Video marketing: un must-have per raggiungere i giovani
Avrai di certo sentito parlare di video marketing. Si tratta ormai di uno dei modi migliori per interagire col pubblico tramite i social media.
I contenuti in formato video, in effetti, risultano essere tra i più apprezzati. Per questo, ogni azienda, ma anche chiunque abbia intenzione di comunicare con un vasto pubblico, non può più tralasciare i contenuti video.
L’utilizzo dei video, soprattutto con finalità commerciali, ha anche un enorme vantaggio. È in grado di attirare soprattutto un pubblico giovane.
E sappiamo che, soprattutto per determinati prodotti e servizi, poter contare su questo target potrebbe essere fondamentale.
Ma raggiungere un target giovane o giovanissimo è ormai quasi impossibile se non decidiamo di implementare i video nel nostro piano marketing.
Il potere del video marketing
Da quando il video marketing ha iniziato la sua ascesa, grazie all’arrivo di YouTube nel 2005, questa forma di pubblicità online si è modificata moltissimo.
Non solo per quanto riguarda le sue caratteristiche, ma anche per l’impatto che un video può avere sul pubblico stesso.
Con l’avvento della pandemia, poi, la fruizione dei contenuti in formato video ha raggiunto il suo culmine. Ad oggi, si tratta di un trend non ancora superato, e che probabilmente è destinato a rimanere stabile.
In fondo, la maggior parte di noi si è ormai abituata a fruire, tramite i nostri smartphone, di contenuti in formato video. Sicuramente molto più immediati e più coinvolgenti di un semplice post testuale.
Questo vale ancor di più per i giovani, che sono nati e cresciuti in un mondo dominato dalla tecnologia. La popolazione dai 18 ai 34 anni, in effetti, è ormai talmente avvezza ai contenuti video che questi sono diventati a pieno titolo i contenuti più popolari sui social media.
Permettono dunque di aumentare l’engagement, ossia il coinvolgimento nei confronti del contenuto stesso.
E ciò ha comportato anche la nascita di social nuovi, completamente incentrati sui video: pensiamo ad esempio a TikTok.
Mentre i social media maggiori, come Facebook e Instagram, hanno dato vita a nuove tipologie di contenuto, basate sui video brevi: i popolarissimi Reel.
Maggiore spesa, ma resa migliore
Quella del video marketing è la tipologia di pubblicità più adatta per poter raggiungere la fetta di pubblico più remunerativa, quella dei giovani.
Non stupisce, dunque, che negli anni il budget che le aziende hanno deciso di destinare al video marketing sia cresciuto.
Aumenta la spesa pubblicitaria legata alla sponsorizzazione dei video, ma aumentano anche i ricavi.
I contenuti in formato video hanno infatti maggiore visibilità e, come già detto, tassi di coinvolgimento maggiori rispetto ai canonici post testuali.
E si registra un’efficacia dei contenuti video di gran lunga superiore rispetto a quella registrata per gli altri formati.
I video, inoltre, sono un ottimo modo per fidelizzare ed educare il proprio pubblico. In base agli obiettivi aziendali, potremmo decidere di incentrare i nostri contenuti più sulla costruzione della fiducia che sulla mera vendita.
Si tratta, insomma, di una tipologia di contenuto abbastanza versatile.
Come implementare i video nel proprio piano
Iniziare a sfruttare questa forma di marketing per attrarre un pubblico giovane (e non solo) prevede vari step.
Come vale per ogni implementazione al piano pubblicitario, anche quando si tratta di video marketing la prima cosa da fare è individuare i propri obiettivi.
Obiettivi diversi, infatti, corrispondono a tipologie differenti di video, con contenuti volti a raggiungere un determinato goal.
Per poter attrarre un target giovane, poi, bisogna conoscerlo: sapere con esattezza a chi ci stiamo rivolgendo potrà determinare il successo della campagna video.
Definire con esattezza il proprio pubblico di destinazione ci consente di sapere a chi ci stiamo rivolgendone, catturandone l’interesse.
I video creati non devono infatti essere solo esteticamente curati, ma anche pensati su misura per il nostro target.
Non bisogna limitarsi ai video promozionali, ossia basati sull’ottenimento delle conversioni e delle vendite.
Anche se il fine ultimo del video marketing è quello di incrementare le vendite, anche i video di tipo esplicativo non vanno sottovalutati.
Si tratta di contenuti molto graditi agli utenti, che spiegano qualcosa o forniscono soluzioni a problemi comuni.
Attenzione, però, a non esagerare con la durata, che può variare a seconda della piattaforma utilizzata.
Di base, un contenuto fruibile non dura meno di 45 secondi, ma non più di 3 minuti. I primi secondi del contenuto sono fondamentali: se non riusciremo ad attirare l’attenzione dell’utente, questo passerà oltre.
I contenuti brevi, comunque, generalmente funzionano meglio rispetto a quelli lunghi. Anche i giovani vivono sempre di corsa e, anche se dovessero avere molto tempo per fruire dei nostri video, dopo i primi minuti perderemmo la loro attenzione.
Per tale ragione, meglio optare per contenuti video brevi.
Da ricordare, infine, che il video marketing presuppone un calendario editoriale studiato nel dettaglio. Una volta creati i contenuti, questi vanno calendarizzati nei dettagli.
Se vogliamo rivolgerci ad un target giovane, l’ideale è controllare gli insight disponibili sul social media che stiamo utilizzando. In questo modo, potremo pubblicare i nostri video agli orari in cui i giovani sono maggiormente attivi sul social stesso.
La scelta del canale per fare video marketing
Un ultimo consiglio, soprattutto per coloro che sono alle prime armi con il video marketing.
La scelta della piattaforma per iniziare a condividere i propri video è fondamentale. Con così tanti social a nostra disposizione, in effetti, potrebbe essere difficile orientarsi e cercare di presidiarle tutte è controproducente.
Se l’utilizzo del video marketing è pensato in particolare per attirare i giovani, bisognerebbe concentrarsi sulla produzione di contenuti dove questo target è maggiormente presente.
Oltre che sui social maggiori, ossia i già citati Instagram e Facebook, per fare video marketing per attrarre giovani bisognerebbe considerare anche YouTube. Inoltre, anche l’ormai celebre TikTok non dovrebbe essere tralasciato.
In effetti, il più recente tra i social media è utilizzato prevalentemente da un pubblico giovane.
Questo non significa però che sia necessario convergere la nostra attenzione solo su TikTok. Anche se è indubbio che la piattaforma è molto promettente e potrebbe dare grandi soddisfazioni a chi si avvicina ai contenuti video per la prima volta.