Business Intelligence: i vantaggi nella strategia di marketing
Cos’è la Business Intelligence e perché è così importante applicarla in una strategia di marketing? Questa disciplina è essenziale per tutte quelle imprese che mirano a prendere delle decisioni strategiche basate sui Big Data e a sfruttare questi ultimi per raggiungere degli obiettivi misurabili.
Continuando a leggere l’articolo potrai scoprire numerose informazioni su questa strategia e rispondere a quesiti del tipo:
- A cosa serve la Business Intelligence?
- Quali sono gli strumenti di Business Intelligence?
- Come può migliorare la mia azienda?
- Quali sono i migliori software per fare BI?
Se sei interessato a dare una risposta a queste domande non ti resta che approfondire questa guida, dove ti darò una visione generale di quello che è la Business Intelligence. Andiamo!
Business Intelligence: cos’è?
Con il termine Business Intelligence si vuole fare riferimento a tutte quelle strategie e quegli strumenti volti a visualizzare, interpretare ed analizzare i dati di un’azienda con lo scopo ultimo di prendere delle decisioni strategiche volte ad implementare dei processi aziendali e renderli più efficienti.
Essa comprende sia i tradizionali sistemi di raccolta dei dati per analizzare il passato o il presente (di un determinato prodotto o azienda) e capirne i fenomeni, le cause dei problemi o le motivazioni delle performance ottenute, sia sistemi più evoluti per prevedere scenari futuri o alternativi.
Quando nasce la Business Intelligence?
Questo concetto è stato coniato nel 1958 da Hans Peter Luhn, ricercatore e inventore tedesco e veniva utilizzato per indicare tutte quelle organizzazioni che condividevano informazioni tra di loro. Negli anni ’90 cominciarono ad apparire i primi strumenti di BI, ma erano poco intuitivi e difficili da adoperare. Oggi, invece, gli strumenti utilizzati hanno la capacità di analizzare ed elaborare una moltitudine di dati e di aiutare le aziende nei loro processi di scalabilità.
Al contrario di quanto si possa pensare, la BI non è solo una disciplina che interessa il Digital Marketing, ma è diventata indispensabile per qualsiasi tipo di impresa che abbia come obiettivo principale quello di far crescere il proprio business.
Perché dovresti usare la BI per la tua azienda?
La Business Intelligence può supportare in maniera notevole i processi aziendali. Come abbiamo già detto in precedenza, aiuta a monitorare le tendenze, ad adattarsi a condizioni di mercato variabili e a usare i dati per migliorare il processo decisionale.
Perché è importante che le aziende investano nella costruzione di una piattaforma completa di dati e analisi? Dati più accurati sono sinonimo di decisioni più incentrate verso gli obiettivi aziendali.
Se volessimo tradurre sinteticamente l’importanza della Business Intelligence per un’azienda, potremmo enunciare alcuni dei benefici che si otterrebbero grazie ad essa:
- maggiori ricavi e opportunità
- minori costi e rischi
- elevato ritorno degli investimenti
- decisioni tempestive
- vantaggio sui competitor
- omogeneità delle informazioni
Come funziona?
Le imprese e le organizzazioni raccolgono giornalmente una miriade di dati per analizzarli e determinare le azioni da intraprendere nel breve e nel lungo periodo. Questo processo avviene attraverso diverse fasi, scopriamole insieme in maniera più dettagliata.
Raccolta dei dati: la prima fase consiste nel collezionare tutte le informazioni provenienti da varie fonti, tra cui le vendite effettuate, le banche dati, i dati dei potenziali clienti, i sondaggi, i questionari, le recensioni e molto altro ancora.
Pulizia e integrazione dei dati: in questa seconda parte del processo di Business Intelligence si effettua una lettura di tutti gli elementi a disposizione in modo da capire quali dati possano legare tra di loro. Successivamente, avviene una scrematura in cui si scarta quello che non serve e si tiene ciò che può realmente essere utile. A questo punto, tutti i dati a nostra disposizione passeranno all’interno del wharehouse, ovvero un magazzino analitico dove sono aggregate informazioni sia interne (es. vendite) sia esterne (es. competitor) al sistema informativo aziendale.
Elaborazione, analisi e reporting: questa operazione consiste nell’aggregare tutti i dati utili a creare dei report volti a migliorare il business aziendale. Inoltre, è possibile effettuare diversi tipi di analisi a seconda delle varie esigenze.
Monitoraggio e previsioni: questo ultimo passaggio permette all’utente di visionare dati e informazioni in tempo reale, perché fornisce istantanee tra i periodi di reporting o quando si prendono decisioni. In questa fase si possono visualizzare la dashboard e i KPI, molto importanti per misurare le prestazioni ottenute.
I principali modelli di Data Analysis effettuati dai software di Data Management sono i seguenti:
- descriptive analytics
- predictive analytics
- prescriptive analytics
- automated analytics
Quali sono gli strumenti di Business Intelligence?
- Microsoft Power, che ha un costo interessante ed è incluso in Office 365;
- Tableau, dov’è possibile visualizzare, esplorare e analizzare i dati in modo intuitivo e interattivo;
- Qlik Sense Cloud Basic, con cui è possibile realizzare report e dashboard ed è utilizzabile gratuitamente da massimo 5 utenti;
- Google Data Studio che permette di trasformare i tuoi dati in dashboard e rapporti ricchi di informazioni volti a supportare le decisioni del management.