Concorso dirigenti scolastici: guida e consigli per studiare
Preparasi al concorso: ecco come
Prepararsi al concorso dirigenti scolastici non è affatto così facile come si potrebbe pensare a prima vista.
Prima ancora d’iniziare con la preparazione è fondamentale capire quale sia il proprio livello di preparazione. Bisogna, difatti, capire a che punto si è e quanto bisogna lavorare per superare l’esame.
Al giorno d’oggi è possibile studiare per il test grazie a un simulatore gratuito basato su una banca di dati per i precedenti concorsi. Di anno in anno questo database viene aggiornato con le nuove domande. Eseguendo una simulazione è sin da subito possibile capire quale punteggio è stato totalizzato e quindi familiarizzare ulteriormente con la prova. A ogni risposta errata viene sottratto lo 0,3 rispetto al punteggio finale. Per questo è meglio lasciare in bianco quelle domande a cui non si sa la risposta di certo. Sebbene si tratti comunque di una simulazione, è comunque un valido indizio su quanto occorre “darci dentro” con lo studio. Questo poiché accedono unicamente i primi 8700 candidati. In media bisogna superare il punteggio di 70.
Come e dove studiare
Il principale oggetto su cui basarsi per studiare dovrebbe essere la tabella di corrispondenza tra i manuali e gli argomenti trattati. La prova è, difatti, unica a livello nazionale e quindi tutti i candidati dovranno servirsi di fonti molto simili per prepararsi all’esame al meglio. La prova preselettiva del concorso dirigenti scolastici si baserà su un quiz composto da ben 100 domande, tutte vertenti sulle materie della prova scritta ed estratti a sorte da un database. Gli argomenti che saranno oggetto della prova non sono moltissimi, ma bisogna studiarli tutti in profondità, altrimenti si rischia di non superare la prova (ed è molto meglio evitare che questo accada, no?).
Per ottimizzare la preparazione è necessario seguire l’andamento della pubblicazione dei 4000 quesiti dal database ufficiale, in quanto da questi poi saranno estratti i 100 quiz a caso a cui bisognerà rispondere durante l’esame. Ovviamente è comunque necessario studiare tutto il programma per prepararsi all’esame al meglio, esistono comunque degli argomenti-chiave.
I migliori manuali di preparazione su cui studiare sono 2: il Barbuto e il mariani. Entrambi offrono agli aspiranti dirigenti tutto ciò di cui questi hanno bisogno per superare il test.
Concorso dirigenti scolastici: il ripasso finale
Quando arriva finalmente l’ora per il ripasso finale, il consiglio è quello di utilizzare il volume per la prova scritta. Sono 310 punti nei quali si sintetizzano le principali domande che saranno oggetto d’esame al concorso dirigenti scolastici. Proprio il volume per la prova scritta costituisce uno strumento ottimale utile per dare una rinfrescata ai principali argomenti del programma di studio.
Il giorno della prova
Durante la prova del concorso dirigenti scolastici è meglio rispondere prima unicamente alle domande di cui si è assolutamente certi, ovvero a quelle domande a cui è possibile escludere almeno 3 opzioni errate. Una volta finito è meglio contare le domande a cui è stata data la risposta certa. Inoltre, stando alle regole della statistica, è meglio comunque rispondere alle domande a cui sono rimaste due sole alternative. Una volta fatto anche questo, bisogna ricontare le domande e se il punteggio sembrare superare il 70 di almeno 5 o 6 punti, allora è meglio non rispondere ad altri quesiti.