Abilitazione docenti: percorsi formativi da gennaio 2024
Buone notizie sul fronte abilitazione docenti. È prevista la partenza da gennaio 2024 dei percorsi abilitanti all’insegnamento. Stiamo parlando dei corsi formativi previsti dal nuovo sistema per l’accesso nella scuola secondaria.
Analizziamo al meglio insieme le principali novità, tempistiche e scadenze!
Percorsi abilitazione docenti: riforma reclutamento
- laureati magistrali;
- iscritti a un corso magistrale;
- iscritti a ciclo unico che hanno già sostenuto esami pari a 180 crediti.
- uno scritto, sotto forma di sintetica analisi critica di episodi, casi, situazioni e problematiche verificatisi durante il tirocinio svolto;
- una lezione simulata di 45 minuti in cui si progetta un’attività didattica innovativa.
Percorsi abilitazione docenti: tempistiche
- ha una durata di 60 giorni;
- prevede 10 giorni dalla domanda per la verifica di ammissibilità della stessa;
- richiede altri 40 giorni per una risposta ed eventualmente adottare il decreto di accreditamento.
- scadenza al 20 dicembre per verificare l’ammissibilità delle istanze da parte del MUR;
- entro fine dicembre per ottenere un parere motivato dell’ANVUR sull’ammissibilità;
- tra fine dicembre e inizio gennaio per adottare il decreto di accreditamento.
Accesso ai corsi: destinatari
Il 31 dicembre 2024 è la data che segna il termine della fase transitoria della riforma del reclutamento degli insegnanti. Fino a questo giorno possono accedere ai percorsi abilitazione docenti:
- insegnanti con alle spalle 3 anni di servizio o che hanno superato la prova del concorso straordinario-bis;
- docenti specializzati e abilitati sul sostegno;
- aspiranti in possesso di 30 o 24 CFU, in base alla classe di concorso, qualora conseguiti entro il 31 ottobre 2022;
- laureandi e laureati alla magistrale in possesso di almeno 180 crediti.
Inoltre. Il decreto per la formazione degli insegnanti stabilisce che i percorsi abilitanti per docenti devono:
- essere abilitanti da 60 CFU (di cui almeno 10 CFU in area pedagogica e 20 CFU da tirocinio) o da 30 o da 36 CFU;
- terminare il 28 febbraio 2024 ove da 30 CFU, il 31 maggio 2024 ove 60 CFU;
- ricevere un pagamento fino a 2500 euro per i corsi da 60 CFU, 2000 euro per i corsi da 30 o 36 CFU, 150 euro per le prove finali.
Per conoscere tutte le novità su assunzioni, concorsi, graduatorie e normative è necessario tenere d’occhio il sito ufficiale del MIUR o quelli de singoli atenei d’interesse.
Percorso formativo necessario per diventare insegnante
Chiamiamo abilitazione all’insegnamento il riconoscimento da parte dello Stato della propria abilità nell’insegnamento presso istituti scolastici. Si tratta dell’unico requisito che consente la stabilizzazione in quanto insegnante a tempo indeterminato. Permette inoltre l’accesso a:
- GAE, graduatorie a esaurimento;
- GPS prima fascia, graduatorie provinciali per le supplenze;
- GI, graduatorie d’istituto.
A cadenza triennale viene pubblicato un decreto MIUR che aggiorna le graduatorie e consente l’inserimento.
Per partecipare al concorso scuola per l’abilitazione all’insegnamento è necessario:
- presentare domanda di partecipazione nella classe di concorso relativa al proprio titolo di studio;
- inserire il titolo richiesto per la propria classe di concorso;
- inviare la domanda per via telematica tramite il sito ufficiale del MIUR;
- controllare costantemente il sito del MIUR finchè non viene pubblicato il calendario delle prove d’esame con relative date.
Per accedere all’abilitazione è obbligatorio aver:
- esercitato la professione per almeno tre anni anche non consecutivi;
- insegnato per almeno un anno presso la classe di concorso richiesta;
- prestato servizio indifferentemente come insegnante o docente d’istruzione presso qualunque grado d’istruzione.
La Riforma Bianchi ha, dal 2022 aggiunto alcune novità, tra cui la possibilità di accedere al concorso per l’insegnamento a chi possiede laurea magistrale e 30 CFU. In caso di superamento del test un contratto di supplenza part time e l’integrazione dei restanti 30 CFU.