Breadcrumb: cosa sono e come utilizzarli per la SEO
Hai mai sentito parlare di breadcrumb in ambito SEO? Sai cosa sono?
Nell’atto di ottimizzazione di un sito web, non bisogna mai lasciare nulla al caso, perché anche i più piccoli dettagli fanno un’enorme differenza.
Leggi questo articolo se lavori nel settore della SEO o se vuoi scoprirne di più su questo mondo. Insieme affronteremo l’argomento delle breadcrumb e daremo una risposta alle seguenti domande:
- qual è il breadcrumb significato?
- in che modo aiutano la Search Engine Optimization?
- quali sono gli errori comuni da evitare?
Detto questo, partiamo subito senza perdere altro tempo!
Cosa sono le briciole di pane?
Breadcrumb tradotto in italiano vuol dire letteralmente “briciole di pane“. Questi indicatori del linguaggio HTML sono ritenuti indispensabili per gli utenti che navigano all’interno di un sito perché permettono, attraverso dei link, di svolgere il percorso a ritroso e di far capire loro in che area del sito si trovano.
Mi spiego meglio?
Grazie ai breadcrumb riuscirai a tenere traccia della tua posizione e a capire quanto sei lontano dalla homepage. In linea generale, questi percorsi testuali si trovano sulla parte alta della pagina e ti permettono di risalire con più facilità alla gerarchia del sito una “briciola” alla volta, fino ad arrivare alla categoria superiore dalla quale sei partito o alla homepage.
A che cosa si deve questo nome?
Il termine breadcrumb è stato scelto in riferimento alle celebri fiabe di Pollicino e di Hänsel e Gretel, dove i protagonisti sono stati aiutati proprio da delle piccole briciole di pane per non perdersi nel bosco e ritornare a casa. Nella stessa identica maniera, anche in un sito web vengono utilizzati i breadcrumb perché permettono ai visitatori di non perdersi tra le pagine del sito.
A cosa servono e dove si trovano?
Oltre ad aiutare il visitatore ad orientarsi meglio all’interno del sito, i breadcrumb sono degli elementi importanti della SEO on-site perché aiutano non solo a generare traffico, ma anche ad ottenere maggiori conversioni.
Questi collegamenti ipertestuali offrono la possibilità di spostarsi da una pagina all’altra in modo facile e veloce senza dover necessariamente eseguire una nuova ricerca. Quindi, se utilizzate nel modo giusto, possono rendere il percorso d’acquisto più semplice e aumentare la probabilità che l’utente possa acquistare.
Inoltre, un altro elemento da non sottovalutare è il Googlebot che grazie ai breadcrumb capisce meglio com’è strutturata la gerarchia del sito, garantendo una scansione più rapida delle pagine.
Questi link di navigazione si trovano generalmente tra l’header e il titolo H1 e questa scelta viene fatta non solo da un punto di vista di ottimizzazione ma anche di User Experience. Posizionandoli in una parte visibile della pagina daranno all’utente un ulteriore aiuto per spostarsi meglio all’interno del sito senza dover necessariamente utilizzare la barra di navigazione.
Spesso vengono visualizzati anche nelle SERP come rich snippet, proprio perché Google li ritiene uno strumento di classificazione delle informazioni.
Tipologie di breadcrumb
- Briciole basate sulla gerarchia: questo genere di link indica agli utenti la loro posizione all’interno del sito e in che modo possono tornare alla pagina principale. Eccoti un esempio: home page>scarpe donna>sandali.
- Breadcrumb basati su attributi: compaiono dopo l’applicazione di filtri come taglia o colore e vengono maggiormente utilizzati negli e-commerce.
- Briciole basate sulla cronologia: le briciole verranno organizzate in base alle ricerche effettuate sul sito. Questa tipologia è quella meno utilizzata, in quanto basta cliccare sul tasto “indietro” per poter visualizzare le pagine precedenti senza dover ricorrere a questo “strumento”.
Breadcrumb e SEO
Errori da evitare e best practices
- non inserire breadcrumb nella homepage perché risulterebbe superfluo;
- è consigliabile utilizzare il segno maggiore “>” per separare i link al posto della barra verticale “|” perché quest’ultima potrebbe confondere gli utenti che navigano;
- studia bene quali parole dovrai inserire, meglio se sono brevi e compatibili con quello che si trova nella pagina;
- non sempre è utile inseririre breadcrumb, tutto dipende dal sito, se quest’ultimo fosse molto vasto ed avesse molte pagine sarebbe opportuno farlo, in caso contrario si possono evitare;
- non linkare la pagina corrente;
- utilizza la giusta dimensione del font. Le briciole devono essere ben visibili ma non in maniera eccessiva;
- evita di creare breadcrumb troppo lunghi e che vanno a capo, in quanto potrebbe confondere l’utente;
- se utilizzi i breadcrumb nella versione desktop, non dimenticare anche quella mobile.