Via le buste dalla maturità?
Quanto è cambiato l’esame di maturità negli ultimi anni lo si può evincere dalle modifiche apportate già nella precedente legislatura e poi continuate e in parte modificate dall’attuale Ministro dell’Istruzione.
Il nuovo ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti ha dichiarato come si svolgerà l’esame di maturità per i prossimi cinque anni, ovvero:
- La prima prova sarà composta da sette tracce e tre tipologie diverse: due analisi del testo, tre testo argomentativo, due tema di attualità;
- La seconda prova sarà multidisciplinare, interessando quindi due o più materie;
- La prova orale inizierà con un argomento estratto dallo studente, continuando con una relazione sull’alternanza scuola lavoro, per concludersi con domande su Cittadinanza e Costituzione.
Ricordiamo che stando alle modifiche dell’anno scorso sull’Esame di Stato, il colloquio dovrebbe cominciare con l’estrazione da parte del candidato di un argomento che poi deve essere collegato con il resto delle materie.
In una intervista il Ministro Fioramonti ha risposto con un “vediamo” alla domanda sullo svolgimento dell’esame tramite l’utilizzo di buste con gli argomenti studiati all’interno. Questo non ci dà certezze su come verrà realmente svolta la terza prova. Quello che già sappiamo sono le date di svolgimento:
- 17 Giugno la prima prova;
- 18 Giugno la seconda prova.
La prova Invalsi
Il Ministro Fioramonti aggiunge, in merito al tema Invalsi, che da quest’anno sarebbero diventati obbligatori, che secondo lui sono utili ma non dovrebbero essere obbligatori per l’ammissione alla maturità; infatti nonostante fossero volontari li hanno comunque svolti tutti gli alunni.
Ricordiamo che gli Invalsi sono prove scritte svolte in seconda elementare, in quinta elementare, in terza media, in seconda superiore e in quinta superiore.
Quest’anno, secondo il calendario, la seconda elementare svolgerà le prove Invalsi di italiano il 7 Maggio 2020, mentre quelle di matematica il 12 Maggio 2020.
La quinta elementare avrà la prova di inglese il 6 Maggio, quella di Italiano il 7 Maggio e il 12 quella di matematica.
Dalla terza media le prove si fanno al computer e verranno svolte, per le classi non campionarie dal primo al trenta Aprile le materie di italiano, matematica e inglese. Le classi campioni invece dal 3 all’8 Aprile.
Il secondo superiore svolgerà le prove di italiano e matematica dal 5 al 23 Maggio per le classi non campione. Mentre dall’11 al 13 Maggio le classi campione.
Mentre gli studenti di quinto superiore appartenenti alle classi non campione eseguiranno le prove Invalsi di italiano matematica e inglese dal 2 al 31 Marzo 2020. Le classi campione invece, dal 9 al 12 Marzo. La scuola sceglierà tre giorni tra i quattro proposti.
Storia
Un altro importante cambiamento introdotto dal Ministro dell’Istruzione è la reintroduzione della traccia storica all’interno della prima prova. Infatti fino ad ora questa prova era composta solo da Italiano, ciò era stato motivo di disapprovazione da parte di numerosi intellettuali, giornalisti e professori che avevano addirittura firmato un manifesto di protesta.
Per questo il ministro reintroduce la materia Storia come traccia della Maturità. In un’intervista difatti dichiara che la storia non è importante solo dal punto di vista simbolico ma che bisognerebbe dedicare intere lezioni dal 900 fino alla Globalizzazione