I libri e il mercato
Quest’anno è stato caratterizzato da una pandemia che ha bloccato o rallentato in ogni modo ogni tipo di azienda, compresa quella del libro. Stime non ancora precise parlano di una perdita del mercato del libro del circa il 60/70%. Una percentuale molto importante per un mercato così importante per l’uomo. Qualcuno disse che leggere vuol dire spostarsi da un posto all’altro senza l’utilizzo di mezzi. L’uomo, grazie alla sua immaginazione, è in grado di poter visualizzare e immaginare i posti che un libro riesce a descrivere in maniera precisa. Come sappiamo sono tanti i libri che ogni anno escono in Italia, si parla di una stima di circa 70mila libri l’anno, quest’anno, per via del Covid-19 sono stati molti meno i libri che dall’inizio dell’anno ad oggi sono usciti in libreria o nelle piattaforme online. Ricordiamo che dal 4 Marzo le libreria hanno avuto l’obbligo di restare chiuse, rendendo debole un mercato in cui i giovani si affacciano sempre di più. Diverse sono state le novità però che non sono passate in osservate, pochi autori che hanno avuto il coraggio di uscire nonostante il momento e che hanno dato un’impronta significativa nelle classifiche dei libri più venduti d’Italia.
Alcuni libri servono per viaggiare
Come già detto, l’immaginazione è una cosa importante ed è importante che uno scrittore sappia far smuovere qualcosa dentro il lettore. Quest’anno che di viaggi probabilmente ne faremo ben pochi, alcuni di noi si sono affidati a quei libri che ci hanno portato altrove. Possiamo fare un esempio con Jon Krakauer con il suo “Nelle terre estreme“, che racconta la vita di un nomade statunitense ricostruita tramite un suo diario e i racconti delle persone che lo incontrarono. Claudio Pellizzeni con il suo “L’orizzonte ogni giorno un po’ più in là” che racconta la storia di un ragazzo poco più trentenne che aveva tutto e un giorno guardando un tramonto decise di fare un viaggio che durò circa mille giorni, perché I sogni non possono aspettare. Vagamondo di Carlo Taglia, il giro del mondo senza aerei. Esistono davvero tanti libri che riescono a farci viaggiare pur restando a casa sul nostro divano. Approfittiamo di questo periodo in cui i viaggi sono difficili per scoprire, attraverso i libri, posti che non abbiamo mai visto, dettagli che non abbiamo mai notato, piccoli segreti di quei posti che vorremo visitare. Direi che è il momento per dare un’occhiata su Amazon.