Il MIM rifinanzia le agevolazioni studenti Erasmus+
Con apposito decreto pubblicato il 6 agosto scorso, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha rifinanziato le agevolazioni studenti Erasmus+, rinnovando fino al 2027 bonus e contributi per gli studenti universitari che partecipano a questo programma. Gli aiuti, che possono raggiungere i 1.000 euro, sono rivolti a sostenere gli studenti che partecipano a periodi di studio o tirocinio in Università all’estero.
Oltre ai contributi, è stata aggiunta una borsa di studio unitaria, variabile in base al Paese di destinazione.
Scopriamo insieme le agevolazioni disponibili e come possono essere di supporto per i partecipanti al programma Erasmus+.
Agevolazioni studenti Erasmus+: panoramica dei bonus e contributi
I bonus Erasmus 2024 offrono agevolazioni UE e nazionali per studenti universitari partecipanti al programma di mobilità europea. Questi incentivi aiutano a coprire le spese del percorso formativo all’estero. Una volta selezionati per il progetto Erasmus, gli studenti ricevono una borsa di mobilità, il cui importo mensile varia in base al Paese di destinazione, per coprire vitto e alloggio.
Il programma Erasmus+ permette periodi di studio all’estero da 3 a 12 mesi, senza superare 12 mesi per ciclo di studi.
Il programma beneficia di oltre 26 miliardi di euro dal bilancio UE 2021-2027, con ulteriori fondi italiani dalla Legge di Bilancio 2024. Questi si aggiungono ai 28,4 miliardi di euro previsti dal Programma Erasmus+ 2021-2027, stanziati dal Ministero del Lavoro.
Di seguito le agevolazioni per gli studenti Erasmus+ con borsa di studio.
1. Contributo dell’Unione Europea
Gli studenti Erasmus 2024 hanno diritto a ricevere un contributo finanziario dall’Unione Europea, che varia tra 250 e 350 euro al mese, a seconda del costo della vita nel Paese di destinazione. In particolare:
- 350 euro mensili per Paesi con alto costo della vita (es. Danimarca, Finlandia, Islanda, Irlanda, Lussemburgo, Svezia, Regno Unito, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera)
- 300 euro mensili per Paesi con costo della vita medio (es. Austria, Belgio, Germania, Francia, Grecia, Spagna, Cipro, Paesi Bassi, Malta, Portogallo)
- 250 euro mensili per Paesi con basso costo della vita (es. Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Romania, Repubblica Slovacca, Slovenia, Macedonia del Nord, Turchia)
2. Contributo del Ministero dell’Istruzione e del Merito
Tra i vantaggi per gli studenti Erasmus c’è il contributo del MIM che aiuta a coprire le spese di vitto e alloggio. Questo supporto economico viene calcolato in base all’ISEE del nucleo familiare o dello studente partecipante, come stabilito dal DM del 29 dicembre 2017, n. 1047.
Gli importi mensili sono:
- 400 euro per ISEE inferiore a 13.000 euro
- 350 euro per ISEE tra 13.000 euro (escluso) e 21.000 euro (incluso)
- 300 euro per ISEE tra 21.000 euro (escluso) e 26.000 euro (incluso)
- 250 euro per ISEE tra 26.000 euro (escluso) e 30.000 euro (incluso)
- 200 euro per ISEE tra 30.000 euro (escluso) e 40.000 euro (incluso)
- 150 euro per ISEE tra 40.000 euro (escluso) e 50.000 euro (incluso)
- Nessun contributo per ISEE superiore a 50.000 euro.
Per gli studenti Erasmus+ nei Paesi UE, UK o Svizzera, il contributo viene distribuito in due tranche: il 50% insieme al finanziamento Erasmus+ e il restante 50% dopo il periodo di scambio (almeno 60 giorni, in presenza).
È importante notare che questo contributo non è disponibile per chi partecipa all’Erasmus nei Paesi extra UE.
3. Contributo per le spese di viaggio
Per gli studenti che partecipano all’Erasmus in Paesi extra UE, è previsto un contributo aggiuntivo per le spese di viaggio, variabile in base alla distanza chilometrica tra il punto di partenza e l’università ospitante. Gli importi massimi rimborsabili vanno da 200 a 1.500 euro.
4. Bonus Erasmus Italiano fino a 1.000 Euro
Dal 2024, grazie alla Legge di Bilancio, gli studenti italiani possono beneficiare di un “bonus 1.000 euro Erasmus” per coprire le spese di trasferimento anche all’interno dei confini nazionali. Tra le agevolazioni studenti Erasmus+, questa è destinata a coloro che scelgono di arricchire il loro percorso formativo selezionando corsi offerti da altre università italiane.
In sintesi la norma ha istituito il “Fondo per l’Erasmus italiano”nel bilancio del Ministero dell’Università e della Ricerca.
5. Agevolazioni extra Erasmus+
Oltre alle agevolazioni studenti Erasmus+, i partecipanti al programma Erasmus possono anche accedere a ulteriori finanziamenti e agevolazioni offerte dai Paesi di destinazione. Ad esempio, in alcuni casi è possibile ottenere uno sconto sul costo della mensa universitaria o sui trasporti pubblici.
Inoltre, alcuni Paesi hanno programmi di borse di studio specifiche per gli studenti internazionali, che possono essere sfruttate dagli studenti Erasmus+.
Il ruolo del MIM nel finanziamento del programma
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha svolto un ruolo cruciale nel rifinanziare il programma di agevolazioni studenti Erasmus+ fino al 2027.
Con un fondo complessivo di oltre 26 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, il MIM ha garantito che un numero ancora maggiore di studenti possa beneficiare delle opportunità offerte dall’Erasmus. Inoltre, grazie al contributo nazionale del “Fondo per l’Erasmus italiano“, anche gli studenti che scelgono di arricchire il loro percorso formativo senza muoversi dall’Italia possono godere di ulteriori agevolazioni e finanziamenti.
Grazie ai bonus Erasmus 2024 e ai continui investimenti del MIM, gli studenti italiani possono continuare a vivere esperienze di studio uniche, arricchendo il loro percorso formativo e preparandosi per un futuro sempre più globale e interconnesso. Inoltre, il MIM si impegna anche a garantire l’accesso alle opportunità Erasmus a studenti con disabilità o provenienti da aree montane o collinari, promuovendo la diversità e l’inclusione nell’ambito dell’istruzione superiore.
Agevolazioni studenti Erasmus+: la borsa di studio unitaria e la sua variabilità
La borsa di studio unitaria prevista dal programma Erasmus+ varia in base al Paese di destinazione e tiene conto delle diverse esigenze e costi della vita dei partecipanti.
Questo approccio flessibile assicura che ogni studente possa ricevere un supporto adeguato alle proprie circostanze specifiche, rendendo l’esperienza di studio all’estero accessibile a un maggior numero di persone. Inoltre, gli importi dei contributi sono aggiornati periodicamente per tenere conto delle variazioni del costo della vita nei diversi Paesi destinazione.
La borsa di studio unitaria è un importante incentivo per gli studenti che vogliono partecipare al programma Erasmus e rappresenta una parte significativa del finanziamento complessivo. Tuttavia, è importante sottolineare che la borsa non copre l’intero costo della vita all’estero e pertanto gli studenti devono essere preparati ad affrontare alcune spese extra come il viaggio, l’alloggio e le spese personali.
È importante notare che la borsa di studio unitaria non è un prestito e non deve essere restituita. Al contrario, rappresenta un sostegno economico offerto agli studenti per aiutarli a coprire parte delle spese sostenute durante il periodo di studio all’estero. Infine, gli importi della borsa di studio possono variare anche in base al tipo di mobilità: ad esempio, i partecipanti a uno stage riceveranno una borsa di studio diversa rispetto a chi si trasferisce per studiare presso un’università partner.
Se sei uno studente universitario e sogni di vivere un’esperienza internazionale, il programma Erasmus 2024 offre tutte le agevolazioni di cui hai bisogno per trasformare questo sogno in realtà. Esplora le opportunità offerte dai bonus studiati appositamente per te e preparati a un’avventura indimenticabile.
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