Vai al contenuto
  • Servizi per lo studio
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami Universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione professionale
  • Blog

  • Su UniD Formazione
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Assistenza clienti

  • Contattaci
logo2018
logo2018

Test di ammissione all’Università: Corsi, Libri e Orientamento

logo2018
Sotto l'header
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione professionale
  • Blog

Ciclo di Carnot, secondo principio della termodinamica

Ciclo di Carnot, secondo principio della termodinamica

ciclo di Carnot
  • Nausicaa Tecchio
  • 20 Febbraio 2024
  • Consigli per lo studio
  • 4 minuti

Ciclo di Carnot, secondo principio della termodinamica

La formulazione di Clausius del secondo principio della termodinamica si deve al ciclo di Carnot.
La più nota tuttavia è quella di Kelvin-Planck, che è la più generica. Esso afferma che in un processo termodinamico è impossibile che l’unico risultato sia la conversione totale in lavoro del calore fornito da una sorgente. 

Tra di loro le formulazioni di Clausius e di Kelvin-Planck sono equivalenti ma derivano dall’osservazione di fatti sperimentali molto diversi. L’enunciato di Clausius infatti fa riferimento a una macchina, o per essere più precisi al motore termico. La definizione di quest’ultimo infatti è “macchina termica che svolge lavoro assorbendo calore“.

Indice
Supera il Test di ingresso
Preparati alle prove di ammissione con i libri e corsi UnidTest
Scopri di più

Cos’è il ciclo di Carnot

Si tratta di un processo ciclico termodinamico di un gas che si compone di quattro trasformazioni, elencate di seguito:

  • Espansione isoterma. Il gas si espande senza che avvenga una variazione di temperatura, che si mantiene costante. Varia invece la pressione, che diminuisce.
  •  Espansione adiabatica. Una trasformazione in cui non avvengono scambi di calore fra ambiente interno ed esterno alla macchina.
  •  Compressione isoterma. In questa trasformazione come nella prima vista la temperatura rimane costante ma il gas viene compresso, quindi c’è una variazione di pressione.
  • Compressione adiabatica. Questa trasformazione vede un brusco cambiamento di temperatura che è conseguenza diretta dell’aumento di pressione precedene.

Il ciclo di Carnot non è che una serie di ripetizioni di queste quattro fasi e risulta reversibile in quanto anche le singole trasformazioni che lo compongono sono tali. Il motore al cui interno si compie questo ciclo è detta macchina di Carnot, che compie un lavoro dove si mantiene l’equilibrio fra il calore ceduto e quello assorbito.

Nelle due fasi di espansione il motore assorbe calore e la temperatura aumenta, mentre nella fase di compressione questo viene ceduto all’ambiente esterno. Questo lavoro compiuto dalla macchina è indipendente dalla tipologia di gas che contiene né tantomeno dalla sua concentrazione.

Il rapporto con il secondo principio della termodinamica

Per capire il legame fra il ciclo di Carnot e questo principio bisogna fare rifermento all’enunciato di Clausius. Questo afferma che è impossibile costruire una macchina che opera processo ciclico il cui unico risultato sia il trasferimento di energia termica da un corpo freddo a un corpo più caldo. La trasformazione quindi deve avvenire in maniera inversa, da un corpo caldo a uno più freddo.

Nella macchina di Carnot è esattamente ciò che si verifica dato che il suo rendimento si calcola con la formula η = 1 – T2/T1. Per la precisione T1   e T2 sono i valori di temperatura delle due sorgenti termiche tra cui opera la macchina di Carnot. Trattandosi di una motore ideale non esiste inoltre non è possibile che esista una macchina reale con rendimento migliore.

Indichiamo con ηRev il rendimento di una macchina reale  che compie un ciclo reversibile come quello di Carnot e con ηcarnot quello della macchina di Carnot. Per definizione si avrà sempre ηRev < ηcarnot e la relazione è enunciata nel teorema di Carnot. Per esteso afferma che non esiste una macchina termica operante tra due sorgenti termiche che abbia rendimento maggiore di quello della macchina di Carnot.

Dalla formula η = 1 – T2/T1 si evince anche che il rendimento non sarà mai uguale a 1, perché ciò significherebbe che tutto il calore si converte in lavoro. Nella forma più canonica si dovrebbe scrivere la formula del rendimento come η = 1 – Q2/Q1.

L’inversione del ciclo di Carnot 

Come appena sottolineato non è possibile che si verifichi un trasferimento di energia termica da un corpo a temperatura inferiore a uno con temperatura più alta. In effetti però questo resta impossibile solo come processo spontaneo, senza l’intervento di una forza o di un agente esterno che possa invertirne la direzione.

Infatti se ad una macchina termica che funziona come visto prima si collega un motore elettrico è possibile modificare il suo funzionamento rendendolo opposto. Funzionando in modo contrario rispetto a prima quindi la macchina di Carnot diventerà un refrigeratore perché il suo ciclo punterà a sottrarre ulteriore energia termica alla sorgente più fredda. 

La definizione più corretta in Fisica è macchina frigorifera, in contrapposizione alla macchina termica vista finora. Nel caso in cui il ciclo di Carnot risulti  invertito ma lo scopo della macchina non sia la sottrazione di calore ma riscaldare di più la sorgente calda c’è una denominazione diversa. Si parla infatti di pompa di calore, come quella usata per il riscaldamento domestico.

Il funzionamento base di una pompa infatti prevede di ricavare energia termica da un ambiente e cederlo all’interno dell’abitazione per aumentare la temperatura interna. La tecnologia più usata in Italia è del tipo aria -acqua (acquisire calore dall’aria e rilasciarlo tramite un fluido).
 

L’entropia e il secondo principio della termodinamica

Come indicato nel primo paragrafo il ciclo di Carnot si compone di due trasformazioni isoterme e due adiabatiche. Ricordiamo allora che la variazione di entropia per una trasformazione isoterma reversibile è data dal rapporto fra il calore fornito e la temperatura (Q/T). Invece per una trasformazione adiabatica invece questa variazione sarà sempre nulla perché non c’è scambio di calore. 
 
Stando al secondo principio della termodinamica inoltre l’entropia di un sistema isolato o aumenta o rimane sempre costante. Anche in caso si svolgano trasformazioni al suo interno quindi il suo grado di entropia non può diminuire. Nei processi irreversibili però c’è sempre una differenza evidente tra il valore dello stato iniziale e di quello finale.
 
Tutte le fasi della macchina di Carnot sono reversibili e quindi secondo quanto affermato dallo scienziato Max Planck gli stati iniziale e finale risultano equivalenti. Tuttavia il ciclo di Carnot si verifica all’interno di un motore “ideale”. In natura tuttavia le trasformazioni più probabili e dunque più spontanee sono quelle irreversibili.
Entra all'università con UnidTest
Corsi in presenza
Scopri i corsi in 45 città e in diretta eLearning
Iscriviti ora!
Preparati online
Scopri i corsi on demand disponibili 24 ore su 24
Iscriviti ora!
Piattaforma Genius
Migliora le tue performance con la nostra piattaforma online
Iscriviti ora!
Condividi su
Facebook
LinkedIn
Email
WhatsApp
Scritto da
Picture of Nausicaa Tecchio
Nausicaa Tecchio
Ghostwriter e copywriter freelance
Categorie
Categorie
  • Concorsi (44)
  • Consigli per lo studio (495)
  • Digital marketing (396)
  • Guide (177)
  • Lingue (100)
  • News (291)
  • Orientamento (197)
  • Test universitari (164)
  • Tutti (2)
  • Università (240)
  • Vendita e comunicazione (163)
Iscriviti alla newsletter

Ricevi i nostri migliori articoli, contenuti gratuiti, offerte riservate e tanto altro!

google news

Ricevi le nostre notizie da Google News

Seguici
Test di ammissione all'università: Corsi, Libri e Orientamento
UNID FORMAZIONE
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione Professionale
  • Termini e Condizioni
CONTATTI

Via degli Aceri, 14
47890 Gualdicciolo (RSM)
0549.980007
info@unidformazione.com
Chi siamo | Sedi | Contatti
Lavora con noi | Redazione

CONSIGLIA AD UN AMICO

Iscriviti alla Newsletter

Sicurezza negli acquisti online
Paga fino a 36 rate con: PayPal, Alma, HeyLight. Paga in unica soluzione con: Carta di Credito, Apple Pay, Google Pay, Bonifico Bancario.

pagamenti accettati
© Copyright 2025 - UNID S.r.l. - Codice Operatore Economico: SM22747 - Via degli Aceri, 14 - 47890 Gualdicciolo (RSM)
Iscrizione registro eCommerce n. 150 | Privacy
logo2018
Gestisci la tua privacy
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci (non) personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
La memorizzazione tecnica o l'accesso è necessario per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze non richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, un'adesione volontaria da parte del tuo fornitore di servizi Internet o registrazioni aggiuntive da parte di terzi, le informazioni archiviate o recuperate solo per questo scopo di solito non possono essere utilizzate per identificarti.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Gestisci opzioni
{title} {title} {title}
×

Inserisci i tuoi dati per scaricare il contenuto:

Torna in alto