e alla valutazione delle competenze linguistiche,
- politiche educative ed eventuali interventi di riforma dell’istruzione nei prossimi decenni.
Il futuro dell’inglese
- crea connessioni;
- consente a individui, istituzioni e organizzazioni di accedere a opportunità globali;
- promuove il dialogo;
- costruisce le basi e fornisce strumenti per le future politiche educative e di internazionalizzazione.
- inglese continuerà a svolgere un ruolo importante, affiancandosi sempre più ad altre lingue per offrire più opportunità agli studenti di tutto il mondo;
- intelligenza artificiale e machine learning hanno il potenziale per rivoluzionare i sistemi di apprendimento di lingue;
- docenti continuano a essere fondamentali per l’istruzione e l’apprendimento. È tuttavia necessario che lo sviluppo professionale continuo degli insegnanti includa anche la formazione in campo tecnologico.
Temi centrali del dibattito
I temi principali che emergono dalla ricerca “The Future of English: Global Perspectives” sono
- inclusione digitale nell’istruzione: l’insegnamento dell’inglese dev’essere qualificato e le tecniche devono tenere conto dei cambiamenti globali legati allo sviluppo tecnologico. Necessario inoltre permettere a ciascuno di apprendere in base alle proprie capacità, esigenze e obiettivi. L’accesso all’istruzione linguistica deve essere dedicato a molte più persone. E per farlo è necessario ridurre il divario digitale e l’accesso alla connettività. Il rischio altrimenti è che si alimenti la disparità tra chi ha accesso alla tecnologia e chi ne rimane escluso.
- cambiamento nell’apprendimento: crescente personalizzazione dell’apprendimento e della valutazione dell’inglese. Proprio per questo è necessario innovare e aggiornare i metodi di valutazione. A seconda dell’ambito di utilizzo, variano anche le esigenze. Ad esempio per esempio, nel settore del turismo la conversazione è l’abilità da conseguire più importante;
- nuove modalità di valutazione delle abilità: necessario bilanciare metodi di apprendimento formali e informali e adattare la valutazione delle competenze linguistiche per soddisfare le esigenze.
- collaborazione tra settore pubblico-privato: contribuisce a colmare le lacune nell’offerta di istruzione linguistica e ad aumentare le opportunità. Per raggiungere questo obiettivo, tutte le parti devono lavorare insieme.
A cosa servono le certificazioni di inglese
Ad oggi avere un attestato che dimostri di avere competenze linguistiche è molto importante al girono d’oggi. È spesso richiesto sia per l’ingresso ad alcune università, in Italia e all’estero, sia durante i colloqui di lavoro. Ma non solo! Spesso è necessario anche per accedere a concorsi pubblici.
Entrando più nello specifico, uno studente può averne bisogno per:
- entrare in alcuni atenei;
- farsi riconoscere le certificazioni di inglese come crediti universitari;
- studiare o fare stage all’estero.
Chi invece vuole entrare nel mondo del lavoro ne ha bisogno per:
- dimostrare le capacità linguistiche;
- candidarsi per determinate posizioni all’interno di determinate aziende, ad esempio multinazionali;
- frequentare master e/o corsi di perfezionamento ed aggiornamento;
- partecipare a concorsi pubblici che richiedono come requisito una o più certificazioni di inglese. Ad esempio per entrare in pubblica amministrazione;
- avere competenze aggiuntive e competitive;
- migliorare la propria posizione e/o livello e fare carriera.
- Cambridge e Trinity sono le più appropriate se ci si vuole iscrivere a corsi di laurea internazionali;
- TOEFL e IELTS se invece si ha come scopo lavorare o seguire un master all’estero;
- certificati specialistici all’ambito di azione, ad esempio legale.