Google Groups: gli strumenti disponibili per la didattica a distanza
La situazione pandemica che ha colpito tutto il mondo lo scorso anno e quello in corso ha portato delle ripercussioni sul sistema scolastico e su quello universitario che ne hanno risentito parecchio. Questa situazione quindi ha creato, inevitabilmente, una sconfinata serie di disagi nei percorsi di studi degli studenti e di quelli di insegnamento dei docenti.
Quella che sembrava essere una comune routine, lezioni in presenza, dirigersi verso il proprio istituto e qualsiasi altra azione analoga agli spostamenti, sembra essere ormai un lontano ricordo. Come si può di conseguenza riuscire a creare un’atmosfera che possa anche minimamente rappresentare una sorta di normalità per chiunque?
Google ha messo a disposizione una serie di strumenti utili a chiunque frequenti un percorso di studi. Infatti ci sono dei portali che garantiscono delle esperienze fluide ed intuitive.
Cos’è Google Groups e come è possibile sfruttarlo al meglio?
Questo portale è utilissimo sia per i docenti sia per gli studenti, sia in ambito universitario che in ambito scolastico.
Sarà in grado di offrirvi un’esperienza estremamente intuitiva grazie alle sue interfacce comode e veloci. Vi sarà fornita la possibilità di creare dei gruppi e di accedere a numerose funzioni legate ad essi.
Grazie a questi gruppi avrete modo di comunicare con i docenti o con gli studenti mediante una sezione mail, condividere progetti con gli altri partecipanti e addirittura creare discussioni nelle apposite sezioni. Il proprietario del gruppo inoltre sarà in grado di gestire la partecipazione degli utenti, declinando o approvando le richieste di iscrizione, potrà anche cambiare il nome o l’argomento del gruppo. Nel malaugurato caso di situazioni spiacevoli generate dal comportamento di un utente, il proprietario potrà comodamente espellerlo.
In Google Groups sono presenti altre numerose funzioni, come ad esempio quella di poter impedire ai membri di pubblicare nuovi post. Se il gruppo dovesse perdere di interesse o se la sua presenza non dovesse essere più necessaria, potrà essere eliminato. In Google Groups, inoltre, quando si è stanchi o non si vuole più ricevere notifiche da parte di un gruppo, si può interrompere la richiesta di mail ma continuare ad esserne membro, lasciare il gruppo, annullare l’iscrizione o modificare le impostazioni come più si predilige.
Conclusioni
Insomma, le funzioni messe a disposizioni da Google Groups sono di certo efficienti e variegate, al fine di fornire un’esperienza eccellente per qualsiasi utente. Dovresti provarlo ad utilizzare anche per creare dei gruppi di studio e sentirti meno solo durante questo percorso scolastico/universitario atipico.