La didattica digitale sta salvando la scuola, e sta diventando il nuovo sistema per poter aiutare gli studenti a seguire le lezioni. Tuttavia, molte scuole stentano ancora ad adeguarsi alle necessità degli allievi, e sembra che ci siano ancora molti passi avanti da fare, visto che la sospensione delle lezioni continuerà.
Didattica digitale, quali le cifre delle attivazioni
Secondo le più recenti rilevazioni effettuate dal Ministero dell’Istruzione, l’80% delle scuole ha già avuto la possibilità di attivare la didattica digitale, una percentuale che comprende 6,7 milioni di studenti, su un totale di 8,3 milioni. I mezzi utilizzati sono diversi, dalle dirette, al registro virtuale, fino alla condivisione tramite sistemi di chat e social
Per quanto riguarda gli studenti con particolari bisogni, anche qui ci sono alcune cifre da considerare. L’84% delle scuole si è occupato di attivare delle attività specifiche per gli studenti con disabilità, l’84% si è occupato degli studenti con disturbo da deficit di attenzione, mentre il 68% delle scuole si è occupata anche di alunni che abbiano bisogni educativi speciali, anche se non diagnosticati. Insomma, in molti casi si sta pensando anche a chi abbia un bisogno specifico, ma un grande dilemma riguarda anche l’accesso degli studenti alle lezioni. Spesso, infatti, pur avendone la possibilità a livello teorico, molti studenti non hanno i mezzi (computer, connessione e situazione familiare) per poter proseguire nell’apprendimento.
Didattica digitale, in arrivo i fondi
Per supplire alle mancanze che sono state rilevate in alcune scuole, sono stati stanziati, grazie all’apposito Decreto, 85 milioni di euro. Di questi, 10 saranno destinati alla dotazione, oppure al potenziamento, delle piattaforme e degli strumenti digitali all’interno delle scuole.
70 milioni sono destinati a consentire la messa a disposizione degli strumenti digitali per gli studenti meno abbienti. Gli strumenti saranno consegnati in comodato d’uso, e riguarderanno i diversi aspetti della didattica digitale. 5 milioni di euro, infine, sono stati destinati alla realizzazione di iniziative di formazione per il personale scolastico, una formazione che aiuterà i docenti ad aggiornarsi e a potersi interfacciare con le nuove tecnologie e con i bisogni dei gruppi di studenti.