Nosce te ipsum, ovvero conosci te stesso?
“Nosce te ipsum”, in italiano tradotto in “Conosci te stesso”, è la celebre frase scritta sul tempio di Apollo a Delfi. Il suo significato, ricco di connotazioni religiose e filosofiche, è stato oggetto di riflessioni e interpretazioni da parte di molti studiosi nel corso dei secoli.
Sveliamo insieme il mistero dietro questa massima!
Indice
Contesto storico
Ai tempi, Delfi era considerato il centro del mondo greco, e il tempio di Apollo, con il suo oracolo, era un luogo sacro dove si cercavano risposte divine.
In questo contesto, la scritta “Conosci te stesso” serviva come guida spirituale per chi voleva ottenere un responso dall’oracolo.
L’altra interpretazione, più filosofica, era rappresentata da Socrate.
Per il filosofo, infatti, conoscere sè stessi era la chiave per vivere una vita virtuosa. La saggezza vera derivava dalla consapevolezza della propria ignoranza, concetto strettamente legato alla massima delfica.
Per il filosofo, infatti, conoscere sè stessi era la chiave per vivere una vita virtuosa. La saggezza vera derivava dalla consapevolezza della propria ignoranza, concetto strettamente legato alla massima delfica.
L’invito era quindi è una valorizzazione dell’interiorità.
Indagare dentro di sé, permette infatti di scoprire che l’essenza della vita è interna, non al di fuori di noi. Da quest’ indagine emerge ciò che veramente uno è, mentre invece se si guarda all’esterno non si può realmente cogliere la propria vera essenza. Una raccomandazione solo apparentemente banale: per quanto appaia la cosa più facile è invece la più complicata di tutte.
Indagare dentro di sé, permette infatti di scoprire che l’essenza della vita è interna, non al di fuori di noi. Da quest’ indagine emerge ciò che veramente uno è, mentre invece se si guarda all’esterno non si può realmente cogliere la propria vera essenza. Una raccomandazione solo apparentemente banale: per quanto appaia la cosa più facile è invece la più complicata di tutte.
Come è evidente, gli antichi avevano già intuito un principio fondamentale: l’invito alla conoscenza in quanto chiave per affrontare le sfide che si incontrano. La mancanza di consapevolezza riguardo a percezioni e decisioni, infatti, può influenzare i comportamenti con conseguenze anche significative.
Conosci te stesso: significato ed interpretazioni
Alla luce di ciò che abbiamo visto finora, ad oggi la citazione “Conosci te stesso” è interpretabile in diversi modi:
- consapevolezza della propria limitatezza: è necessario riconoscere la propria limitatezza e finitezza ed essere consapevoli delle proprie capacità. Non si tratta quindi solo di conoscere i propri talenti, ma anche i propri limiti e difetti, evitando sentimenti quali arroganza e superbia;
- conoscenza interiore: l’importanza della conoscenza di sé stessi a un livello più profondo e personale o implica un viaggio interiore per comprendere meglio propri desideri, paure e motivazioni. La massima diventa quindi un invito all’auto-riflessione e alla crescita personale;
- sapere dei propri difetti: il richiamo a prendere coscienza delle proprie debolezze è un tipo di consapevolezza è fondamentale per l’autocritica e il miglioramento personale. Riconoscere i propri errori permette di correggerli ed intraprendere un percorso di miglioramento continuo.
Inoltre, occorre precisare che le percezioni individuali influenzano le decisioni. Le percezioni non sono mai oggettive, ma influenzate da esperienze, emozioni e aspettative. Questo significa che due persone possono percepire lo stesso evento in modo completamente diverso. Una maggiore consapevolezza di ciò permette di prendere decisioni più informate e razionali, promuovendo comportamenti positivi.
Un percorso verso l’autostima
A livello generale, la mancata comprensione di come funziona la mente è alla base della mancanza di autostima. Ma, attraverso l’educazione al pensiero critico, è possibile sviluppare una maggiore consapevolezza e migliorare la nostra capacità di prendere decisioni informate e razionali.
Conoscere veramente se stessi può essere un processo scomodo e difficile, che richiede di affrontare paure, difetti e debolezze.
Seguendo il consiglio “Conosci te stesso”, per farlo è utile:
- prendersi cura del proprio aspetto interiore, ma anche esteriore: apparire curato e sentirsi a proprio agio con sé stessi fa guadagnare in disinvoltura agli occhi degli altri e permette di conquistare maggiore fiducia in sé stessi. Va da sé che la sicurezza aumenta quando si sta bene anche dall’interno.
- costruire difese immunitarie emotive: avere l’autostima bassa rende le persone più vulnerabili di fronte ad impatti psicologici quotidiani quali delusioni ed eventuali fallimenti. Necessario quindi costruire una barriera ai cattivi pensieri, interiorizzando strategie quali accrescimento della fiducia in sè, buona percezione della propria persona, pensiero positivo ed incremento dell’amor proprio;
- evitare di sabotarsi: la mente può ostacolare il percorso con la convinzione di non potercela fare. Si tratta di un vero auto-sabotaggio da evitare e sostituire con complimenti a sé stessi quando gli scopi sono stati raggiunti. Avere la buona volontà di migliorarsi significa anche abbandonare i cattivi pensieri che impediscono di agire.
Consigli pratici
Analizziamo ora dei consigli più pratici per innalzare la propria autostima. Tra questi, principalmente:
- circondarsi di persone positive: avere al proprio fianco una cerchia ristretta che accetta il tuo sé così come è, senza giudizio. Ciò non significa fare affidamento solo su di loro ma di trascorrere il tempo con chi supporta il benessere psicosociale;
- alimentare la propria curiosità: provare esperienze nuove e improvvisare con maggiore frequenza. Razionalizzare ogni cosa, analizzare tutti i dettagli e ossessionarsi all’eventualità che le vicende possano andare male, non porta altro che maggiori disturbi d’autostima;
- trovare il proprio metodo di rilassamento: grazie ad un rilassamento mentale e fisico, i pensieri ossessivi possono essere scacciati, smettendo di minacciare la fiducia in sé stessi. Ognuno ha un proprio metodo preferito: ascoltare musica, praticare uno sport, leggere, meditare, etc. L’importante è scegliere un’attività che influenzi positivamente l’umore, doni un senso di allegria e valorizzi le proprie capacità;
- definire obiettivi realistici: creare una lista di obiettivi da raggiungere concreti; Una volta raggiunti, riconoscere la propria bravura e prendere consapevolezza delle proprie capacità in modo da aumentare la sicurezza in sé stessi.
Il miglioramento dell’autostima è un traguardo per il proprio benessere psicosociale e comincia dalla consapevolezza che si può modificare in base alla propria volontà!
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