L'impatto del Costo della Vita sulla Generazione Z e i Millennials: studio Deloitte
L’aumento del costo della vita rappresenta una delle principali preoccupazioni per i giovani italiani appartenenti alla Generazione Z e ai Millennials. Secondo uno studio condotto da Deloitte, il 46% dei Millennials e il 38% della Generazione Z in Italia considera l’impennata del costo della vita come la loro principale preoccupazione nel 2022. Questi dati evidenziano come l’inflazione abbia un impatto significativo sulla vita di queste giovani generazioni, non solo in Italia, ma anche a livello globale.
Studio Deloitte sulle preoccupazioni dei giovani riguardo il costo della vita
Lo studio condotto da Deloitte, chiamato “Deloitte Global GenZ and Millennial Survey”, ha coinvolto oltre 22.000 persone in 44 paesi, tra cui oltre 800 giovani italiani. L’obiettivo dello studio è stato quello di analizzare le preoccupazioni e le aspettative delle giovani generazioni in tutto il mondo.
Secondo i risultati dello studio, il costo della vita rappresenta la principale preoccupazione per i giovani italiani, con percentuali superiori alla media globale. Questo fenomeno è particolarmente evidente tra i Millennials italiani, con il 46% che considera il caro vita come la loro principale preoccupazione. Anche la Generazione Z è fortemente colpita dall’aumento del costo della vita, con il 38% che lo inserisce al primo posto delle loro preoccupazioni.
Dall’inflazione al cambiamento climatico
Oltre al costo della vita, anche il cambiamento climatico è una preoccupazione rilevante per i giovani italiani. Secondo lo studio di Deloitte, il 37% dei Millennials italiani e il 34% della Generazione Z ritengono che la questione climatica debba essere affrontata come una priorità.
Inoltre, la disoccupazione rappresenta un’altra preoccupazione significativa per i giovani italiani. Il 29% della Generazione Z e il 26% dei Millennials sono preoccupati per la possibilità di rimanere senza lavoro. Questa preoccupazione è legata alla stagnazione economica che sta influenzando la possibilità di creare una famiglia e di acquistare una casa.
Aumento del costo della vita crea difficoltà nell’acquistare una casa e mettere su famiglia
L’aumento del costo della vita e la stagnazione economica hanno un impatto diretto sulla possibilità per i giovani italiani di acquistare una casa e mettere su famiglia. Secondo lo studio di Deloitte, il 71% dei Millennials italiani ritiene molto difficile mettere su famiglia se l’economia non migliora. La situazione è simile per la Generazione Z, con il 63% che crede che sarà impossibile acquistare una casa nel prossimo anno se la situazione economica non migliora.
Queste percentuali sono superiori alla media globale, evidenziando le difficoltà che i giovani italiani affrontano nel realizzare i propri obiettivi di vita a causa dei costi elevati e della stagnazione economica.
Priorità diverse: famiglia, amici e carriera
Secondo lo studio, i giovani italiani attribuiscono un’importanza maggiore alla famiglia e agli amici rispetto alla carriera. Il 68% della Generazione Z e il 71% dei Millennials considerano la famiglia e gli amici più importanti della propria carriera. Tuttavia, la carriera rimane comunque un elemento fondamentale di identità per il 49% della Generazione Z e il 62% dei Millennials.
Inoltre, l’equilibrio tra vita lavorativa e privata è un aspetto cruciale per i giovani italiani. La maggioranza della Generazione Z (80%) e dei Millennials (79%) lascerebbe il proprio lavoro se fossero costretti a tornare in ufficio a tempo pieno. Questo dato riflette la crescente importanza attribuita alla flessibilità lavorativa e al lavoro ibrido, che sono diventati sempre più considerati come la nuova normalità.
Salute mentale e benessere
Lo studio di Deloitte ha evidenziato anche la crescente attenzione delle giovani generazioni verso la salute mentale e il benessere. I Millennials italiani si dichiarano più ansiosi e stressati rispetto alla media globale, con il 42% che riporta alti livelli di ansia e stress. La Generazione Z italiana, d’altra parte, risulta essere meno stressata rispetto alla media globale, con il 44% che riporta alti livelli di ansia e stress.
Le preoccupazioni sul futuro economico e il benessere della propria famiglia contribuiscono a queste tensioni. Tuttavia, i giovani italiani sono sempre più consapevoli dell’importanza di mantenere un equilibrio tra lavoro e vita privata per preservare la propria salute mentale.
Preoccupazioni per l’ambiente
La preoccupazione per l’ambiente e il cambiamento climatico è un tema importante per i giovani italiani. Il 63% della Generazione Z e il 64% dei Millennials italiani sono preoccupati per il clima nell’ultimo mese, percentuali superiori alla media globale. Questo interesse si traduce in comportamenti concreti, come il rifiuto dell’abbigliamento fast fashion, la scelta di prodotti sostenibili e l’adozione di diete vegane o vegetariane.
In conclusione, lo studio di Deloitte evidenzia le principali preoccupazioni e aspettative dei giovani italiani riguardo al costo della vita, al cambiamento climatico, alla disoccupazione e al benessere. Queste preoccupazioni riflettono le sfide che i giovani affrontano nel perseguire i propri obiettivi di vita in un contesto di inflazione, stagnazione economica e cambiamenti sociali. Le soluzioni, secondo i giovani italiani, includono maggior flessibilità lavorativa, un equilibrio tra vita lavorativa e privata, una maggiore sostenibilità ambientale e un’attenzione alla salute mentale.