Titan: Amazon sviluppa l' IA generativa e sfida Microsoft e Google
Amazon ha annunciato Titan, 2 differenti progetti basati sull’intelligenza artificiale generativa. La sfida con Microsoft e Google è appena iniziata. Dei modelli di linguaggio, uno è progettato per generare testo e un altro per la personalizzazione di ricerca sul web.
Analizziamo insieme le novità al meglio.
L’intelligenza artificiale generativa di Amazon
- algoritmi in grado di imparare a produrre testo e immagini e programmare;
- bot per la generazione di testo di ChatGpt;
- ai generatori di immagini Ai
- Microsoft, grazie alla partnership con ChatGPT OpenAI ha integrato la tecnologia IA nel suo servizio di ricerca su Internet;
- Meta ha rilasciato il proprio modello linguistico;
- Aws, che vende potenza di calcolo e strumenti software on-demand, collabora con aziende di intelligenza artificiale.
- aiutare gli acquirenti a trovare i prodotti sul sito web di Amazon;
- alimentare elementi dell’assistente vocale Alexa;
- utilizzare strumenti predittivi per suggerire in modo proattivo il codice mentre gli sviluppatori lo digitano.
Che cos’è Titan
Entriamo ora nello specifico di Titan. E per farlo dobbiamo prima parlare di Bedrock, la nuova piattaforma che permette alle aziende di sfruttare dei modelli linguistici per costruire chatbot. Amazon ha reso disponibili due nuovi modelli linguistici Ai attraverso la sua piattaforma cloud, Amazon Web Services (Aws). Attraverso essa i clienti potranno costruire i propri bot.
Titan, non presenterà chatbot come quelle presentate da Microsoft e Google. I modelli linguistici di Amazon, sono stati addestrati su grandi quantità di testo per:
- riassumere contenuti;
- scrivere bozze di un post;
- partecipare a sessioni di domande e risposte aperte.
I chip interni a Titan consentono inoltre ad Amazon di fornire soluzioni e prestazioni a costi contenuti. Saranno resi disponibili su un servizio Aws dal nome Bedrock. Qui gli sviluppatori possono attingere a modelli costruiti da altre aziende che si dedicano all’IA generativa.
La proliferazione di questi servizi sta scuotendo il mercato del cloud. Aziende di qualsiasi campo gareggiano per costruire la propria tecnologia di Ai generativa o inserirla in prodotti esistenti. Imprenditori e investitori creano una domanda di strumenti di base che le aziende possano poi utilizzare per creare le proprie applicazioni. Molti clienti sono interessati alle soluzioni di Ai generativa.
Amazon è a oggi il leader del mercato globale del cloud computing, seguita da Microsoft e da Google.
Che rapporta lega Titan e Bedrock
Bedrock, come abbiamo visto insieme, è una piattaforma che permette di accedere a dei modelli linguistici. Nello specifico a quelli all’avanguardia delle startup Anthropic e AI21. Bedrock consente inoltre ai clienti di utilizzare i modelli mantenendo i dati sensibili al sicuro. Quando gli utenti interagiscono con un modello, capita infatti che informazioni sensibili, come relazioni finanziarie o piani aziendali, trapelino. Le eventuali fughe di dati negli strumenti di Ai possono avere ripercussioni gravi.
Amazon dispone di più modelli linguistici generativi:
- Titan Text, in grado di generare testo a partire da una richiesta;
- Text Embeddings che crea una rappresentazione matematica di un testo e può essere utilizzata per traduzione e ricerca;
- Stable Diffusion, modello Ai per la generazione di immagini di Stability Ai, che sviluppa modelli di intelligenza artificiale generativa open source.
Con più opzioni, la possibilità data da Amazon è quella di maggiore scelta e flessibilità. È infatti molto improbabile che un unico modello sia la risposta giusta per tutti i clienti e per tutti i casi d’uso. Amazon offre inoltre nuove versioni di Aws ottimizzate per l’esecuzione di modelli linguistici e altre Ai generative basate su chip personalizzati. Attraverso Aws, l’azienda mette inoltre a disposizione gratuitamente Code Whisperer, strumento di Ai per la programmazione,
Amazon segue quindi una precisa strategia, creando versioni di strumenti open source basate su servizi gestiti ai quali aggiunge modelli closed source.
La rivalità di Google Bard
Una grande rivale di Titan è Google Bard, prodotto realizzato dai ricercatori di Mountain View. Google Bard consente di sintetizzare query di ricerca complesse utilizzando il sistema informatico LaMDA (Language Model for Dialogue Applications). Questo ha creato molto scalpore in quanto indice che i programmi di intelligenza artificiale stavano diventando coscienti.
L’utilità primaria di Google Bard è quella di:
- consentire creazione e condivisione di contenuti multimediali personalizzati tramite immagini, testi, musica e video;
- creare presentazioni in modo semplice e rapido. Per farlo usa vari temi strumenti di modifica che personalizzano le creazioni;
- creare storie, animazioni e altri contenuti basati su foto e video.
Il funzionamento di Google Bard non è tra i più semplici:
- utilizza una tecnologia di riconoscimento vocale che consente la modifica di contenuti multimediali tramite voce;
- usa una combinazione di linguaggio naturale e tecnologia di riconoscimento vocale. Riesce infatti a riconoscere parole e frasi pronunciate e consente di modificare i contenuti multimediali;
- può riconoscere più di 10.000 frasi in 20 lingue differenti;
- utilizza una rete neurale di apprendimento automatico per riconoscere le frasi pronunciate dalle persone e interpretarne le loro intenzioni. Questa rete è in grado di apprendere costantemente dalle interazioni degli utenti. E in questo modo migliora la propria capacità di riconoscere parole e frasi, offrendo un’esperienza sempre più accurata.