Cinese: le migliori tecniche per imparare la lingua
Hai voglia di imparare il cinese ma non sai come approcciarti a questa lingua?
Viviamo ormai in una comunità globale dove molti paesi sono in contatto e collaborano tra di loro per questa ragione conoscere più lingue è un requisito fondamentale per poter accedere al mondo lavorativo e fare un’ottima carriera.
Una degli idiomi che meritano di essere studiati è proprio quello cinese, in quanto questo mercato ha una grossa influenza sui mercati lavorativi mondiali.
In questo articolo scopriremo come memorizzare e imparare i caratteri cinesi nel più breve tempo possibile, per cui se sei interessato a questo argomento non ti resta che continuare a leggere.
Storia e curiosità della lingua cinese
La lingua cinese differisce in maniera completamente radicale dai caratteri occidentali. Essa si è diffusa durante la dinastia Shang intorno all’Undicesimo secolo a. C., non ha un alfabeto e risulta essere il sistema più antico di scrittura ancora oggi in uso.
Questa lingua è parlata da circa 1,5 miliardi di persone, ma bisogna specificare che in realtà il termine “cinese” racchiude con sé diverse lingue e dialetti, tra cui cinese Mandarino e cinese Cantonese.
Il cinese Mandarino è quello più diffuso, mentre il Cantonese è la lingua ufficiale di Hong Kong e Macao. In linea generale coloro che vogliono imparare il cinese, studiano il Mandarino, anche se il Cantonese risulta essere quello più parlato all’estero.
Entrambe le lingue sono scritte allo stesso modo, anche se il Cantonese utilizza i caratteri tradizionali invece che quelli semplificati.
Come si scrivono i caratteri cinesi?
Dopo questa breve premessa possiamo passare al fulcro centrale dell’articolo: come imparare il cinese in fretta?
Per scoprirlo bisogna prima capire come si scrivono i caratteri e da cosa sono composti. Dal momento che è una lingua priva di alfabetico fonetico, questa cosa spaventa moltissimi studenti che vogliono impararlo. I caratteri cinesi o caratteri Han sono conosciuti come logogrammi, in cui ogni simbolo rappresenta un morfema e sono utilizzati principalmente per scrivere cinese, giapponese e altre lingue.
Quanti caratteri ci sono in cinese?
Si contano circa 40.000 logogrammi, ma non spaventarti, se sei alle prime armi è sufficiente conoscerne 4.000.
Per scrivere una parola in cinese basta un solo carattere, a differenza del nostro sistema alfabetico che ha bisogno di una serie di lettere per comporne una sola. La lingua cinese è quindi un insieme ordinato di tratti che ha un significato fisso e una pronuncia associata a un tono.
In poche parole, a seconda del tono, il significato cambia, per questo il cinese viene definito una lingua tonale.
Ad esempio, prendiamo in considerazione il monosillabo “MA”: se pronunciato con il primo tono vuol dire “mamma”, col secondo significa “canapa”, con il terzo “cavallo”, mentre col quarto vuol dire “insultare”.
Formazione dei caratteri
- il tratto orizzontale, da sinistra a destra (-);
- il tratto verticale, dall’alto verso il basso ( |);
- la goccia, dall’alto al basso;
- il tratto curvo.