Trackback e pingback: cosa sono, a cosa servono e come eliminarli
.Nella gestione di un blog si ha a che fare anche con le notifiche di trackback e di pingback. Si tratta di due funzioni interne a piattaforme software come WordPress per riuscire a creare collegamenti fra gli articoli che si pubblicano sul sito o per menzionare altre pagine. Inizialmente questi meccanismi erano apparsi su Movable Type, un software per blog sviluppato da Six Apart.
Rilasciato nel 2001, Movable Type ormai ha ceduto il passo proprio a WordPress per la gestione di questi siti web. Non viene più aggiornato dal 2015 e pochi ormai lo conoscono. Tuttavia i sistemi di trackback e pingback sono rimasti, anche se molti siti preferiscono disabilitarli per le ragioni che spiegheremo.
Come funziona il meccanismo di trackback
Per inviare una notifica di questo tipo a un blogger occorre procedere manualmente. Bisogna infatti digitare o incollare il link del sito web, della pagina o dell’articolo che si intende menzionare o a cui fare riferimento. Alla persona che riceve la citazione arriva l’avviso con backlink dal blog che lo ha citato in modo da sapere da dove parta la menzione.
Quando si desidera effettuare un’azione di questo tipo bisogna cercare l’apposita sezione presente all’interno del backend. Non è difficile in quanto è denominata “Invia Trackback” e comprende un box dove è possibile inserire più indirizzi. Basta che a separarli fra di loro vi sia una virgola e che non si tratti di permalink (collegamenti permanenti).
Grazie a queste notifiche i blogger possono comunicarsi a vicenda di aver redatto un articolo su un tema simile. Si tratta dunque di un modo per darsi reciprocamente visibilità e al tempo stesso invogliare un collega a visionare il proprio lavoro. L’avviso consiste in un commento contenente un collegamento ipertestuale allegato.
Su WordPress a partire dalla versione 5.0 non è più possibile utilizzare questo meccanismo in quanto gli viene preferito il pingback. Oltre al fatto che si tratta di una sistema più rapido la ragione è che non si è mai trattata di una funzione di ampio uso sulla piattaforma. Può tornare ancora utile in caso il sito che si intende citare non utilizzi WordPress ma un’altra piattaforma.
Che cos’è un pingback?
Per poter inviare notifiche di pingback c’è una condizione necessaria, ossia che i due blog devono entrambi risultare sviluppati sulla piattaforma WordPress. Diversamente stabilire collegamenti automatici non sarà possibile ma occorrerà ricorrere al meccanismo descritto al paragrafo precedente.
Rispetto alle notifiche di trackback esiste un’altra grossa differenza. Mentre queste assieme al link inviano anche un estratto del contenuto dell’articolo con il pingback questa possibilità non esiste più, arriva solo l’avviso in forma molto più coincisa.
Pro e i contro dei trackback e dei pingback
Un vantaggio nel loro uso riguarda non solo i colleghi che scrivono su altri blog ma i lettori. Se gli argomenti trattati su un sito li incuriosiscono hanno la possibilità di approfondire anche accedendo ad articoli più approfonditi o su argomenti analoghi. A questi vantaggi però vanno sommati alcuni aspetti negativi, tra cui lo spam.
In particolare sono i trackback a presentare questo rischio poiché avvengono manualmente. Per pubblicare link malevoli su più siti possibile è capitato di frequente che alcuni spammer sfruttassero questo meccanismo. Evitarli non è semplice perché anche i controlli vanno effettuati di persona su ogni URL.
Lo sviluppo dei pingback è avvenuto proprio per contrastare questo rischio dato che richiedono l’autorizzazione per essere inviati. Neppure loro però si sono rivelati del tutto efficaci in quanto più volte gli hacker sono riusciti a oltrepassare le barriere di sicurezza. Anche in questo caso quindi è richiesto di verificare che non si tratti di link dannosi.
Come disabilitarli da WordPress
Dato che i meccanismi sono citati direttamente solo in una delle voci è meglio precisare che si sono due opzioni da deselezionare. In particolare si tratta di:
- Tentare di notificare tutti i blog che hanno un link nell’articolo.
- Permetti i link di notifica da altri blog (trackback e pingback).