Widget di WordPress: la guida per sfruttare al meglio questa funzionalità
Se possiedi un blog su WordPress, devi assolutamente sapere cosa si intende con widget. Questi preziosi strumenti servono per migliorare la navigazione e, in contemporanea, anche per aumentare il numero di clic al sito. Si tratta, infatti, di un mezzo per aggiungere funzionalità al proprio blog.
Tra l’altro, questa aggiunta di funzionalità extra al sito può essere effettuata in maniera molto semplice, senza dover scrivere del codice.
In questo articolo, esploreremo in dettaglio il mondo dei widget di WordPress. Capiremo come aggiungerli e, soprattutto, come sfruttarli al meglio.
Cosa sono i widget di WordPress
Per prima cosa, cerchiamo di comprendere cosa sono i widget di WordPress. Sono dei piccoli strumenti che permettono di aggiungere contenuti e funzionalità alle pagine del sito o al blog.
Si tratta di blocchi di codice predefiniti, che possono essere facilmente trascinati e rilasciati nelle aree di widget predisposti dal tema utilizzato. Queste aree di widget sono generalmente collocate nella sidebar, nel footer o in altre parti del layout.
Sono quindi perfetti per migliorare un blog o un sito web, aggiungendovi nuove caratteristiche e funzioni. Come vedremo, ne esistono tantissime tipologie, e le funzionalità che si possono aggiungere sono davvero molte, tutte diverse tra loro.
Date le loro caratteristiche, potrebbero essere confusi con i plugin, ma si tratta di funzionalità con ruoli abbastanza diverse. Mante i plugin, di solito, introducono delle funzionalità globali che, generalmente non sono disponibili mediante impostazioni predefinite, i widget consentono aggiunte più mirate.
Quali sono le tipologie più utili e comuni
Come accennavamo, i widget di WordPress possono essere utilizzati per una vasta gamma di scopi. Analizziamo i più utilizzati, in quanto permettono di aggiungere funzionalità molto interessanti.
Widget modulo di contatto
Uno dei modi più comuni per sfruttare i widget di WordPress è quello di aggiungere un modulo di contatto alla sidebar o al footer. Ci sono diversi plugin disponibili su WordPress che permettono di creare facilmente dei form di contatto personalizzati e di aggiungerli al sito tramite i widget.
Post recenti o popolari
Un altro modo per sfruttare i widget di WordPress è quello di visualizzare i post recenti o popolari nella sidebar o in altre aree del layout. Questo può essere fatto utilizzando il widget “Post recenti” o “Post popolari”, disponibili di default su WordPress.
Calendario
I widget di WordPress possono anche essere utilizzati per aggiungere un calendario degli eventi al sito. Ci sono diversi plugin disponibili su WordPress che permettono di creare facilmente un calendario degli eventi personalizzabile e di aggiungerlo al sito tramite i widget.
Widget link ai social media
Infine, i widget di WordPress possono essere utilizzati per aggiungere link ai social media nella sidebar o in altre parti del layout. Questo può essere fatto utilizzando il widget “Link personalizzati”, che permette di aggiungere link personalizzati a qualsiasi sito web o pagina.
Etichette
Molto utilizzato anche quello, da collocare nella sidebar, che viene utilizzato per tag ed etichette. In questo modo, mediante questo widget, condurremo i lettori ai contenuti del blog di loro interesse.
Widget di invito all’azione
Esistono anche particolari tipologie di widget che contengono una CTA, ossia un invito all’azione. Di solito, vengono sfruttati dai siti web per spingere l’utente ad effettuare un acquisto o a iscriversi ad una mailing list.
Si tratta di widget molto versatili, che possono essere posizionati in vari luoghi: il fine ultimo è quello di condurre all’azione specifica. Dunque, devono essere posizionati in un punto ben visibile del sito o del blog.
Come aggiungere un widget in WordPress
Per iniziare a sfruttare appieno le funzionalità dei widget di WordPress, è necessario prima di tutto aggiungerli al proprio sito o al proprio blog.
Per farlo, bisogna innanzitutto fare clic e raggiungere la dashboard di WordPress, cercando poi la sezione apposita dedicata ai widget. Da qui, è possibile selezionare i box desiderati ed aggiungerli al proprio sito.
Oltre a quelli predefiniti, è possibile creare anche widget personalizzati. Chiaramente, questa opzione non è alla portata di tutti, dato che per crearne uno di sana pianta è necessario conoscere almeno le basi di programmazione.
In ogni caso, è anche possibile attivare in maniera molto semplice quelli già disponibili. Grazie all’avvento di Gutenberg su WordPress, è infatti possibile gestire i widget semplicemente aggiungendo i blocchi nella posizione desiderata.
È anche possibile, ovviamente, rimuovere quelli che non sono più utili.
Come scegliere i widget più utili per un sito o un blog
Interessante domandarsi quali widget scegliere per il proprio sito o blog, dato che ne esistono diverse tipologie. Purtroppo, non esiste una risposta univoca. La tipologia di widget da inserire in un sito o su un blog dipende infatti dagli obiettivi che intendiamo ottenere.
Per quanto riguarda i blog, possiamo invece fare un discorso lievemente più generico. I widget che non dovrebbero mai mancare sono quelli relativi ai tag e all’archivio dei post, quello che rimanda al calendario, in modo da permettere di recuperare eventuali articoli più datati, quello che mostra l’elenco degli ultimi articoli e/o dei più letti.
Utilissimo anche il widget che rimanda alle categorie e quello che permette di effettuare la ricerca interna: è consigliabile inserirli anche in un sito e non solo in un blog.
Tornando ai siti, invece, widget modulo di contatto o di collegamento ai social possono risultare molto utili per incrementare clic e navigabilità.
Quanti blocchi è possibile inserire
A questo punto, la domanda sorge spontanea: per sfruttarne al meglio le funzionalità, quanti widget è bene inserire? Chiariamo subito che non esiste un numero ideale, così come non esiste un limite al numero di blocchi che è possibile inserire.
Va considerato, però, che questi elementi aggiuntivi potrebbero appesantire il sito o il blog. Invece di migliorare la navigazione, un numero eccessivo di widget potrebbe osteggiarla e renderla complessa.
Troppi widget potrebbero ad esempio distrarre l’attenzione dei visitatori dal contenuto principale, andando così a peggiorare i risultati attesi invece di migliorarli. Meglio, dunque, puntare all’essenziale e scegliere con cura solo i blocchi necessari e più utili, in base ai proprio obiettivi ed alla natura del blog o del sito web.