Università Corea del Sud: proposta di eliminare domande killer nei test di ingresso
La Corea del Sud ha deciso di eliminare le domande killer dai test di ingresso universitari per facilitare l’accesso alle migliaia di giovani che ogni anno tentano di poter accedere alle varie facoltà.
Scopriamo insieme in questo articolo in cosa consiste questo esame di ammissione e per quale motivo è considerato uno dei più difficili al mondo.
Suneung: il test di ammissione in Corea del Sud
Le dichiarazioni del Ministro dell’Istruzione Coreano
Il Suaneung coreano dura 9 ore e molte delle domande killer non sono ritenute idonee ai fini dell’ammissione ai vari dipartimenti universitari.
Nel corso degli anni a causa della difficoltà di questo esame, gli studenti sono stati costretti a recarsi nei centri di tutoraggio a pagamento chiamati “hagwon” e ciò ha comportato un importante onere economico per le famiglie.
Così, il Ministro dell’Istruzione coreano, Lee Ju-ho, ha dichiarato di voler aiutare le famiglie eliminando le domande più “scomode”, rendendo il test d’ingresso quanto più equo possibile.
L’importanza del Suneung per i coreani
Per gli studenti della Corea del Sud, il Suneung conosciuto anche come CSAT (acronimo di College Scholastic Ability Test) è molto più di un semplice esame. Il suo superamento, infatti, determina il futuro economico degli studenti e secondo alcuni persino quello sentimentale.
Chi non passa questo test d’ingresso non riuscirà ad ottenere prestigio sociale, tanto meno una buona carriera, per questa ragione gli studenti durante il percorso scolastico concentrano tutti i loro sforzi sullo studio per affrontarlo al meglio.
Per via di questo esame, così come accade anche in Cina, le aspiranti matricole affrontano una carriera scolastica durissima sin dalla giovane età con il solo scopo di passare questo famoso esame.
Oltre alla scuola dell’obbligo, infatti, migliaia di giovani sono costretti a frequentare scuole private per potersi preparare al meglio a questa prova.
Quali sono le regole del test di ammissione?
Il test d’ingresso universitario in Corea del Sud rappresenta una delle giornate più impegnative e importanti per i giovani sudcoreani.
Questo esame è considerato una sorta di maratona che lo studente deve affrontare e superare per poter accedere alle varie università. Ovviamente, maggiore sarà il punteggio ottenuto, più alte saranno le possibilità di entrare in università prestigiose.
Il Suneung avviene ogni anno nel mese di novembre e proprio in questa occasione, l’intero paese si mobilita per evitare qualsiasi tipo di distrazione. Banche, scuole, uffici e negozi intraprendono le loro attività quotidiane un’ora dopo per non creare traffico, persino gli aerei hanno il divieto di volare durante quelle ore nelle aree interessate.
Gli insegnanti hanno l’obbligo di indossare scarpe da ginnastica per non produrre rumori che potrebbero infastidire gli aspiranti studenti universitari, in quanto l’esame deve svolgersi in assoluto silenzio.
L’esame è composto da un test a risposta multipla che verte su 5 materie differenti che si dividono in obbligatorie (coreano, inglese, storia coreana, matematica) e a scelta dello studente (materie scientifiche, ulteriore lingua straniera, studi sociali ecc.).
Infine, per ottenere i risultati di questo esame gli studenti dovranno attendere un mese. I voti vengono resi pubblici a livello nazionale e se l’esame non dovesse essere andato bene, si può sempre riprovare l’anno successivo.
Studenti coreani e obiettivo SKY
Superare lo CSAT, non basta per essere considerati degli studenti meritevoli. L’obiettivo principale in Corea del Sud è quello di poter accedere alle cosiddette università SKY.
Questo acronimo sta per Seoul National Univeristy, Korea University e Yonsei University, proprio perché prende le iniziali di ognuna di queste università, considerate rinomate e indispensabili per ottenere prestigio sociale.
L’ingresso in una di queste realtà accademiche viene visto dai giovani coreani come un sogno, soprattutto da quelli che provengono dalle famiglie meno abbienti, proprio perché viene visto come una sorta di riscatto.