Google investe in Anthropic, intelligenza artificiale rivale di OpenAI
La società di intelligenza artificiale Anthropic ha ricevuto due millioni di dollari da Google. Un alto investimento con la promessa di superare ChatGPT.
Scopriamo al meglio insieme chi c’è dietro all’azienda e cosa produce.
Indice
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Anthropic: un’azienda promettente
Google ha investito ben 2 miliardi di dollari nell’azienda Anthropic. L’accordo prevede il trasferimento iniziale di 500 milioni di dollari, mentre il resto sarà investito nei prossimi mesi.
Non si tratta del primo investimento di Google in questa promettente azienda.
Nel 2023 infatti aveva già investito 300 milioni di dollari in quella che era una start-up, acquisendone il 10%.
Nel 2023 infatti aveva già investito 300 milioni di dollari in quella che era una start-up, acquisendone il 10%.
Anthropic è un’ azienda di intelligenza artificiale fondata nel 20221 dai due fratelli italo americani Dario e Daniela Amodei.
Entrambi avevano già familiarità con Google, in quanto sono stati manager di OpenAI nei suoi primi anni.
Entrambi avevano già familiarità con Google, in quanto sono stati manager di OpenAI nei suoi primi anni.
Dopo il licenziamento hanno iniziato a lavorare ad un proprio modello di Intelligenza Artificiale (AI), insieme ad altri collaboratori. Così è nato Claude, un’assistente AI considerato uno dei principali rivali di ChatGPT.
Ad oggi stanno lavorando per consolidare la nuova versione della chatbot, Claude 2.
Fin dal suo lancio, l’AI di Anthropic ha catturato l’attenzione di media e utenti soprattutto per quanto riguarda il suo modo di esprimersi.
Claude è un’intelligenza artificiale con principi etici incorporati che utilizza solo parole innocue e amichevoli per comunicare. È in grado di generare risposte più fluide e simili a quelle umane rispetto a ChatGPT, il chatbot di OpenAI.
Il loro algoritmo è in utilizzo presso note aziende nel settore.
Anthropic: cosa sapere sull’algoritmo Claude
Come abbiamo precedentemente accennato, Claude è un IA con principi etiche. Le sue linee guida si basano su principi tratti dalla dichiarazione universale dei diritti umani delle Nazioni Unite e precetti codificati da Apple.
La sua regola di funzionamento basica è molto semplice e consiste nello scegliere la risposta che più sostiene e promuove:
- libertà;
- uguaglianza;
- fraternità;
- vita;
- sicurezza personale.
La sua attuale rilevanza nel campo dell’intelligenza artificiale è molto alta.
Anthropic ha ricevuto investimenti da aziende del calibro di Salesforce, Zoom e Amazon. Nel 2023 inoltre ha partecipato a un colloquio privato con il vicepresidente degli Stati Uniti Kamala insieme a Google, Microsoft e OpenAI. Topic dell’incontro: discutere dei rischi della tecnologia e delle proposte di sicurezza.
Anthropic ha ricevuto investimenti da aziende del calibro di Salesforce, Zoom e Amazon. Nel 2023 inoltre ha partecipato a un colloquio privato con il vicepresidente degli Stati Uniti Kamala insieme a Google, Microsoft e OpenAI. Topic dell’incontro: discutere dei rischi della tecnologia e delle proposte di sicurezza.
Nonostante il grande investimento, Google continua a a sviluppare il suo modello linguistico Bard, per affrontare la sfida con ChatGPT.
Google Bard è un prodotto realizzato dai ricercatori di Mountain View che:
- contrasta le intenzioni di Microsoft di integrare ChatGPT in Bing
- consente di sintetizzare query di ricerca complesse;
- utilizza il sistema informatico LaMDA (Language Model for Dialogue Applications).
Google cerca di rafforzare sempre più la gamma di servizi, strumenti e competenze del suo chatbot.
Scopriamo al meglio insieme di cosa si tratta.
Google Bard: una creazione di Google
Google Bard è l’intelligenza artificiale realizzata da OpenAI in risposta a Chat GPT. Un prodotto totalmente Google.
L’utilità primaria di Google Bard è quella di:
- consentire creazione e condivisione di contenuti multimediali personalizzati tramite immagini, testi, musica e video;
- creare presentazioni in modo semplice e rapido. Per farlo usa vari temi strumenti di modifica che personalizzano le creazioni;
- creare storie, animazioni e altri contenuti basati su foto e video.
Il funzionamento di Google Bard non è tra i più semplici:
- utilizza una tecnologia di riconoscimento vocale che consente la modifica di contenuti multimediali tramite voce;
- usa una combinazione di linguaggio naturale e tecnologia di riconoscimento vocale. Riesce infatti a riconoscere parole e frasi pronunciate e consente di modificare i contenuti multimediali;
- può riconoscere più di 10.000 frasi in 20 lingue differenti;
- utilizza una rete neurale di apprendimento automatico per riconoscere le frasi pronunciate dalle persone e interpretarne le loro intenzioni. Questa rete è in grado di apprendere costantemente dalle interazioni degli utenti. E in questo modo migliora la propria capacità di riconoscere parole e frasi, offrendo un’esperienza sempre più accurata.
Google ne consente l’accesso solo a una nicchia ristretta. Solo così è possibile garantire che le risposte offerte raggiungano un alto livello di qualità e sicurezza.
Chat GPT: il precursore
Prima di Cloude e di Anthropic, prima di Google Bard di Google, è stata creata Chat GPT. L’acerrima nemica di tutte le intelligenza artificiale che sono nate sulla sua scia.
Acronimo di Generative Pretrained Transformer, Chat GPT è uno strumento di elaborazione del linguaggio naturale. Per generare risposte simili a quelle umane utilizza algoritmi avanzati di apprendimento automatico.
I suoi obiettivi principali sono:
- aiutare gli utenti a interagire in modo più semplice e fluido
- ottimizzare le conversazioni:
- facilitarne l’utilizzo;
- migliorare notevolmente il modo in cui interagiamo con le macchine;
- dare in dotazione una vasta gamma di applicazioni, ad esempio servizio clienti, traduzione linguistica e scrittura creativa.
Il modello di linguaggio:
- si basa su trasformatori;
- utilizza deep learning per produrre testi simili a quelli umani;
- gestisce le risposte alle domande, traduzioni automatiche e altre attività.
La tecnologia alla base dell’elaborazione del linguaggio naturale prende il nome Natural Language Processing. Questa branca di intelligenza artificiale:
- si concentra sull’interazione tra computer e linguaggio umano;
- consente di comprendere modelli e sfumature del linguaggio;
- genera risposte pertinenti e coerenti;
- permette eccellenti prestazioni, fluidità di linguaggio e naturalezza nelle risposte.
Tutto ciò è possibile grazie all’uso di algoritmi di machine learning, che vengono addestrati su una grande quantità di dati di testo.
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