Accademia Militare: guida alla scelta per una carriera in divisa
Quando si tratta di scegliere se e come proseguire gli studi dopo la fine delle scuole superiori, si tende a pensare che gli scenari possibili siano principalmente due: iniziare a lavorare, oppure iniziare a frequentare l’Università. Non sono molti gli studenti ad essere a conoscenza del fatto che esiste anche una terza opzione, ovvero l’Accademia Militare, un percorso di studi molto particolare. Qui troverete delineati gli aspetti fondamentali da conoscere se state valutando se intraprendere o meno la carriera in divisa.
Accademia Militare: di cosa si tratta
Per poter entrare in servizio presso uno dei corpi militari dello stato italiano, è obbligatorio formarsi presso uno dei centri di istruzione gestiti dai corpi militari stessi: si tratta delle Accademie Militari e delle Scuole Militari. Mentre le seconde offrono percorsi di studio che corrispondono, di solito, a quelli di scuola secondaria di secondo grado (ovvero equivalenti al liceo), l’Accademia Militare rappresenta un’istituzione che offre percorsi di formazione di stampo universitario. Ciò significa che, al termine dei propri studi, gli studenti presso un’Accademia Militare ricevono un diploma di laurea, triennale o magistrale a seconda del percorso intrapreso e del ruolo che intendono ricoprire all’interno del corpo militare associato alla propria Accademia. Nonostante il titolo di studio rilasciato sia equivalente a quello di un laureato presso una qualsiasi altra Università in Italia, però, l’Accademia Militare prepara i propri studenti in maniera molto precisa, per tipi di carriere assai specifiche. L’offerta formativa varia a seconda dell’Arma (altro nome per corpo militare) di riferimento e appunto del ruolo da ricoprire all’interno di essa. Di seguito, alcune informazioni sulle cinque tipologie di Accademia Militare dell’Esercito Italiano, cosa offrono, eccetera.
Accademia Militare dell’Arma dei Carabinieri
Per poter diventare carabiniere, l’iter da seguire relativo agli studi passa attraverso l’Accademia Militare di Modena, e successivamente Roma. Durante i primi due anni di studio, presso la sede di Modena, lo studente è tenuto a seguire un percorso che lo porterà ad un titolo di laurea in Scienze Giuridiche. Il secondo triennio, durante il quale l’aspirante carabiniere segue le lezioni e gli addestramenti presso la sede di Roma dell’Accademia Militare dell’Arma dei Carabinieri, ha come risultato l’ottenimento della laurea specialistica in Giurisprudenza. Al termine di questo percorso, lo studente ottiene ufficialmente il titolo di Tenente dell’Arma.
Per poter essere ammessi, gli aspiranti devono affrontare varie fasi di selezione, che prevedono sia prove scritte (quiz, italiano e inglese), orali, e fisico-attitudinali.
Accademia Militare della Guardia di Finanza
Con sede unica a Bergamo, l’Accademia per diventare Tenenti della Guardia di Finanza si divide in due percorsi di studio distinti, ovvero per Ruoli Normali (operazioni amministrative e simili) e Aeronavali (piloti di mezzi aerei o navali della Guardia). L’ammissione a uno dei due percorsi fa riferimento a bandi di concorso separati. Al termine di cinque anni di studio (gli ultimi due a Roma) si consegue il titolo di laurea magistrale in Scienze della sicurezza economico-finanziaria, nonché il grado che permette di iniziare a servire nella Guardia di Finanza.
Anche qui, le prove di ammissione sono varie (e lievemente differenti tra i due percorsi), e comprendono sia esami scritti, che orali e fisici.
Accademia Militare Aeronautica
Forse una delle più celebri, l’Accademia che ha sede a Pozzuoli offre, in seguito ad un percorso iniziale unificato, ben cinque corsi magistrali per concludere gli studi ed entrare nei rispettivi Corpi o Armi dell’Aeronautica Militare. Gli indirizzi magistrali sono: Giurisprudenza ed Economia e Commercio per entrare in Commissariato, Medicina per il Corpo Sanitario, Scienze Aeronautiche per Naviganti ed Armi, e Ingegneria Aerospaziale, Civile oppure Elettronica per il ruolo di Ingegneri.
Nonostante anche qui esistano due concorsi separati, uno per aspiranti Sanitari e un altro per tutti gli altri, le selezioni sono abbastanza simili. Ciò che si distingue dalle selezioni di altre Accademie, è il maggior focus sulle materie scientifiche, ma la tipologia di prove rimane simile.
Accademia Militare Navale
Situata a Livorno, l’Accademia della Marina Militare ha una struttura del piano di studi molto simile a quella dell’Aeronautica. Anch’essa offre cinque indirizzi magistrali, ovvero Giurisprudenza, Medicina, Scienze Marittime e Navali, Scienze del governo e dell’amministrazione dei mari, ed Ingegneria Navale, delle Comunicazioni oppure Civile ed Ambientale. Ognuna di esse corrisponde ad un Corpo o Arma preciso della Marina Militare.
Così come per l’Aeronautica, anche qui esistono due bandi, di cui uno separato per gli aspiranti Sanitari. Le prove di ammissione paiono essere meno numerose di quelle per entrare nell’Accademia Aeronautica.
Accademia Militare dell’Esercito
Anch’essa con sede a Modena, l’Accademia dell’esercito offre vari percorsi magistrali tra cui scegliere dopo un biennio unificato, e due bandi separati per l’ammissione (di cui uno per Sanitari). Le modalità di ammissione sono molto simili a quelle per l’Arma dei Carabinieri, ma i percorsi che possono intraprendere gli studenti formati nell’Esercito sono leggermente diversi. Terminato il biennio presso l’Accademia di Modena, alcuni studenti proseguono gli studi verso la laurea presso la Scuola di Applicazione di Torino, mentre altri possono specializzarsi in aree ingegneristiche.
Requisiti di accesso comuni a tutte le Accademie
Nonostante i dettagli specifici per l’ammissione a ciascuno dei percorsi di studio sopracitati siano pubblicati annualmente, a inizio anno solare, e soggetti a variazioni, sono due i criteri comuni ad ognuna di esse. Si tratta di età compresa tra 17 e 22 anni, e possesso di diploma di maturità già conseguito o da conseguire entro l’estate precedente all’inizio degli studi in Accademia. Per tutte le altre informazioni, è necessario consultare il bando di riferimento.