La GenZ preferisce Instagram e TikTok per la ricerca locale
Google Maps, nato come principale portale di ricerca per le attività commerciali locali, sta vivendo una svolta significativa con la Gen Z che preferisce sempre più Instagram e TikTok.
La notizia arriva secondo un rapporto di SOCi, una piattaforma di marketing rinomata. Questo cambiamento di preferenze segna un momento epocale nel panorama della ricerca locale. Per cui sottolinea anche l’importanza crescente dei social media come risorsa per la scoperta di attività commerciali.
Ma come mai Google Maps cede lo scettro a TikTok e Instagram nello specifico?
Vediamolo insieme.
Instagram e TikTok sopra Google Maps per la Gen Z
Secondo i dati di SOCi, il 67% della Gen Z ha indicato Instagram come la loro piattaforma preferita per cercare attività commerciali locali, seguita da TikTok al 62%.
Google Maps, che una volta dominava incontrastato, ora si trova al terzo posto con il 61% di preferenza tra i giovani della Gen Z. Ma una buona notizia c’è: Google Maps resta ancora una scelta popolare tra le generazioni più anziane.
Damian Rollison, direttore delle analisi di mercato presso SOCi, ha sottolineato che “un cambiamento epocale sta rimodellando il modo in cui i consumatori trovano le imprese locali“.
Questo spostamento verso Instagram e TikTok riflette il desiderio dei giovani di esplorare e scoprire attività commerciali in modo più visivo e coinvolgente rispetto alla semplice ricerca testuale o sulla mappa.
Il cambiamento del comportamento dei consumatori sui social media come strumento di ricerca
Il rapporto di SOCi ha anche rivelato che i social media stanno emergendo come strumento di ricerca per la Gen Z e non solo. Anche per altre fasce demografiche. Mentre Google Maps rimane in cima alla lista per la ricerca di attività commerciali locali in tutti i gruppi demografici, social media come Facebook, Instagram, TikTok e Snapchat stanno guadagnando ulteriore terreno.
Inoltre, il rapporto ha evidenziato l’emergere di nuove minacce per Google Maps, tra cui ChatGPT, una tecnologia di intelligenza artificiale generativa che continua a fare scalpore nel mondo del marketing e oltre.
Google in sé ha risposto introducendo Gemini AI, integrando il suo modello di intelligenza artificiale nei suoi servizi come Google Ads per migliorare l’esperienza degli inserzionisti.
Ma Google continua a sperimentare miglioramenti sugli algoritmi e politiche anti-spam per mantenere la qualità dei suoi risultati di ricerca. Con un unico obiettivo, ossia quello di ridurre i contenuti di bassa qualità e non originali nei risultati di ricerca. Infatti ora Google mira a fornire agli utenti informazioni pertinenti e affidabili.
Google Maps è ancora un riferimento per le generazioni più anziane
Nonostante la perdita di terreno tra la Gen Z, Google rimane ancora la destinazione principale per la ricerca locale tra le fasce demografiche più anziane.
Google Maps in particolare rimane un punto di riferimento per molti consumatori, specialmente quelli di età superiore ai 45 anni.
Guardando avanti, è chiaro che il panorama della ricerca locale continuerà a evolversi. Con l’aumento dell’importanza dei social media e delle nuove tecnologie di intelligenza artificiale, le aziende dovranno adattare le proprie strategie di marketing per restare rilevanti e competitive.
D’altro canto, Google Maps rimane un attore chiave in questo spazio. E le sue continue innovazioni e adattamenti mostrano il suo impegno nel fornire agli utenti informazioni accurate e rilevanti.
Google Maps e l’impatto delle tecnologie emergenti
Mentre le preferenze di ricerca stanno cambiando, è importante considerare l’impatto delle tecnologie emergenti sul panorama della ricerca locale. Grazie all’avvento di strumenti basati sull’intelligenza artificiale, come ChatGPT, le dinamiche della ricerca stanno subendo ulteriori cambiamenti.
Un altro fattore chiave nell’ecosistema della ricerca locale è l’importanza della geolocalizzazione. Google Maps ha da tempo dominato questo settore, fornendo agli utenti mappe dettagliate, indicazioni stradali e informazioni commerciali locali. Ma con l’aumento della concorrenza da parte di piattaforme social come Instagram e TikTok, Google Maps potrebbe essere spinto a rafforzare ancora di più la sua offerta di servizi basati sulla geolocalizzazione.
La capacità di fornire informazioni locali precise e in tempo reale potrebbe diventare un elemento chiave nella lotta per la supremazia nel settore della ricerca locale.
Un altro trend significativo nell’ambito della ricerca locale è la crescente prevalenza dell’utilizzo dei dispositivi mobili. Sempre più persone utilizzano smartphone e tablet per cercare attività commerciali locali mentre sono in movimento. Questo significa che le aziende devono ottimizzare la loro presenza online per i dispositivi mobili, assicurandosi che i loro siti web siano responsive e facili da navigare su schermi più piccoli. Google ha già adottato un approccio mobile-first per il suo algoritmo di ricerca, dando priorità ai siti ottimizzati per dispositivi mobili nei risultati di ricerca. Questo trend mette ulteriormente in evidenza l’importanza di adattarsi ai cambiamenti nelle abitudini di ricerca dei consumatori, anche per Google Maps.
Google Maps cede lo scettro a TikTok e Instagram
Quindi la ricerca locale è in continua evoluzione, con nuove tecnologie e cambiamenti nelle abitudini dei consumatori che influenzano il modo in cui le aziende si posizionano online. Motivo per cui mentre piattaforme social come Instagram e TikTok guadagnano terreno come alternative alla ricerca tradizionale, Google Maps rimane un punto di riferimento importante per molti consumatori, specialmente quelli più anziani. Ma una cosa da ricordare assolutamente c’è: per rimanere competitivi in questo ambiente in rapida evoluzione, le aziende devono essere pronte a adattarsi e innovare continuamente.
Per cui, l’evoluzione delle preferenze di ricerca tra le diverse generazioni riflette il cambiamento dei comportamenti dei consumatori e sottolinea l’importanza per le aziende di adattare le proprie strategie di marketing per essere presenti dove si trovano i propri potenziali clienti.
Mentre i social media diventano sempre più centrali nel processo di ricerca, Google Maps continua a essere una risorsa fondamentale, ma è chiaro che il panorama della ricerca locale sta subendo una trasformazione significativa.