Come affrontare colloquio di lavoro: domande e risposte
11 novembre 2016 – Come affrontare colloquio di lavoro: domande e risposte.
Il colloquio di lavoro è un momento vissuto in modo particolare, a volte addirittura con paura, dove ciascuno di noi desidera risultare all’altezza delle aspettative.
Un elemento che certamente può aiutare è affrontare questo momento con la dovuta serenità, per dare all’interlocutore una buona immagine di se stessi, tenendo sempre in considerazione che se siete stati selezionati per un colloquio di lavoro è perché l’azienda ha deciso di valutare la tua figura.
Come presentarsi al colloquio di lavoro
L’esaminatore che avrai di fronte sicuramente osserverà attentamente il tuo modo di presentarti in pubblico, quindi cerca di scegliere con cura l’abbigliamento da indossare, non necessariamente in giacca e cravatta ma di certo in ordine.
E’ opportuno portare con se una copia del curriculum vitae, anche se è possibile che ne sia disponibile una copia nelle mani dell’esaminatore, e un documento di identità.
E’ importante evitare in ogni caso di arrivare in ritardo all’appuntamento, possibilmente ti consigliamo di arrivare 15 minuti prima dell’orario fissato per il colloquio, evitando di essere impaziente e possibilmente meglio soli.
Il colloquio
Al momento dell’arrivo del tuo esaminatore è opportuno salutare e stringere la mano con decisione, senza essere eccessivi, evitando la cosiddetta “mano morta”.
Dopo esserti accomodato, attendendo un cenno da parte dell’interlocutore, attendi pazientemente un cenno facendo attenzione ai tuoi segnali del corpo, non apparire nervoso.
Quando il dialogo ha inizio dai attenzione al tuo esaminatore evitando di abbassare gli occhi e rispondi prontamente evitando tempi di attesa, ma senza interrompere.
Domande tipiche e risposte
Le domande tipiche di un colloquio di lavoro sono queste:
- si presenti
- perché ha scelto il suo percorso di studi e quali materie ama particolarmente?
- cosa le piaceva di più e cosa di meno del suo lavoro precedente?
- quali sono state le sue esperienze lavorative più significative?
- quali sono i suoi obiettivi professionali e qual’è il suo lavoro ideale?
- è abituato a prendere decisioni? Se si con quale iter?
- è abituato a lavorare in team?
- ha degli hobby?
- perché si è candidato per questa posizione?
- conosce la nostra azienda?
- crede di essere adatto a questo lavoro? Se si per quale motivo?
- quanto guadagna in questo momento o nel suo lavoro precedente?
Le risposte a queste domande dovranno essere decise, ma espresse in modo chiaro e pacato, facendo in modo di apparire rilassati e a proprio agio nella situazione.
Evita di criticare gli ex datori di lavoro o colleghi, non è mai carino.
Domande da fare durante il colloquio
Ti sembrerà strano ma durante il colloquio di lavoro il tuo esaminatore si aspetta risposte ma anche delle domande, vediamo insieme quali e come porle.
Ecco alcuni esempi di domande da porre:
- quali sono gli obiettivi aziendali e cosa vi aspettate dal candidato che state cercando?
- come desiderate che gli obiettivi vengano raggiunti?
- quali sono le risorse messe a disposizione dall’azienda?
Un’altra domanda alquanto delicata, ma certamente opportuna, è quella relativa allo stipendio che è stato previsto per la posizione lavorativa. E’ indubbiamente un momento delicato, per questo motivo è meglio lasciarla al termine del colloquio per non apparire troppo legati a questo fattore, nonostante sia importante anche quello. Esprimiti la domanda con curiosità ricordandoti che anche il tuo interlocutore se lo aspetta.