Concorso Agenzia delle Entrate 2023: entro giugno il bando per 1600 funzionari
Fra non molto uscirà il bando per il Concorso Agenzia delle Entrate 2023, per la precisione entro il mese di giugno. La selezione servirà a trovare 1644 nuovi dipendenti. Per chi fosse interessato a prendervi parte è il caso di iniziare a prepararsi subito prendendo in mano libri e manuali. Soprattutto perché si tratterà di assunzioni a tempo indeterminato.
Ci sono dei prerequisiti naturalmente per chi potrà prendere parte al Concorso Agenzia delle Entrate 2023. In alcuni casi dei titoli di studio in altri una grossa esperienza e formazione tecnica alle spalle. Vediamo quanto si sa già per il momento compreso qualche suggerimento su come prepararsi.
Per quali profili si seleziona?
Una volta che uscirà il bando sulla Gazzetta Ufficiale si avrà la conferma, ma pare che i profili ricercati nel Concorso Agenzia delle Entrate 2023 saranno i seguenti:
- Funzionario in fiscalità internazionale. Si tratta di figure fondamentali per quello che riguarda la tassazione per immobili e redditi in sede estera. Occorre avere una buona base di diritto tributario oltre a Diritto dell’Unione Europea. Con la globalizzazione dei mercati funzionari simili sono sempre più necessari.
- Funzionario tributario. Saranno forse i profili più ricercati dal Concorso Agenzia delle Entrate 2023 ma non si tratta semplicemente di esperti nel settore del Diritto Tributario. Occorre anche avere dimestichezza con il Diritto Amministrativo e tutto ciò che riguarda la contabilità.
- Audit – protezione dati personali. Si tratta di ruolo molto articolato poiché richiede la capacità di rivedere e analizzare attività e processi alla luce della legislazione per la tutela della privacy. Chiaramente la materia è sempre in aggiornamento soprattutto per l’aumento dell’uso delle tecnologie digitali.
- Controllo di gestione. Le mansioni che interessano questo funzionario sono in larga parte affini a quelle che può affrontare chi ha competenze da ragioniere. Anche avere dimestichezza per quanto riguarda la pianificazione sia per quanto riguarda le spese che l’organizzazione strategica.
Le materie d’esame del Concorso Agenzia delle Entrate 2023
Ad esempio nel caso di chi si iscriverà sperando di diventare audit dato l’ambito occorrerà una buona preparazione in Diritto delle nuove tecnologie. Tra le altre cose la legislazione anche a livello europeo sta cambiando per quanto riguarda la sicurezza informatica con il Cyber Resilience Act. Conoscerne i principi è già una buona base per il Concorso Agenzia delle Entrate 2023.
Per quanto riguarda invece i ruoli di funzionario tributario o per la fiscalità internazionale si tratta di ambiti più simili. Nel primo caso occorrerebbe concentrarsi di più sull’aspetto della gestione aziendale oltre che della contabilità delle imprese. Per quanto riguarda il secondo caso oltre al diritto internazionale serve avere anche un ottimo livello e padronanza della lingua inglese.
Chi invece fosse interessato a prendere parte al Concorso Agenzia delle Entrate 2023 per il ruolo di controllo di gestione avrà diverse materie da ripassare. Vale a dire Diritto Commerciale, Diritto Amministrativo, Scienza delle Finanze e anche Economia Aziendale. Insomma un bel programma da smaltire nei pochi mesi di ripasso che mancano alla selezione.
Quali sono i requisiti di accesso ai diversi profili?
Il titolo di laurea è necessario per due dei profili. A chi intende concorrere per la posizione di funzionario tributario occorre a monte l’aver conseguito una laurea di ambito giuridico-economico. Un esempio possono essere i titoli della classe L-33 (Scienze Economiche e Statistiche) oppure della LM-77 (Scienze economico-aziendali).
L’altro profilo del Concorso Agenzia delle Entrate 2023 per cui occorre una laurea è quello del funzionario in fiscalità internazionale. Anche qui l’ambito è il medesimo del precedente. Considerando il ruolo nel suo insieme però potrebbe tornare utile avere conseguito il titolo di una facoltà in lingua inglese.
Un esempio può essere quindi la facoltà di Economics and Business o International Economics and Finance. Avere già preso dimestichezza con la materia usando la lingua straniera può rendere più facile destreggiarsi con i termini specifici del settore anche in inglese. Un ateneo che insiste molto su questo aspetto è la Bocconi.
Altri concorsi in programma a breve
- Gestione dei sistemi client oltre che dei software di Office Automation. In particolare il sistema operativo MS Windows.
- Conoscenze hardware e software di base. Si tratterà di accertare la competenza di utilizzo su quelli di uso più comune all’interno degli uffici della Pubblica Amministrazione. In modo da accertare che i candidati abbiano già la formazione per iniziare a usare gli strumenti digitali che avranno in dotazione.
- Principi di sicurezza informatica. Diversamente gli audit che saranno selezionati dal Concorso Agenzia delle Entrate 2023 sono richieste conoscenze meno specifiche. Occorre comunque avere presenti le maggiori minacce informatiche e di come risolvere i problemi più comuni.
- I protocolli di rete, locale e geografica. Si tratta della descrizione a livello logico dell’architettura e del funzionamento di una rete informatica. Sono organizzati su più livelli dove ciascuno è dipendente da quello sottostante.