Concorso ATA 24 mesi: possibile slittamento graduatorie
Notizie recenti prevedono un possibile slittamento dell’aggiornamento delle graduatorie per il concorso ATA 24 mesi. La data di posticipazione sarà non prima del 15 giugno 2024.
Approfondiamo l’importante notizia nel panorama delle novità nel settore educativo italiano!
Indice
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Concorso ATA 24 mesi: ultime novità e aggiornamenti
La possibilità di uno slittamento dell’aggiornamento delle graduatorie concorso ATA 24 mesi dopo il 15 giugno 2024 è ormai quasi una realtà data per certa.
Al momento attuale, il concorso per l’aggiornamento delle graduatorie permanenti provinciali del personale Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario (ATA) dovrebbe avvenire in primavera 2024. In base alle tempistiche dello scorso anno, con l’uscita del bando il 26 aprile, il nuovo era atteso tra aprile e maggio.
Tuttavia, si sono rese necessarie modifiche alle tempistiche causate soprattutto da
- nuove normative introdotte dal nuovo contratto scuola Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Istruzione e Ricerca. La normativa introduce nuovi profili professionali ATA e il requisito obbligatorio della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale per tutti i ruoli;
- Decreto Milleproroghe 2024 convertito in Legge.
È nata quindi la necessità di adeguarsi alle nuove leggi e la richiesta dei sindacati a tutela delle categorie. Ciò ha portato ad un confronto tra Ministero dell’istruzione e organizzazioni sindacali per ridefinire le date aggiornamento delle graduatorie concorso ATA 24 mesi.
La proposta, arrivate da un ordine presentato in via ufficiale dalla Lega Nord è quella di posticipare l’attivazione delle procedure non prima del 15 giugno 2024. Lo slittamento, se approvato, avrà un forte impatto su alcuni aspetti del sistema educativo italiano.
Le conseguenze dello slittamento del concorso ATA 24 mesi
La proroga dell’uscita delle graduatorie del concorso ATA 24 mesi, se si realizzasse nel concreto, avrebbe alcune importanti conseguenze. Tra le principali:
- conseguente slittamento dei contratti dell’organico aggiuntivo ATA. La proposta è quella di estendere i contratti fino al 30 giugno, data del termine delle lezioni. In questo modo si darebbe al personale la possibilità di completare i 24 mesi di servizio necessari per essere inclusi in graduatoria prima fascia ATA;
- adeguamento a nuove normative soprattutto per quanto riguarda i requisiti di certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale per i ruoli indicati. La proroga fornirebbe il tempo necessario per apportare le modifiche;
- incontri tra Ministero dell’Istruzione e del Merito con i sindacati: al momento, il MIM non si è ancora pronunciato sulla proposta. È previsto a breve un incontro, con esito determinante, in discussione delle date per l’aggiornamento delle graduatorie ATA 2024.
A livello generale, l’eventuale proroga potrebbe rappresentare una strategia per:
- garantire la regolarità delle attività scolastiche e la continuità didattica;
- introdurre in modo ottimale nuove dinamiche previste per affrontare le sfide attuali;
- implementare una soluzione idonea al panorama dell’istruzione italiana.
In un contesto così dinamico, la situazione potrebbe evolversi e cambiare nuovamente. È quindi essenziale tenersi aggiornati con costanza sui siti ufficiali.
Che cosa sono le graduatorie ATA
Il personale ATA viene assunto mediante le graduatorie di circolo e d’istituto, e le graduatorie ed elenchi provinciali.
I risultati del concorso ATA 24 mesi vengono pubblicati attraverso graduatorie. Si tratta di elenchi di nomi dei candidati disposti in ordine secondo i risultati ottenuti. La successione è inoltre in base a merito, diritto, anzianità o altri criteri. I primi in graduatoria sono quelli che hanno un maggiore punteggio e che saranno chiamati per primi nell’inserimento lavorativo.
Il nuovo contratto scuola del gennaio 2024 prevede inoltre una nuova classificazione dei profili del personale ATA, modificandone l’ordinamento.
In base alla nuova classificazione, le aree sono ridotte a 4
- dei collaboratori (ex Area A);
- operatori (ex Area AS);
- assistenti (ex Area B);
- funzionari e elevata qualificazione (ex Area C e Area D, che vengono accorpate).
Per tutti i profili tranne quello del Collaboratore Scolastico, è inoltre necessario possedere come titolo d’accesso anche la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
In previsione del 2024 sono stati banditi quattro nuovi concorsi destinati al personale ATA.
Nello specifico per:
Nello specifico per:
- terza fascia per le graduatorie 2024/2027;
- 24 mesi (prima fascia) per le graduatorie 2024/25;
- ATA DSGA;
- ATA DSGA facenti funzione.
Che ruolo ricopre il personale ATA
Il personale ATA è il personale che lavora presso istituti scolastici in ruoli Amministrativi, Tecnici o Ausiliari.
Si tratta quindi del personale non docente che opera presso le scuole inserito in apposite graduatorie utilizzate per il conferimento di incarichi di lavoro a tempo determinato, indeterminato e supplenze.
Per lavorare nel personale ATA della scuola occorre superare appositi concorsi banditi periodicamente. Queste selezioni pubbliche sono per soli titoli culturali (di studio o qualifiche) e di servizio. Non sono quindi previste prove concorsuali.
Per accedere alla graduatoria, una volta aver verificato di essere in possesso dei requisiti richiesti, è necessario fare domanda.
Il punteggio di ogni candidato è composta dalla somma dei punti assegnati ad ogni titolo. Più si è in possesso di titoli utili ai fini del concorso possiedi più si ha la possibilità di collocarsi in una posizione alta della graduatoria ed essere assunto.
I principali ruoli del personale ATA sono:
- collaboratore scolastico;
- operatore scolastico;
- operatore dei servizi agrari;
- assistente amministrativo;
- assistente tecnico;
- cuoco;
- guardarobiere;
- infermiere;
- personale destinato ai servizi amministrativi;
- personale destinato ai servizi tecnici.
Lo stipendio media cambia di certo in base a profilo professionale, mansioni svolte, anzianità di servizio, eventuali ulteriori compensi e indennità spettanti.
In ogni momento dell’anno è possibile inviare una candidatura spontanea tramite MAD per l’accesso al ruolo.
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