Didattica persuasiva: la tecnica americana che aiuta gli studenti
Arriva dagli Stati Uniti d’America e si tratta di una metodologia di studio davvero avanzata e all’avanguardia, stando ai risultati che si ottengono mettendola in pratica. Stiamo parlando della didattica persuasiva, grazie alla quale, ben il 96% degli studenti del Freud di Milano, sempre aperto a sperimentazioni e al passo con le innovazioni tecnologiche e non, in 5 anni è riuscito a migliorare i propri risultati. In America questa tecnica è già utilizzata da oltre dieci anni e sembra dare ottimi risultati, andando ad eliminare la dispersione e il disagio dell’apprendimento, spesso causa di risultati molto più bassi rispetto a quelli che si potrebbero ottenere.
Su cosa si basa la didattica persuasiva?
Ognuno di noi è abituato a concepire l’insegnamento come un rapporto tra docente e alunno, nel quale il primo, dall’alto della sua cattedra, trasmette concetti e nozioni utilizzando diversi tipi di tecniche. La didattica persuasiva va oltre questo aspetto ritenuto ormai “freddo” e “distaccato” e va a creare un tipo di rapporto diverso tra insegnante e studente. Il prof infatti scende dalla cattedra mettendosi al pari dello studente e creando un rapporto equilibrato basato sullo scambio di nozioni. E’ proprio dall’affiancamento che scaturisce l’evoluzione e l’acquisizione di informazioni e di conseguenza migliorano i risultati anche in termini di apprendimento.
La comunicazione non verbale alla base di tutto
Con la didattica persuasiva, l’immagine del docente seduto su una sedia intento a spiegare concetti è del tutto eliminata. Questa tecnica, infatti, fa affidamento sulla capacità dell’insegnante di riuscire a comunicare informazioni e nozioni facendo leva sulla comunicazione non verbale e quindi sfruttando il linguaggio del corpo. E’ di fondamentale importanza riuscire a catturare l’attenzione dello studente, andando a stimolarlo in modo da poter ottenere una buona memorizzazione di ciò che viene spiegato. Il procedimento standard che viene utilizzato nella didattica persuasiva potrebbe essere immaginato come un puzzle, nel quale vengono inseriti, passo dopo passo, dei tasselli, che stanno ad indicare gli argomenti trattati e compresi. Andare a lavorare in maniera cooperativa e costruttiva è importante per permettere allo studente di apprendere passo passo e di non essere caricato di troppe nozioni, perdendo quindi di sicuro qualche informazione importante.
Tra docente e studente è possibile quindi cooperare, mettendosi allo stesso livello e migliorando sia la tecnica di insegnamento che quella di apprendimento dello studente, migliorando quindi i risultati in maniera del tutto notevole.