Conversion API, tracciare e ottimizzare le conversioni
Ad oggi la Conversion API è di primaria importanza per le attività che vogliono tracciare ed ottimizzare conversioni. Conoscere al meglio questo strumento in modo professionale è fondamentale per ottenere guadagni tramite Facebook e Instagram Ads.
Scopriamo insieme che cos’è, come funziona e quali vantaggi ne derivano dall’utilizzo!
Che cos’è la Conversion API
- trasmettere dati delle conversioni dal proprio server a Meta;
- creare una connessione diretta ed affidabile tra i dati di marketing e i sistemi;
- condividere informazioni e tracciare le conversioni;
- ottimizzare per conversioni grazie al sofisticato sistema di cui è dotata;
- permettere di far comunicare i propri spazi direttamente con Meta;
- comprendere come le campagne impattano sul business e ottimizzarle;
- favorire l’ottimizzazione della targetizzazione delle inserzioni, la diminuzione del costo per risultato e la misurazione degli effetti.
Conversion API: chi sono i destinatari
- piccoli brand;
- siti web;
- CRM;
- app;
- campagne che rimandano a e-commerce;
- campagne di acquisizione contatti
- evitare eventuali perdite di dati e problemi di tracciamento causati dal blocco dei cookie di terze parti;
- eliminare restrizioni dovute alla privacy. Molti sistemi infatti bloccano i cookie di terze parti e quindi inibiscono il tracciamento tramite Pixel;
- tracciare conversioni in modo più preciso e affidabile garantendo una maggiore precisione;
- collegare molteplici sistemi, quali siti web, app, CRM, etc.
Come impostare l’implementazione
Conversion API, come abbiamo visto precedentemente, può essere usata per collegare molteplici sistemi. Di conseguenza, non esiste una modalità univoca per implementarla.
In base al sistema che si vuole far dialogare con Meta esiste una specifica procedura da seguire. In linea generale:
- essere amministratore della Business Suite sulla quale effettuare l’implementazione;
- impostare, gestire e controllare tutto tramite il pannello Gestione Eventi, all’interno della Business Suite
- possedere tutti gli accessi che servono per settare lo strumento;
- dare l’accesso agli sviluppatori per completare parti della procedura;
- avere a mente che i sistemi partner di Meta usano procedure semplificate, altrimenti è necessario collegarsi manualmente;
- aggiungere due parametri evento che aiutino Meta a determinare se gli eventi sono uguali (nome evento e ID evento);
- verificare nel pannello Gestione Eventi che la deduplica avvenga correttamente.
Ad ogni modo la Conversion API funziona anche senza il pixel di Facebook. Quindi anche se non si ha ancora l’implementazione è comunque possibile beneficiare dell’utilizzo dell’API per il tracciamento delle conversioni.
Di certo Conversion API è uno strumento complesso ma potente. Offre ai brand la possibilità di tracciare le conversioni in modo affidabile e complementare.Implementarla nel proprio sistema può migliorare notevolmente la precisione delle misurazioni e consentire di ottimizzare le campagne pubblicitarie.
Problematiche del vecchio metodo di tracciamento dati tramite pixel
- blocco dei cookies di terze parti da parte dei principali browser;
- software e programmi ad-blockers che bloccano gli annunci e inserzioni;
- intervento di Apple con iOS14 ed aggiornamenti successivi. Gli sviluppatori di App sono così costretti a chiedere agli utenti il consenso per il tracciamento dei dati;
- finestra massima di conversione su Meta Ads passata da 28 giorni a 7 giorni dal clock e conseguente enorme perdita di dati