Vai al contenuto
  • Servizi per lo studio
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami Universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione professionale
  • Blog

  • Su UniD Formazione
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Assistenza clienti

  • Contattaci
logo2018
logo2018

Test di ammissione all’Università: Corsi, Libri e Orientamento

logo2018
Sotto l'header
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione professionale
  • Blog

Spettro elettromagnetico: cosa si intende e le tipologie di radiazioni

Spettro elettromagnetico: cosa si intende e le tipologie di radiazioni

Spettro elettromagnetico cosa si intende e le tipologie di radiazioni
  • Nausicaa Tecchio
  • 1 Aprile 2023
  • Consigli per lo studio
  • 4 minuti

Spettro elettromagnetico: cosa si intende e le tipologie di radiazioni

Nello studio della natura delle onde luminose occorre avere presente lo spettro elettromagnetico (EM). Si tratta brevemente dell’insieme di tutte le frequenza possibili (o meglio conosciute) di questo tipo di radiazioni. All’interno della gamma di onde la banda più conosciuta è quella dello spettro del visibile, la luce che noi distinguiamo a occhio nudo (e ci permette di vedere i colori).

Lo spettro elettromagnetico spazia dalle onde e con frequenze altissime come i raggi γ a quelle con lunghezze superiori e frequenze basse come le onde radio. Analizzeremo di seguito le caratteristiche delle varie radiazioni che sono in esso comprese. 

Indice
Supera il Test di ingresso
Preparati alle prove di ammissione con i libri e corsi UnidTest
Scopri di più

Lo spettro elettromagnetico e le onde

Le onde elettromagnetiche furono definitive per la prima volta da James Clerk Maxwell, fisico e matematico vissuto in Scozia verso metà Ottocento. Egli scoprì infatti che ogni carica elettrica che si muova oscillando generi sia un campo elettrico che uno magnetico, i quali risultano perpendicolari fra loro. Propagandosi assumono la natura di un fenomeno ondulatorio.

Lo spettro elettromagnetico serve a classificare queste onde sulla base dei loro valori di lunghezza d’onda. Ognuna di loro è caratterizzata, oltre che da questo parametro, anche da una frequenza, da un’ampiezza e da una velocità di propagazione. Meglio definirle per comprendere meglio la natura dei fenomeni ondulatori:

  • La frequenza si indica con il simbolo ν e corrisponde al numero delle oscillazioni che l’onda compie in un secondo.
  •  La lunghezza d’onda considerata nello spettro elettromagnetico si indica con λ. Rappresenta la distanza fra due creste successive e si misura in metri e nei sottomultipli di tale unità (micrometri, nanometri eccetera).
  • L’ampiezza ha come simbolo A e rappresenta l’altezza della cresta dell’onda rispetto al proprio asse di propagazione. 
  • La velocità di propagazione è data dal prodotto fra lunghezza d’onda e frequenza e dipende dal mezzo (vuoto, aria, acqua).

 Raggi gamma e raggi X

Lo spettro elettromagnetico si legge da sinistra dove ci sono le onde con lunghezza minore fino a destra, dove questa aumenta e la frequenza diminuisce. Questo andamento rispecchia anche l’energia delle onde elettromagnetiche, massima quando la frequenza è alta ma che diminuisce di pari passo.

Le radiazioni più forti e con lunghezza d’onda minore ( 10-12-10-15) sono i raggi γ. La loro emissione avviene durante il decadimento radioattivo di alcuni elementi pesanti o a causa della cattura elettronica, una reazione fra un elettrone e un protone. Possono penetrare i tessuti biologici con facilità e per questo trovano impiego in alcune terapie per il cancro (radioterapia).

Aumentando leggermente la lunghezza d’onda e proseguendo verso destra nello spettro elettromagnetico si trovano i raggi X. Siamo fra i 10-9 e i 10-11 m, ancora distanti dallo spettro visibile. Si parla di raggi X “duri” per quelli con frequenza più alta e lunghezza minore, mentre verso i 10-9 si usa la definizione di raggi “molli”. 

Questi ultimi sono quelli usati per le TAC (Tomografia assiale computerizzata) e le radiografie, in modo da esporre i pazienti a radiazioni  più tollerabili. In generale i raggi X sono uno degli agenti cancerogeni e mutageni più conosciuti data la capacità di provocare alterazioni nel DNA. Sono utilizzati anche per le analisi cristallografiche.

 

Lo spettro elettromagnetico dell’ultravioletto e del visibile 

Spostandosi ancora verso lunghezze d’onda maggiori si arriva alla luce UV, attorno ai 10-8 m. Vale a dire appena superiore a quella dei raggi X e molto vicina alle  onde che il nostro occhio può percepire. L’esposizione ai raggi ultravioletti è responsabile dell’abbronzatura della pelle, che produce melanina come sistema di protezione dall’azione ossidante della radiazione. 
 
La maggior parte di questa banda dello spettro elettromagnetico viene assorbita dall’atmosfera del nostro pianeta. In particolare responsabile di questo fenomeno è lo strato di ozono, che per questo è fondamentale per preservare gli essere viventi. Le lampade fluorescenti sfruttano l’ultravioletto prodotto dal mercurio.

Dopo l’ultravioletto si arriva finalmente alle lunghezze d’onda a noi visibili, quelle nella stretta fascia fra i 390 e i 760 nm. Tale spettro va dalla sfumatura del blu-violetto (390-500 nm circa) al rosso (700 -760 nm) passando per il giallo-verde (550-650 nm). Sappiamo bene che in tutto si possono distinguere sette colori: giallo, rosso, arancio, verde, blu, indaco e violetto. 

 Normalmente vediamo la luce di colore bianco, ma sfruttando un prisma si possono distinguere le bande di colore. Ciò è possibile grazie al fenomeno della rifrazione dei raggi che può verificarsi anche in natura. Grazie alle goccioline d’acqua sospese che deviano la luce solare si formano gli arcobaleni. 

 

Infrarosso e microonde.

Oltre la banda “colorata” lo spettro elettromagnetico prosegue con i raggi infrarossi, con frequenza ancora inferiore e lunghezza d’onda maggiore. Si va dai 760 nm fino a circa 1mm e questa radiazione prende il nome proprio dal fatto di trovarsi oltre la fascia del visibile di colore rosso. La si associa spesso al calore perché ogni oggetto riscaldato la emette.
 
Per la precisione basta trovarsi sopra lo zero assoluto per emettere anche una debolissima radiazione infrarossa. I visori notturni infatti sfruttano proprio queste lunghezze d’onda per vedere animali o persone al buio grazie al calore corporeo. Le zone del corpo dove si disperde maggiormente il calore appaiono rosse.
 
Sopra il millimetro e fino a qualche decina di centimetri si arriva alle microonde, che danno il nome anche all’elettrodomestico. Per riscaldare i cibi si sfrutta infatti la capacità di queste onde di aumentare l’energia delle molecole d’acqua, che ruotano più velocemente producendo calore. In più consentono un risparmio energetico rispetto ai forni classici e richiedono un tempo minore. 
 
Ci sono alcuni rischi collegati all’esposizione a questa banda dello spettro elettromagnetico in quanto possono aumentare la possibilità di sviluppare cataratte. A meno che questo però non avvenga in maniera cronica però non ci sono grossi pericoli. 
Entra all'università con UnidTest
Corsi in presenza
Scopri i corsi in 45 città e in diretta eLearning
Iscriviti ora!
Preparati online
Scopri i corsi on demand disponibili 24 ore su 24
Iscriviti ora!
Piattaforma Genius
Migliora le tue performance con la nostra piattaforma online
Iscriviti ora!
Condividi su
Facebook
LinkedIn
Email
WhatsApp
Scritto da
Picture of Nausicaa Tecchio
Nausicaa Tecchio
Ghostwriter e copywriter freelance
Categorie
Categorie
  • Concorsi (44)
  • Consigli per lo studio (479)
  • Digital marketing (393)
  • Guide (172)
  • Lingue (95)
  • News (290)
  • Orientamento (196)
  • Test universitari (164)
  • Tutti (2)
  • Università (240)
  • Vendita e comunicazione (156)
Iscriviti alla newsletter

Ricevi i nostri migliori articoli, contenuti gratuiti, offerte riservate e tanto altro!

google news

Ricevi le nostre notizie da Google News

Seguici
Test di ammissione all'università: Corsi, Libri e Orientamento
UNID FORMAZIONE
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione Professionale
  • Termini e Condizioni
CONTATTI

Via degli Aceri, 14
47890 Gualdicciolo (RSM)
0549.980007
info@unidformazione.com
Chi siamo | Sedi | Contatti
Lavora con noi | Redazione

CONSIGLIA AD UN AMICO

Iscriviti alla Newsletter

Sicurezza negli acquisti online
Paga fino a 36 rate con: PayPal, Alma, HeyLight. Paga in unica soluzione con: Carta di Credito, Apple Pay, Google Pay, Bonifico Bancario.

pagamenti accettati
© Copyright 2025 - UNID S.r.l. - Codice Operatore Economico: SM22747 - Via degli Aceri, 14 - 47890 Gualdicciolo (RSM)
Iscrizione registro eCommerce n. 150 | Privacy
logo2018
Gestisci la tua privacy
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci (non) personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
La memorizzazione tecnica o l'accesso è necessario per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze non richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, un'adesione volontaria da parte del tuo fornitore di servizi Internet o registrazioni aggiuntive da parte di terzi, le informazioni archiviate o recuperate solo per questo scopo di solito non possono essere utilizzate per identificarti.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Gestisci opzioni
{title} {title} {title}
×

Inserisci il tuo indirizzo email per scaricare il contenuto:

Torna in alto