Campagne B2B (Business To Business): obiettivi efficaci
Le campagne B2B, business to business, sono un particolare tipo di marketing che si rivolge ad altre aziende, e non al cliente finale. Si tratta uno spazio commerciale in cui le aziende scambiano prodotti, servizi o informazioni con altre aziende.
Analizziamo insieme al meglio questa tipologia di comunicazione e scopriamo come ottimizzarla!
Cosa sono le campagne B2B?
- decisione d’acquisto guidata da ragionamento e non da emozioni. Si tratta di un’analisi di opportunità e debolezze del prodotto offerto in relazione ai processi aziendali;
- costruzione di una relazione duratura è fondamentale. Costruire con i propri cliente un rapporto stabile puntando sui valori aziendali e creando un rapporto personale. Prodotti/servizi sono al centro della strategia;
- utilizzo di linguaggio autorevole: importante conoscere al meglio di cosa sta parlando e rispondere a tutte le potenziali domande. Dimostrare e convincere che il proprio prodotto/servizio sia quello più adeguato;
- centralità del ROI: il processo di acquisto può avere una lunga durata e il cliente deve essere guidato in un’esperienza a 360 gradi.
Obiettivi delle campagne B2B
- determinare come il brand viene percepito e quale è la sua identità;
- definire il proprio target, chi è potenzialmente interessato al proprio prodotto/ servizio;
- analizzare i competitor, non solo diretti ma anche chi applica una strategia simile;
- differenziare gli strumenti utilizzati nella strategia e non concentrarsi solo su un canale;
- utilizzare newsletter per raccogliere informazioni utili in merito a potenziali fornitori.
- Specific (specifico), con il quale si intende definire un obiettivo preciso e chiaro;
- Measurable (misurabile);
- Achievable (raggiungibile), realistico e coerente all’azienda;
- Relevant (rilevante) per l’azienda;
- Time-bound ovvero con una data precisa entro il quale l’obiettivo deve essere raggiunto.
Marketing KPI
Il marketing KPI permette di misurare l’intera campagna business B2B e definire e a modificare gli obiettivi di quelle future.
I KPI, acronimo per indicatore le chiavi di prestazione, misurano:
- il volume del lavoro;
- andamento ed avanzamento nel dettaglio;
- raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Tramite i KPI possiamo conoscere quanto il nostro SEO sta contribuendo alla crescita on line del brand.
Esistono due differenti tipologie di metriche:
- dirette, le quali contengono al loro interno dati che derivano dal posizionamento SEO;
- indirette, che possono invece influire sul posizionamento SEO.
Tra le metriche dirette è fondamentale indicare:
- ranking delle keyword: fondamentale per la conversione di traffico web e veicolo verso l’e-commerce. Porre sempre attenzione al mercato contemporaneo e all’intenzione dell’utente nella sua ricerca online;
- traffico organico. Permette la conversione in acquisti ed è fondamentale monitorarlo. Non sempre un buon ranking significa in una valida metrice in termini di traffico. A volte una parola chiave, anche se ben posizionata non funziona perché gli utenti concentrano la loro attenzione sulle sponsorizzate.
Le metriche indirette invece certificano invece la qualità del sito sotto il punto di vista della struttura.
Tra le principali troviamo:
- tempo di permanenza;
- numero di pagine visitate;
- frequenza di abbandono;
- velocità di caricamento;
- tassi di conversione.
Se il cliente alla fine di tutte le operazioni svolte procede all’acquisto del bene/servizio offerto, l’obiettivo è stato raggiunto.
Previsioni per il futuro: tendenza all’automazione
I sistemi di Machine Learning e Marketing Automation sono ad oggi diventati sistemi molto evoluti con i quali si può lavorare in modo ottimale. In base ad analisi approfondite di esperti, l’automazione sarà sempre più usata in campagne B2B. In questo modo le operazioni potranno diventare più semplici ed efficienti. Operazioni che altrimenti richiederebbero molto tempo per essere compiute manualmente.
Ad oggi i siti sono molto più vasti e complessi rispetto a quelli che esistevano nel passato. È dunque logico immaginare che le aziende implementeranno gli investimenti in ambito web e digital.
Le tendenze mostrano che le tecnologie avanzate saranno sempre più utilizzate anche per intervenire e risolvere in tempi rapidi i problemi.
La creazione di contenuti sarà molto probabilmente in parte automatizzata grazie all’intelligenza artificiale. Questa potrà guiderà un tool nella comprensione dell’intento di ricerca e nella creazione della risposta perfetta. Diventerà dunque uno strumento utile per i professionisti che lavorano per ottimizzare e far guadagnare posizioni alle pagine web.