Graduatorie e preferenze Test Professioni sanitarie 2017

Graduatorie e preferenze Test Professioni sanitarie 2017

Graduatorie e preferenze Test Professioni sanitarie 2017

Alla luce della pubblicazione di tutti i Bandi di concorso per l’ammissione ai corsi di laurea per le Professioni sanitarie, abbiamo deciso di realizzare un articolo con la nostra interpretazione in dettaglio dei sistemi di graduatoria e il numero di scelte disponibili per ciascun ateneo.

Meglio ricordare in primis la distinzione tra sistemi di graduatorie per punteggio o preferenza. Vi ricordiamo che questa distinzione non vale per le Università private che adottano sistemi del tutto autonomi.

È disponibile anche il dettaglio degli iscritti di ciascun ateneo.

Per la preparazione della prova consigliamo uno studio mirato con strumenti specifici. Sono disponibili numerose alternative:

  • libri di preparazione dedicati per programmare lo studio individuale;
  • corsi in aula per l’approfondimento del programma e acquisire le tecniche risolutive;
  • corsi online per un ripasso mirato del programma e continue simulazioni in completa autonomia.

Graduatoria per preferenza


Ciascuna Università sceglie autonomamente il sistema di graduatoria da adottare.

Nel sistema per preferenza la prima scelta, indicata da ciascun candidato all’atto dell’iscrizione al Test, prevale sul punteggio ottenuto. Gli atenei che adottano questo sistema stileranno una graduatoria per ciascun corso di laurea sulla base delle preferenze indicate dai candidati.

Eventuali posti rimasti “vacanti” per ciascun corso di laurea saranno assegnati, solo in un secondo momento, seguendo le ulteriori preferenze indicate dai candidati sempre in ordine di punteggio.

  • vantaggi: il candidato ha maggiori probabilità, in caso di punteggio alto, di essere assegnato al corso di laurea preferito;
  • svantaggi: è più difficile accedere ai corsi di laurea indicati dopo la prima preferenza.

Graduatoria per punteggio


Nel sistema per punteggio prevale il punteggio ottenuto dal candidato al test rispetto all’ordine di preferenza indicato all’atto dell’iscrizione alla prova. L’ateneo in questo caso stilerà un’unica graduatoria di merito sulla base del punteggio ottenuto da ciascun partecipante.

Partendo dal punteggio più altro saranno assegnati i posti disponibili seguendo l’ordine di preferenza indicato al momento dell’iscrizione.

  • vantaggi: questo sistema privilegia il punteggio ottenuto, pertanto è meritocratico, e offre pari probabilità di concorrere per tutte le preferenze indicate;
  • svantaggi: nessuno in particolare.

Università con graduatoria per preferenza


Dopo l’analisi dei Bandi di concorso ecco di seguito l’elenco degli atenei che adottano il sistema della preferenza:

  • Università di Brescia;
  • Università di Cagliari;
  • Università di Catania;
  • Università d’Annunzio di Chieti-Pescara;
  • Università di Foggia;
  • Università di Genova;
  • Università di Milano Statale;
  • Università Federico II di Napoli;
  • Università di Trieste;
  • Università di Udine.

Università con graduatoria per punteggio


Dopo l’analisi dei Bandi di concorso ecco di seguito l’elenco degli atenei che adottano il sistema del punteggio:

  • Università di Ancona (Politecnica delle Marche);
  • Università di Bari;
  • Università di Bologna;
  • Università di Catanzaro;
  • Università di Ferrara;
  • Università di Firenze;
  • Università de L’Aquila;
  • Università di Messina;
  • Università di Milano Bicocca;
  • Università di Modena e Reggio Emilia;
  • Università del Molise;
  • Università di Napoli Vanvitelli;
  • Università di Padova;
  • Università di Palermo;
  • Università di Parma;
  • Università di Pavia;
  • Università di Perugia;
  • Università di Pisa;
  • Università di Roma La Sapienza;
  • Università di Roma Tor Vergata;
  • Università di Salerno;
  • Università di Sassari;
  • Università di Siena;
  • Università di Torino;
  • Università di Varese;
  • Università di Vercelli (Piemonte Orientale);
  • Università di Verona.

Numero di preferenze disponibili per Università


Ecco invece il dettaglio delle preferenze disponibili per ciascun candidato:

  • Università di Ancona (Politecnica delle Marche): fino a 5 preferenze;
  • Università di Bari: fino a 3 preferenze;
  • Università di Brescia: fino a 6 preferenze;
  • Università di Bologna: fino a 2 preferenze;
  • Università di Cagliari: fino a 3 preferenze;
  • Università di Catania: fino a 3 preferenze;
  • Università di Catanzaro: fino a 3 preferenze;
  • Università di Chieti: fino a 3 preferenze;
  • Università di Ferrara: fino a 3 preferenze;
  • Università di Firenze: fino a 3 preferenze;
  • Università di Foggia: fino a 3 preferenze;
  • Università di Genova: fino a 3 preferenze;
  • Università de L’Aquila: fino a 11 preferenze;
  • Università di Messina: fino a 12 preferenze;
  • Università di Milano Bicocca: fino a 3 preferenze;
  • Università di Milano Statale: fino a 3 preferenze;
  • Università di Modena e Reggio Emilia: fino a 3 preferenze;
  • Università del Molise: fino a 2 preferenze;
  • Università di Napoli Vanvitelli: fino a 3 preferenze;
  • Università di Napoli Federico II: fino a 3 preferenze;
  • Università di Padova: fino a 3 preferenze;
  • Università di Palermo: fino a 4 preferenze;
  • Università di Parma: fino a 3 preferenze;
  • Università di Pavia: fino a 3 preferenze;
  • Università di Perugia: fino a 3 preferenze;
  • Università di Pisa: fino a 3 preferenze;
  • Università di Roma La Sapienza: fino a 6 preferenze;
  • Università di Roma Tor Vergata: fino a 3 preferenze;
  • Università di Salerno: fino a 4 preferenze;
  • Università di Sassari: fino a 4 preferenze;
  • Università di Siena: fino a 3 preferenze;
  • Università di Torino: fino a 3 preferenze;
  • Università di Trieste: fino a 3 preferenze;
  • Università di Udine: fino a 2 preferenze;
  • Università di Varese: fino a 3 preferenze;
  • Università di Vercelli (Piemonte Orientale): fino a 3 preferenze;
  • Università di Verona: fino a 3 preferenze.
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