Vocabolario: perché è importante e come utilizzarlo al meglio
Imparare ad usare il vocabolario della lingua italiana è ancora importante ai giorni nostri? Siamo la generazione iper connessa tra pc, tablet e telefonini ed assistenti vocali. Lavoriamo in smart working e facciamo studiare i nostri bambini in DAD.
Se è vero che la tecnologia è all’ordine del giorno, l’educazione basilare per la conoscenza della lingua italiana è ancora fondamentale e da trattare con strumenti tradizionali. Qualche volta la vecchia strada più lunga e tortuosa è la più efficace.
Scopriamo insieme perché.
Vantaggi nell’utilizzo del vocabolario
- trovare affidabilità ed autorevolezza: il dizionario, al contrario di Internet, è un istituzione in cui trovare certezze non opinioni;
- scrivere in maniera corretta, aiutando a risolvere dubbi ortografici e ad esprimere concetti chiari;
- aiutare a comprendere l’uso corretto di una parola, oltre al significato, attraverso esempi corretti che possono sviluppare meglio capacità di scrittura, il lessico e dialogo;
- allenare il ragionamento veloce, metodico e logico.
- sviluppare la capacità di problem solving: prendere il dizionario e sviluppare capacità di ragionamento e logica aiutarà in un futuro a sviluppare idee che aiuti a superare o aggirare un problema in maniera proficua;
- incrementare curiosità e pazienza.
Come imparare il vocabolario
- memorizzarne il significato;
- coprendere l’ortografia;
- ricordare l’utilizzo;
- conoscere i diversi contesti di uso.
- dilazionare le conoscenze dilazionando i ripassi. Per memorizzare non serve a niente ripetere 10 volte di seguito una parola. Funziona molto meglio fare 10 ripetizioni dilazionate nel tempo. Questa tecnica permette di fissare il vocabolo nella memoria a lungo termine in pochissimo tempo;
- memorizzare prima il vocabolario più utile basandosi sulla frequenza d’uso delle parole. Iniziare quindi da termini e frasi di uso frequente e comune per poi passare a costruzioni sintattiche meno usate;
- ragionare per immagini: per avere una buona memoria è necessario creare delle figure mentali. Se si vuole ricordare un’informazione risulta utile associarla a un’immagine già conosciuta o a una figura mentale.
Come cercare i termini
Tutti i vocaboli presenti in un vocabolario sono elencati in ordine alfabetico, secondo la normale sequenza. Nell’ordinamento alfabetico sono invece trascurati:
- accenti;
- trattini;
- spazi;
- parentesi;
- altri segni.
Per facilitare la ricerca spesso esistono sugli angoli superiori delle pagine delle parole, delle parole – guide. Queste sono di supporto nel trovare più velocemente la parola cercate. La prima parola indica il primo vocabolo in quella pagina, la seconda parola indica l’ultimo vocabolo in quella pagina. Leggendo le parole – guida possiamo capire subito se il vocabolo che stiamo cercando si trova in queste pagine o meno;
Alcuni vocaboli invece che non seguono l’ordine alfabetico. Si trovano nel testo che segue il vocabolo base da cui sono formati:
- alterati: inseriti nella parte di testo che segue il corrispondente sostantivo non alterato. Quindi se vogliamo sapere quali alterati possiede un determinato sostantivo, bisogna cercare quel sostantivo e scorrere il testo. In fondo in grassetto ci sono queste forme seguite dalla qualifica alterativa: diminutivo, accrescitivo, vezzeggiativo, peggiorativo;
- avverbi: se cerchiamo le èarole che terminano con -mente dobbiamo individuare l’aggettivo corrispondente da cui deriva l’avverbio;
- varianti di forma: parola che presenta, rispetto a un’altra più comune, differenze fonetiche o grafiche. La base etimologica e i significati sono però gli stessi.
Cosa cercare sul dizionario
Ogni parola è registrata sul vocabolario nella forma che per convenzione è considerata fondamentale:
- sostantivi: la forma singolare per i sostantivi di genere fisso;
- aggettivi: il maschile singolare al grado positivo;
- verbi: l’infinito presente;
- avverbi in -mente: l’aggettivo corrispondente;
- forme alterate: cercheremo la forma non alterata.
Inoltre non dobbiamo assolutamente tralasciare né doppie né accenti, che in diversi casi, possono far sì che il vocabolo in questione abbia un’accezione completamente diversa da quella che ci aspettavamo. Infine, vale la pena ricordare che ogni vocabolario fornisce per ogni parola contenuta al suo interno:
- significato;
- etimologia;
- pronuncia,
- eventuali esempi di locuzioni;
- fonetica.
Ciascuno di noi dovrebbe utilizzare più o meno regolarmente, il vocabolario per ricercare il senso di tutti i termini che non conosciamo e aumentare le nostre skills. Come abbiamo potuto analizzare insieme infatti, contrariamente a ciò che si è soliti pensare, il dizionario non è utile solo per chi intende imparare una lingua straniera. Lo è anche per chi vuole approfondire la propria, imparando a conoscerla e adoperarla al meglio.