Declino cognitivo: scopri il potere terapeutico della musica
La musica può essere un utile strumento contro il declino cognitivo. Recenti studi dimostrano infatti che suonare uno strumento musicale previene l’invecchiamento di alcune regioni cerebrali.
Scopriamo insieme questo ed altri utili metodi per ridurre il declino cognitivo.
Musica: una soluzione al declino cognitivo
- aumento della materia grigia in quattro regioni cerebrali implicate nel funzionamento cognitivo di alto livello;
- miglioramento delle performance del 6%;
- aumento della plasticità del cervelletto.
Allenare la mente contro il declino cognitivo
- miglior plasticità e fluidità della mente, più facilmente malleabile;
- potenziamento. Non esistono infatti limiti misurabili al miglioramento;
- realizzazione dei nostri scopi, che siano lavorativi, personali o per qualsiasi esigenza di apprendimento di argomenti in tempi circoscritti.
Indovinelli logici
Le attività creative sono fondamentali in un’età in cui il cervello rallenta capacità e funzioni. Inoltre, per evitare noia e monotonia, gli indovinelli logici sono perfetti.
L’utilità, oltre al gran divertimento, degli indovinelli logici è molteplice:
- migliorano le capacità mentali;
- potenziano la concentrazione;
- stimolano la creatività e il pensiero laterale;
- rappresentano una sfida da superare contro noi stessi;
- permettono di confrontarci e risolvere i quesiti in compagnia di altre persone;
- diminuiscono i livelli di stress portando benefici anche all’umore.
Il ruolo preponderante, per ciascuno di noi, lo riveste la psiche. Se esiste una forte motivazione la mente trascina il corpo in un tentativo che non farebbe naturalmente. Trovare dunque una passione e attivare il pensiero è molto semplice e innesta un circolo virtuoso e benefico. In più, le attività logiche e razionali per la mente sono ad intensità molto bassa e attivano il cervello nei suoi processi.
Più si va avanti con l’età maggiore è il ritorno ad uno stato primitivo, un po’ come una regressione all’infanzia. Per arrivarci in ottimo stato di salute mentale è importante investire del tempo in attività che combattano il declino cognitivo.
Una mente giovanile:
- migliora lo stato generale di salute;
- potenzia la qualità della vita;
- previene patologie degenerative quali l’Alzheimer e la demenza senile.
Altri esercizi pratici
Provare a ricordare persone, fatti, circostanze ed eventi che hanno fatto parte del passato in modo più o meno incisivo, è un ottimo modo per combattere il declino cognitivo.
Questo meccanismo consente l’attivazione delle capacità cerebrali in modo completo e la stimolazione di aspetti quali concentrazione e creatività.
Memorizzare qualcosa per un determinato tempo è del tutto diverso da ricordare. Un conto è infatti fissare temporaneamente delle informazioni in testa, un conto e memorizzare e ricordare nel tempo determinati processi. Ricordare è, in parte, come pensare, anche se differente dalla logicità o dal ragionamento. Quando si ragiona su qualcosa, si utilizzano infatti dei meccanismi legati alla verbalizzazione. Quando si prova a ricordare, invece, vengono attuate delle dinamiche riconducibili alla visualizzazione. Allenare la mente tramite la visualizzazione interna al ragionamento è un vantaggio indiscutibile per mantenere elasticità.La neurogenesi, ovvero la crescita di neuroni all’interno dell’ippocampo, zona in cui avviene la memorizzazione, continua fino ad un’età relativamente avanzata.
In definitiva, il cervello ha bisogno di interpretare la realtà in modo differente dal tradizionale ed interagire con ciò che ci circonda, analizzando da un diverso punto di vista.