Decathlon: diventa Nolhtaced in Belgio per l'ambiente
La nota azienda francese di articoli sportivi Decathlon ha colto tutti di sorpresa modificando temporaneamente la sua insegna. In Belgio infatti è apparso il nome Nohaltaced, ovvero Decathlon al contrario su:
- sito web aziendale;
- canali social media;
- ingressi di tre store: Namur, Gent ed Everre.
Cosa c’è alla base dell’accaduto? Il motivo è semplice: promuovere il concetto di “reverse shopping” consentendo ai clienti di rivendere articoli sportivi vecchi o non utilizzati in modo tale da essere riparati e rivenduti in garanzia. Se i prodotti non potranno essere riparati o riutilizzati, verranno indirizzati a un centro di riciclo.
Analizziamo al meglio la situazione insieme!
Un po’ di storia: origini di Decathlon
Decathlon e l’evoluzione del modello di business
Usato e riciclato
Decathlon raccoglie quindi articoli sportivi, anche se non acquistati nelle catene, in cambio di buoni con validità di due anni. Il retailer ha affermato di aver già raccolto 26.000 articoli in Belgio quest’anno durante la fase di test in cambio di un valore totale dei buoni di € 593.220. Influenzato dall’elevata inflazione che ha reso la vita più cara negli ultimi mesi, Nolhtaced ha osservato il crescente interesse per gli oggetti di seconda mano. Degli oltre 40.000 articoli sportivi che la catena propone di seconda mano nei suoi negozi dall’inizio di quest’anno, circa l’80% sono stati venduti.
I prodotti di seconda mano più popolari sono:
- biciclette per bambini;
- mountain bike;
- attrezzature per il fitness;
- abbigliamento e scarpe.
L’offerta dell’usato sia garantisce la massima durata dell’attrezzatura sportiva sia offre anche ai consumatori di acquistare attrezzature sportive di alta qualità a un prezzo inferiore.
Consumatori ed economia circolare
I consumatori stanno dunque iniziando a guardare le cose in modo diverso rispetto a prima. Riguarda meno il possesso e più l’utilizzo. Questo cambiamento è in linea con la strategia circolare di Decathlon che mira a:
- progettare prodotti in modo tale che possano durare;
- incoraggiare il più possibile il riutilizzo dei prodotti;
- restare responsabili durante il loro intero ciclo di vita.
Decathlon riacquista dunque attrezzature sportive per incoraggiare il riutilizzo e aumentare il potere d’acquisto dei clienti.
Il risultato è importante e fa pensare al modo in cui i consumi sono cambiati oggi e alla centralità dell’economia circolare, oggi prerogativa fondamentale nel settore. L’esperimento è temporaneo, vedremo come e se cambieranno le cose nei prossimi mesi. Il brand coinvolgerà sempre più filiali o questa si rivelerà una campagna provvisoria?