Frasi latine: le più famose che non puoi non conoscere
Le frasi latine, o per meglio dire il latino, sono ancora comuni in molte espressioni quotidiane. A volte neanche si conosce la traduzione o il significato letterale delle parole, ma sono radicate al punto da venire spontanee. Eppure questi detti latini sono stati magark estrapolati da famose orazioni o pronunciati da chi neppure ci aspetteremmo.
Ecco qui le più note, che tutti abbiamo sentito almeno una volta.
Frasi latine, o meglio Odi: Carpe diem
Tradotto dal latino, Cogli l’attimo. La frase Carpe diem viene utilizzata ogni volta che qualcuno tentenna, per un’occasione o una dichiarazione sentimentale. Vuole spingere ad approfittare delle condizioni favorevoli, senza rischiare di sprecare il momento d’oro.
Ma da dove viene? L’espressione è presa dall’undicesimo componimento del primo libro delle Odi di Orazio. Questo poeta latino scrisse una raccolta di 103 poesie suddivisa in quattro libri. La citazione Carpe diem ha reso celebre quell’ode sorpa molte altre.
Il detto latino ha anche dato l’idea per il film con Robin Williams noto in Italia con il titolo L’attimo fuggente. Nel film in questione il professor Keating spinge i ragazzi a osare ora che sono giovani, senza limitarsi. Gli attimi vengono e fuggono veloci.
Per motivarli sceglie proprio una delle più note frasi latine, che rende dicendo anche cogli la rosa quando è il momento.
Nota agli sportivi: Mens sana in corpore sano
Strano che il latino sia riuscito ad entrare nei centri sportivi. Ma come è noto anche gli antichi romani ci tenevano molto alla propria froma fisica, fra allenamenti e bagni termali. Ore ed ore a curare il proprio corpo e il proprio aspetto.
Per condensare la loro filosofia, tra le frasi latine spicca Mens sana in corpore sano. In latino vuol dire letteralmente che una mente sana si sviluppa quando anche il corpo è ben curato. Uno schiaffo in faccia allo stereotipo del secchione rachitico e debole di salute. Se il fisico è cedevole, il cervello non funzionerà bene.
La locuzione è attribuita a Decimo Giunio Giovenale, poeta e retore latino. Gli sono attribuite sedici Satire, componimenti in esametri dove il poeta esprime l’indignazione con toni appunto di satira pesante. Giovenale utilizzò questa espressione per ricordare che mente sana e corpo sano sono gli unici beni che servono a un uomo.
Tra le frasi latine è quella usata forse più a sproposito. Non significa infatti che in nome dell’allenamento in palestra vada trascurata la formazione…
Cesare parlò: Alea iacta est
In latino suona più perentorio che in italiano (Il dado è tratto). La resa della metafora indica che ormai una decisione è stata presa e indietro non si torna. Tra le frasi latine questa non è attribuita però con certezza, ma si basa più su una leggenda metropolitana dell’epoca.
Secondo lo storico e biografo romano Svetonio a pronunciare queste parole fu Giulio Cesare prima di marciare contro Pompeo. Al momento del passaggio del fiume Rubicone il generale avrebbe annunciato così di aver raggiunto il punto di non ritorno. Infatti entrando armato a Roma a capo di un esercito avrebbe provocato la guerra civile.
Secondo molti fu solo immaginata o inventata da uno dei sottoposti per rendere il momento più solenne. Eppure ancora oggi è molto usata e conosciuta da tutti.
Anche questa espressione come Carpe diem è divenuta celebre anche in America. Alea iacta est è una delle due frasi latine divenute il fulcro di un film. In questo caso il nome della pellicola è The Emperor’s club, in Italia nota come Il club degli Imperatori.
Nel film viene ripetuta continuamente poiché il college dove è ambientato ha una tradizione curiosa. Ogni anno il corso di storia romana organizza una sfida per il titolo di Giulio Cesare. Gli studenti si sfidano in quiz sempre più difficili sulle figure della roma repubblicana e imperiale.