Ingegneria: le professioni e i settori più richiesti
Se dovessimo dare una definizione semplice e concisa dell’ingegneria, potremmo definirla come l’applicazione delle scienze alla soluzione dei problemi quotidiani.
L’ingegnere è colui che si occupa di comprendere il funzionamento delle cose, applicando le scoperte scientifiche alla vita quotidiana con due scopi:
- migliorare la vita delle persone;
- trovare soluzioni innovative ai problemi.
Ma l’ingegneria non è un settore unico: si compone infatti di tantissimi sotto-settori, che sono tutti differenti tra loro.
Analizziamo insieme i dettagli e le prospettive professionali per i laureati in ingegneria.
Principali settori dell’ingegneria
Dato che l’ingegneria può essere applicata praticamente ad ogni settore, non stupisce l’esistenza di numerosi campi di applicazione.
Tra le aree principali dell’ingegneria distinguiamo vari settori:
- meccanica: ossia la branca che prevede l’applicazione dei processi scientifici e matematici ai macchinari. Applicazione che interessa ogni aspetto delle macchine e strumenti, dalla loro progettazione alla manutenzione, fino al monitoraggio dei rendimenti.
- civile: il sotto-settore che si occupa, principalmente, di progettazione e costruzione delle infrastrutture e degli edifici.
- biomedica: si occupa di applicare alla medicina apparecchiature e dispositivi. Oltre alla loro applicazione, ovviamente, ne prevede anche la progettazione.
- informatica: che applica le scienze alla progettazione di software, hardware e altri sistemi informatici.
- industriale: la branca che si occupa di ottimizzare strutture e processi per la produzione industriale, qualunque sia il settore in cui l’industria opera.
Ma quelli fino ad ora analizzati sono solamente alcuni dei più comuni ambiti applicativi. Ricordiamo, infatti, che esistono anche l’ingegneria nucleare, quella aerospaziale, quella ambientale.
Il percorso di laurea
Dato che un ingegnere può operare in contesti e settori differenti, è chiaro che esistono differenti corsi di studio. Corsi che variano al variare della specifica branca dell’ingegneria prescelta.
In ogni caso, diventare ingegnere prevede un requisito fondamentale: la laurea in ingegneria. Al fine di poter esercitare la professione, l’aspirante ingegnere dovrà prima conseguire una laurea triennale, per poi specializzarsi con una laurea magistrale.
Per quanto riguarda la laurea triennale, sebbene i vari atenei prevedano percorsi differenti, di base esistono tre grandi tipologie di percorsi triennali in Ingegneria:
- Civile e Ambientale (Classe di laurea L-7)
- Informatica/Biometica/Gestionale (Classe di laurea L-8)
- Industriale (Classe di laurea L-9).
Conseguita la triennale, ci si potrà specializzare un una delle macroaree che caratterizzano l’ingegneria e che abbiamo già analizzato.
Il conseguimento della laurea consente all’ingegnere l’iscrizione all’albo di riferimento. I laureati magistrali possono iscriversi alla sezione A, mentre ai laureati triennali viene concessa solamente l’iscrizione all’albo B.
Prospettive lavorative per i laureati
Una carriera come ingegnere è in grado di offrire moltissimi sbocchi, che ovviamente variano a seconda della specializzazione che il laureato ha scelto.
In linea di massima, comunque, quella dell’ingegnere è una carriera molto ambita in quanto questo settore, nonostante la crisi, riesce a garantire buone possibilità di trovare lavoro.
Le statistiche parlano chiaro: circa la metà di coloro che scelgono di laurearsi in ingegneria trovano impiego entro dodici mesi dal conseguimento del titolo.
Entro cinque anni dalla laurea, poi, circa il 90% degli ingegneri riesce a trovare un lavoro. Data la crisi dell’impiego che attualmente sta affliggendo il nostro Paese, si tratta di una percentuale molto interessante.
Così come interessanti sono anche i salari: i laureati in ingegneria, oltre a vantare prospettive di carriera interessanti, possono anche contare su ottimi stipendi.
Ovviamente, lo stipendio medio per un ingegnere italiano è variabile e dipende dal campo di specializzazione, oltre che dal grado di esperienza.
Com’è ovvio, un neolaureato entry level non può aspettarsi stipendi da capogiro. Ma, acquisendo esperienza, ci sono ottime prospettive di avanzamento professionale nell’ambito dell’ingegneria.
Ingegneria: le professioni più richieste attuali e future
Cerchiamo adesso di capire quali sono le aree di intervento dell’ingegneria che ricercano maggiormente ingegneri specializzati.
Possiamo inserire nell’elenco dei professionisti più richiesti:
- ingegneri meccanici
- ingegneri civili
- software engineer
- ingegneri petroliferi
- Project Engineer
- Automation engineer
- ingegneri specializzati in energie rinnovabili.
Ingegneri meccanici
Chi opera in questo ramo dell’ingegneria si occuperà di progettare, sviluppare e infine costruire dispositivi che hanno a che fare con la meccanica. L’ingegnere meccanico può dunque venire impiegato sia nella ricerca, sia nella parte che prevede lo sviluppo e la produzione di dispositivi.
Ingegneri civili
I laureati che operano dell’ambito dell’ingegneria civile non si occupano solamente della progettazione delle infrastrutture. Spesso, infatti, vengono chiamati in cantiere per monitorare e supervisionare le operazioni. In caso di problematiche, devono infatti trovarsi in loco per risolverle.
Ingegneri informatici e del software
Altro settore dell’ingegneria che offre grandi prospettive lavorative, data l’enorme diffusione di pc e sistemi informatici, è per l’appunto quello legato all’informatica.
Gli ingegneri informatici vengono chiamati a sviluppare software e applicazioni informatiche che servano a far funzionare adeguatamente computer e altri dispositivi.
Ingegneri petroliferi
Dato l’enorme utilizzo che, ad oggi, si fa del petrolio, non stupisce affatto che gli ingegneri petroliferi siano molto ricercati. Si tratta dei professionisti che devono progettare e creare metodi per sfruttare al meglio risorse quali petrolio e gas. Possono operare sia presso i pozzi ed i giacimenti, sia negli uffici (quando si occupano della mera progettazione dei sistemi di estrazione).
Project Engineer
Passiamo adesso alle professioni legate all’ingegneria più recenti, iniziando con il project engineer. Si tratta di una figura che può operare in tutte le macroaree dell’ingegneria che abbiamo già analizzato. Nello specifico, si tratta infatti dell’ingegnere che ha il compito di gestire le attività dell’impresa, dalla gestione del budget fino a quella del personale.
Si tratta di colui che pianifica nei minimi dettagli il lavoro, coordinando il personale e garantendone l’efficienza.
Automation engineer
Chi lavora nell’ingegneria può anche occuparsi di automazioni. In questo caso, l’ingegnere deve utilizzare le innovazioni tecnologiche per rendere semplici ed automatici i processi di produzione. Si tratta di una figura molto ricercata soprattutto in ambito industriale.
Ingegneri specializzati in energie rinnovabili
In ultimo, tra le professioni dell’ingegneria più ricercate, è doveroso indicare anche gli ingegneri delle energie rinnovabili. Si tratta dei professionisti che si occupando di sfruttare al meglio le fonti di energia sostenibile, oltre che di applicarle a macchinari e nuove attrezzature.