Certificazioni informatiche: quali hanno scadenza e quali no
Oggi più che mai, per poter trovare lavoro, è necessario conseguire alcune certificazioni informatiche. Non soltanto i professionisti che operano nel settore IT, infatti, hanno la necessità di padroneggiare determinati strumenti.
Possedere delle competenze informatiche e la capacità di utilizzare determinati applicativi e tool è diventato fondamentale se si intende essere competitivi.
In questo articolo analizzeremo le principali certificazioni informatiche. Cercheremo anche di capire quali sono quelle che prevedono una data di scadenza e quali, invece, non necessitano di alcun rinnovo.
Certificazioni informatiche: cosa sono
Per prima cosa, è bene chiarire cosa sono, con esattezza, le certificazioni informatiche.
Si tratta di attestati che permettono a chi le possiede di certificare delle competenze ottenute tramite uno specifico corso. Di solito, per avere valore in ambito lavorativo, le certificazioni informatiche prevedono il superamento di un test da effettuarsi presso ente autorizzato.
Generalmente si suddividono questi certificati in base alle competenze acquisite o in base all’utente cui si riferiscono.
Nel primo caso, possiamo individuare certificazioni tecniche, che riguardano prodotti e competenze molto specifiche. Le certificazioni non tecniche, invece, forniscono delle competenze più basilari.
La seconda classificazione suddivide invece le certificazioni in quelle destinate ai professionisti e quelle che, invece, vengono erogate ad un utente generico.
Quelle erogate ai professionisti sono fondamentali perché, molto spesso, vengono richieste e sono necessarie per determinate posizioni lavorative.
Perché sono così importanti?
Possedere una certificazione, anche ove non sia espressamente richiesto in un processo di selezione per un determinato posto di lavoro, è oggi fondamentale.
Infatti, le certificazioni informatiche ci consentono di acquisire determinate competenze che, a vario titolo, potrebbero renderci il lavoro più semplice. Per questo, di frequente, si tende a preferire un candidato con una certificazione del genere, che rappresenta un plus e potrebbe fare la differenza.
In alcuni processi selettivi, inoltre, non si tratta di quel quid in più che potrebbe farci ottenere un posto di lavoro.
Ci sono dei settori che richiedono la certificazione obbligatoria delle competenze. Anche per coloro che hanno intenzione di iscriversi ad un concorso pubblico, inoltre, generalmente hanno l’obbligo di presentare delle specifiche certificazioni informatiche.
Quanto durano le certificazioni informatiche?
Passiamo adesso alle domande cruciali che gli interessati al conseguimento delle certificazioni informatiche si pongono: hanno una scadenza? Se si, quanto dura un certificato?
Le certificazioni informatiche non sono tutte uguali, ed è per questo che possiamo distinguere quelle che hanno scadenza e quelle che, invece, non scadono.
È vero che, molto spesso, un certificato scade e, superato il termine previsto, deve essere rinnovato. Questo perché le competenze acquisite sono collegate ad un settore che si evolve e modifica costantemente.
Dunque, è necessario aggiornarsi e acquisire le nuove competenze necessarie per utilizzare al meglio un particolare tool o per padroneggiare una skill.
La scadenza, di solito, è posta a tre anni dal conseguimento delle certificazioni informatiche.
Non tutte, comunque, hanno una data di scadenza: ci sono alcuni certificati che, una volta conseguiti, non necessitano di rinnovo.
Quali sono le certificazioni informatiche che vanno rinnovate
Tra i certificati che vengono rilasciati con necessità di rinnovo, ricordiamo le certificazioni Cisco.
Si tratta di certificazioni informatiche che hanno una particolare rilevanza in ambito IT, in quanto spesso vengono richieste per attestare competenze particolari e specifiche.
Vengono rilasciate direttamente da Cisco System e ne esistono vari livelli. Indipendentemente dal livello conseguito, a partire dal febbraio 2020 ognuna di queste certificazioni vale tre anni.
Prima di tale data, alcune certificazioni informatiche Cisco di livello avanzato andavano rinnovate necessariamente ogni due anni.
Invece, dal 24 febbraio 2020, la durata del certificato è stato esteso per tutti a tre anni totali.
Una volta superata la data di scadenza, l’utente dovrà ottenere nuovamente la propria certificazione Cisco, aggiornando le proprie competenze. Necessario, ovviamente, il superamento dell’esame per conseguire il rinnovo del certificato in questione.
Nell’elenco delle certificazioni che scadono, possiamo inserire anche alcuni certificati rilasciati da Google.
Ad esempio, la certificazione Google Ads ha valenza un anno e, una volta scaduta, bisognerà superare nuovamente il test finale per riaverla.
I certificati che non necessitano di rinnovo
Alcuni di questi certificati, invece, da momento del conseguimento non hanno una data di scadenze.
Per fare un esempio, la vecchia patente europea del computer, ora ufficialmente conosciuta come ICDL, non ha scadenza.
Ha inoltre valore legale e viene rilasciato in forma di certificato digitale. Dato che, oltre i dati dell’utente che lo ha conseguito, possiede anche un codice identificativo univoco, è possibile verificarne la validità in ogni momento. Riporta inoltre la firma digitale del responsabile dell’ente dove la certificazione è stata conseguita.
Dunque, ha valore legale a tutti gli effetti.
Anche la certificazione informatica EIPASS, che è del tutto analoga alla precedente, non ha scadenza. Anche questa viene riconosciuta a livello nazionale ed è molto richiesta in ambito lavorativo.
Infine, anche le certificazioni informatiche PEKIT (acronimo di Pemanent education and knowledge on information technology) non hanno data di scadenza.
Il che significa che ha durata illimitata e che non necessità di alcun rinnovo periodico.
Le certificazioni nel mondo del lavoro
Indipendentemente dalla loro durata, le certificazioni informatiche sono diventate fondamentali.
Ad esempio, sono utilissime nell’ambito dei concorsi a scuola, sia per insegnanti che per personale ATA. Potrebbero poi fare la differenza al momento dell’aggiornamento delle graduatorie GPS.
Infatti, le certificazioni informatiche conferiscono dei punti aggiuntivi al candidato. Ogni certificato, di base, ha valenza di 0.5 punti. Il punteggio massimo ottenibile mediante questi certificati è di due punti aggiuntivi. Il MIUR concede infatti la presentazione di un massimo di quattro certificati per ogni candidato.
Ma il possesso di competenze informatiche certificabili non è fondamentale solamente in ambito scolastico.
Come già accennato, le competenze informatiche vengono spesso richiesta per incarichi conferiti mediante concorsi pubblici.
Anche grandi brand e aziende, inoltre, garantiscono occupabilità solamente ai candidati in cerca di lavoro in grado di presentare una certificazione.
Soprattutto per le imprese legate all’ICT, è necessario attestare in via ufficiale il possesso di competenze che garantiscano una certa autonomia nello svolgimento del ruolo.
Infine, alcune delle nuove figure che si stanno diffondendo di recente, legate alla pubblicità online, richiedono l’acquisizione di questo tipo di certificazioni.