User Experience: best practice per crearne una di successo
Hai mai sentito parlare di User Experience? Con l’avvento del Digital Marketing questo termine è ormai diventato di uso comune, ma non tutti sanno cosa sia e a cosa serve esattamente in una strategia di marketing.
In questo articolo ti spiegherò cosa tratta la UX e perché è così importante per raggiungere il successo nell’era di Internet e non solo.
Cosa si intende per User Experience?
Quando si parla di User Experience, è impossibile non fare riferimento a Donald Norman, il primo studioso di psicologia e scienze cognitive che ha coniato questo termine nel corso degli anni Novanta. Con questo concetto il famoso psicologo voleva identificare tutti quegli aspetti emozionali, psicologici e fisici che si verificano prima, durante e dopo l’utilizzo di un prodotto.
Ma in poche parole, cos’è la User Experience?
La UX conosciuta anche in italiano come “esperienza dell’utente” è quell’insieme di discipline che studiano il rapporto tra uomo e prodotto con un focus particolare legato ai bisogni e alle necessità dell’utente in relazione al raggiungimento di determinati obiettivi. Il fine ultimo è quello di far vivere ad una persona la migliore esperienza possibile nel momento in cui usufruisce di un determinato prodotto, servizio o sito web.
Essa prende in considerazione non solo i fattori oggettivi, ma anche quelli soggettivi come le emozioni, i valori e le percezioni personali che derivano dall’uso di quel prodotto o servizio in questione.
Come puoi ben immaginare, la UX non riguarda solo ed esclusivamente l’utilizzo di prodotti digitali ma può anche essere applicata, ad esempio, nella progettazione di porte, automobili, supermercati e tutto ciò che ha a che fare con la fruizione di prodotti e servizi da parte delle persone.
Nei prossimi paragrafi mi soffermerò a parlarti di quella che è la User Experience nel digitale e del motivo per cui ogni azienda dovrebbe prevederla nella propria strategia online.
Come progettare un’esperienza unica?
L’esplosione dei prodotti e dei servizi digitali ha portato negli ultimi anni un vertiginoso aumento di tutte quelle nuove professioni il cui scopo è quello di aiutare le aziende a vendere i propri prodotti e/o servizi in rete.
Ogni giorno milioni di utenti si interfacciano con siti web e app per informarsi, acquistare e ricevere assistenza, per questa motivazione è importante rispondere in maniera adeguata alle loro esigenze permettendogli di vivere un’esperienza unica. Questo dovrebbe tradursi nella creazione di siti web facili da utilizzare, piacevoli esteticamente e soprattutto intuitivi.
Al centro di ogni strategia di User Experience Design ci sono gli utenti. Questi ultimi devono riuscire ad orientarsi in modo totalmente autonomo all’interno del prodotto digitale e devono essere consapevoli di dove si trovano e di cosa vogliono raggiungere e questo può avvenire solo e unicamente con una buona strategia di UX.
5 step per realizzare una solida User Experience
Una buona User Experience per essere efficace deve essere composta da diverse fasi, scopriamole insieme!
Individuare il pubblico target: in questa prima fase bisogna effettuare una user research sia online che offline per capire i gusti e i bisogni degli utenti. Tra le analisi on-line più gettonate rientrano la keyword research relativa al settore di riferimento e l’individuazione dei contenuti più visualizzati che aiutano a comprendere meglio il search intent. Le modalità di analisi off-line comprendono invece i sondaggi e la ricerca di fonti attendibili per fare un’attenta analisi del mercato.
Creare le buyer personas: una volta ottenute le informazioni necessarie sui comportamenti e bisogni del pubblico, si può passare alla creazione degli utenti potenziali, in modo da comprendere meglio quale tipo di target è più opportuno coinvolgere.
Progettare la UX: dopo una fase di brainstorming in cui si buttano giù tutte le idee interessanti e si selezionano gli spunti ritenuti più efficaci in base agli obiettivi del progetto. Lo step successivo è quello di creare una mappa del sito per capire come organizzare al meglio i contenuti e la struttura del sito web. Il prototipo spesso viene disegnato o creato attraverso alcuni tool e viene discusso coinvolgendo anche gli UI Designer che si occupano della parte grafica.
Testare l’usabilità: una volta terminate queste fasi e ottenuto l’ok da parte del cliente, si passa alla creazione vera e propria del progetto per avviare i test e verificarne il gradimento da parte di utenti reali. Questo può avvenire mediante A/B test, interviste, mappe di calore e web-cam per l’eye-tracking che analizzano i movimenti dell’occhio mentre l’utente scorre la pagina web.
Analizzare i risultati: dopo aver prodotto il prototipo e averlo immesso nel mercato è essenziale monitorare i risultati del sito e dei suoi fruitori per comprendere dove intervenire per migliorare la sua usabilità.
Differenze tra UX e UI
User Experience e User Interface spesso e volentieri sono erroneamente utilizzate come sinonimi, ma la realtà è ben diversa. La UI è una disciplina accessoria del mondo della UX ma che tratta in modo più verticale tutta la parte prettamente grafica (icone, tasti, immagini ecc…).
Lo UI Designer ha lo scopo di rendere più invitante esteticamente la navigazione per soddisfare esigenze di brand e di comunicazione online, tenendo anche conto di determinati criteri che riguardano la SEO.
L’obiettivo principale della User Interface è quello di creare pagine facili da navigare, accessibili da tutti e da qualsiasi dispositivo. È molto importante effettuare un buon lavoro di UI dal momento che le due discipline sono complementari e una cattiva User Interface potrebbe danneggiare la UX invece che valorizzarla.