Accademie militari in Italia: come orientarsi e quale scegliere
Una volta terminate le scuole superiori sono tre le principali strade possibili: cercare lavoro, iscriversi all’università o valutare di entrare in una delle accademie militari. Per entrarci occorre superare uno dei concorsi difesa che il Ministero pubblica ogni anno. Alcuni sono pubblici e aperti agli aspiranti allievi neodiplomati, altri interni fra coloro che sono già entrati in un’accademia.
Le principali accademie militari presenti sul territorio nazionale sono cinque. Le informazioni relative agli esami di ammissione (posti disponibili e date) vengono pubblicate sul Giornale Ufficiale all’inizio dell’anno, poiché di solito si svolgono in estate.
Le Accademie militari in Italia
Gli istituti principali, che vantano anche una lunga storia a partire dalla nascita del Regno d’Italia, sono le seguenti:
- Accademia della Guardia di Finanza. Si trova oggi in provincia di Bergamo ma alla sua nascita nel 1896 fu istituita nella città di Caserta. Dal 1925 invece la si spostò a Roma e sono dal 1984 si è stabilizzata in Lombardia. Lo stemma araldico attuale esiste dal 1988 ed è disivo in 4 parti. Due rappresentano grifoni dorati, una la torre di Caserta e l’ultimo una fascia azzurra con una stella dorata.
- Accademia Navale di Livorno. Questo istituto nacque nel lontano 1868 a Napoli. Da qui si spostò a Genova e infine a Livorno nel 1881, ove un tempo si trovava il lazzaretto della città. Lo stemma rappresenta un timone e un’ancora al di sotto di una corona e pare la strada agli ufficiali di vascello.
- Accademia di Modena. Sicuramente la più antica delle accademie militari italiane poiché iniziò ad operare ancora nella seconda metà del ‘600. La sede attuale tuttavia è ufficiale dal 1947, ereditando l’opera svolta dall’istituto fondato dai Savoia a Torino.
- Accademia Aeronautica di Pozzuoli. Si tratta dell’istituto più giovane, fondato nel 1923. Smise temporaneamente di operare nel 1943 durante la guerra, mentre la sede attuale venne inaugurata nel 1961.
- Accademia dell’Arma dei Carabinieri di Roma e Modena. A Roma si trova la Scuola Ufficiali Carabinieri ma la selezione e i corsi si svolgono sempre a Modena nella sede nominata sopra. Qui si svolge un percorso biennale che poi viene integrato nella sede della capitale con altri 3 anni.
Ci sono dei requisiti comuni?
Per i concorsi aperti ai futuri allievi ufficiali importante è l’età in cui si entra in una delle accademie militari, che deve essere compresa fra i 17 e i 22 anni. Inoltre il titolo di studio necessario per prendere parte alle prove di selezione è di essere già in possesso del diploma di maturità, senza requisiti relativi alla tipologia di scuole.
Per tutti e cinque gli istituti è prevista una prova di preselezione. Questa non è altro che un test a risposta multipla, simile a quelli previsti per i corsi di laurea a numero chiuso. Le materie oggetto dell’esame sono cultura generale (storia, geografia…), matematica, lingua italiana, logica e lingua inglese.
Oltre alle successive prove scritte e orali le accademie militari sondano anche l’attitudine psicofisica degli aspiranti allievi. In particolare si effettua una prova di efficienza fisica e ci si presenta a un colloquio con lo psicologo incaricato per la selezione. Occorre infatti determinare le capacità relazionali e gestionali di ogni candidato.
Per l’accademia aeronautica la selezione mette alla prova anche le conoscenze informatiche dei futuri allievi. Inoltre se i ragazzi puntano a entrare nei Corpi Sanitari allora per l’ammissione viene presentato loro un test di Biologia, Fisica e Chimica. Attraverso questo percorso infatti si ottiene la laurea in Medicina e Chirurgia.
Cosa si impara all’interno delle Accademie Militari?
Accanto agli studi universitari le accademie militari prevedono l’addestramento, che comprendono diverse attività. Fra queste le esercitazioni di tiro (sia con armi portatili che di reparto), orienteering e prove di combattimento individuale. Lo completano le attività sportive previste dall’istituto, che di base prevedono il nuoto, l’equitazione e la difesa personale.
Oltre a questi sport ce ne sono anche altri che però sono lasciati aperti a chi desidera cimentarsi senza obbligo, come le arti marziali o la scherma. Sempre parte dell’addestramento fanno parte gli studi tecnici di stampo militare, ossia cartografia, topografia, strategia e anche elementi di scienze politiche.
Completa il tutto la parte di etica militare e del comando che gli allievi sono tenuti a conoscere e rispettare. La giornata-tipo degli allievi come si potrà indovinare a questo punta risulta molto articolata e intensa. All’Accademia Militare di Modena si inizia con la sveglia alle 6:30 del mattino per concluderla dopo le 21:00 di sera.