Siete degli aspiranti Docenti? State cercando lavoro in ambito scolastico e non sapete da dove iniziare? Scopriamo come candidarsi alle classi di concorso a cattedra e anche tutti i requisiti necessari per proporsi come insegnante.
Classi di concorso a cattedra: a chi è rivolto?
Dal 2019 è stato indetto un concorso scolastico aperto a tutti i neo laureati che aspirano ad insegnare nelle prime due scuole primarie ovvero le scuole elementari e le scuole medie.
Il Governo ha deciso di eliminare le barriere ostative al personale precario dando la possibilità a chiunque di candidarsi per la professione. Dunque, non dovrete assolutamente preoccuparvi dell’esperienza o del ruolo che andrete a ricoprire, ognuno viene selezionato mediante tecniche specifiche.
Classi di concorso per diventare docenti: caratteristiche concorso a cattedra 2019
Da quest’anno entreranno in vigore molte novità riguardanti il concorso a cattedra: l’iscrizione avrà luogo durante tutto l’anno scolastico 2019 e i docenti inizieranno a lavorare a partire dal mese di settembre 2020.
Dunque, il concorso serve a candidarsi per l’anno scolastico che avrà inizio nel 2020 e terminerà nel 2021. I posti a cattedra vacanti sono 50.000, molti di più rispetto agli anni passati.
Concorso a cattedra: requisiti di partecipazione
Chiunque desideri aggiudicarsi cattedra per una materia, dovrà avere alcuni requisiti fondamentali. Oltre alla laurea, sarà necessario un attestato che specifica il vostro ruolo, ovvero dovrete essere abilitati ad insegnare una determinata materia.
Sono anche necessari almeno 24 crediti formativi per quanto riguarda le nuove tecniche di insegnamento e le discipline antropo-psico-pedagogiche necessarie per stare a contatto con i minori.
Con una laurea specialistica nella materia che andrete ad insegnare, non avrete bisogno dei 24 CFU e potrete passare direttamente alla richiesta successiva.
Anche i precari ovvero coloro che non hanno ottenuto la laurea ma hanno maturato solo anni di esperienza nel settore, non hanno l’obbligo di essere in possesso dei 24 crediti formativi, che sono richiesti solo ai neolaureati, desiderosi di intraprendere la strada nel settore della formazione didattica.
Gli insegnanti di materie tecniche, invece, possono candidarsi solamente se in possesso di un diploma riguardante la materia di insegnamento, almeno fino a settembre 2024: da questa data sarà richiesta anche un’abilitazione oppure una laurea breve di tre anni.
Concorso a cattedra: prove da superare
L’esame consiste in tre prove da superare: la prima prova serve semplicemente a valutare le conoscenze del candidato in base a una delle materie attinenti a quella richiesta.
Il secondo test potrà essere effettuato solamente da chi ha superato la prima fase, qui vi sarà richiesto di dimostrare le vostre conoscenze in ambito psico-pedagogico.
L’ultimo test consiste in una prova orale o pratica per gli aspiranti insegnanti delle materie tecniche.