Università: più titoli di studio contemporaneamente ora si può
La rivoluzione è alle porte. Al vaglio la legge per cui ci si potrà iscrivere a due facoltà in contemporanea ed ottenere così più titoli di studio nello stesso arco di tempo.
La Camera dei Deputati ha dato l’approvazione con il 100% di voti a favore e, ad oggi, siamo in attesa del voto a favore anche del Senato per far partire quella che sarebbe un salto verso il futuro per la formazione universitaria.
Analizziamo insieme dati e contesto.
Abolizione del Decreto numero 1592 del 1933
Più titoli di studio: doppio titolo e doppia laurea
Molti giovani diplomati, post scuola secondaria, hanno dovuto inevitabilmente scontrarsi con una scelta che ne avrebbe dettato il proprio futuro lavorativo. Ora non piú.
Se il provvedimento verrà approvato anche in Senato, gli studenti potranno in base alla nuova legge ottenere la doppia iscrizione ovvero la possibilità di frequentare due corsi in contemporanea.
Lauree triennali, lauree magistrali, master presso Università, Scuole di specializzazioni, Istituti Superiori ad ordinamento speciale, Atenei telematici e Istituti stranieri. Gli studenti potranno frequentare due corsi di laurea in contemporanea o un corso di laurea o un master o un dottorato di ricerca o specializzazione. La doppia istruzione e la possibilità di ottenere più titoli di studi sarà accessibile anche per chi voglia approfondire due ambiti completamente diversi.
L’importante è che soddisfino i requisiti fondamentali per poterne avere l’accesso.
Restano ancora validi:
- il divieto di frequentare lo stesso corso di laurea in due differenti Università;
- l’impossibilità di studiare per due dottorati di ricerca;
- l’esclusione di iscriversi ad un numero superiore di due corsi.
Italia in linea con il resto d’Europa
Conseguenze, costi e riscontri
- numero totale di iscrizione a più corsi in contemporanea;
- numero di studenti fuoricorso;
- quantità di abbandoni;
- livello d’occupazione post laurea.