Threads ora anche in Europa
Threads, il nuovo social network lanciato da Mark Zuckerberg, è finalmente arrivato in Europa, Italia compresa.
Scopriamo insieme che cos’è, come si utilizza e tutte le sue originalissime funzionalità!
Che cos’è Threads
- avere conversazioni testuali;
- creare post che possono ricevere like, essere commentati e ricondivisi;
- organizzare discussioni in modo strutturato;
- condividere contenuti su argomenti specifici;
- usufruire di descrizioni immagini generate dall’intelligenza artificiale;
- controllare chi può fare menzioni o rispondere all’interno dell’app;
- aggiungere parole nascoste per filtrare le risposte;
- creare una lista di vocaboli che non si vogliono vedere nelle risposte ai propri post;
- modificare i post;
- cercare con parole chiave;
- taggare argomenti.
Utilità e modalità d’utilizzo
- creare conversazioni su specifici argomenti;
- permettere agli utenti di organizzare i propri pensieri;
- approfondire determinati temi in modo ordinata e coerente;
- facilitare la condivisione di contenuti su argomenti specifici;
- commentare e reagire ai thread degli altri utenti;
- scoprire nuove conversazioni interessanti;
- migliorare l’esperienza di social networking.
- scaricare l’app o andare su Thredas.net;
- creare un account utilizzando il proprio numero di telefono o account Instagram;
- decidere se mantenere biografia, foto profilo, link e account seguiti di Instagram,
- iniziare l’utilizzo;
- rispettare le regole della community per evitare di essere esclusi dalla piattaforma.
Funzionalità e tecnologia
Threads nasce per offrire un’esperienza di conversazione più intima rispetto a quella offerta da Twitter. La piattaforma permette agli utenti di:
- creare filoni narrativi (da qui il significato del nome “threads”) che permettono di discutere di specifici argomenti in dettaglio;
- creare conversazioni personali interattive grazie alla funzione di messaggistica istantanea incentrata sulla condivisione di messaggi di testo e immagini;
- comunicare in modo semplice e veloce tramite un’esperienza personalizzata nel rispetto della privacy;
- offrire un’esperienza unica e coinvolgente.
Inoltre Meta sta pianificando di rendere Threads compatibile con ActivityPub, protocollo di social networking aperto. Questo adeguamento renderebbe il social network interoperabile con le altre app che ne supportano il protocollo, tra cui WordPress.
In questo modo saranno possibili:
- avere nuove tipologie di connessioni non possibili sulla maggior parte delle app social attuali;
- creare funzionalità ed esperienze utente integrabili con altre reti social aperte;
- accelerare il ritmo dell’innovazione e delle sperimentazioni utilizzando un approccio decentralizzato ed interoperabile;
- rendere i social più simili al Web, con la possibilità per l’utente di governare meglio la propria esperienza.
Ad oggi, la piattaforma ha già suscitato un forte interesse ricevendo un’accoglienza più che positiva. Ciò dimostra che molti utenti cercano un’esperienza di social media personalizzata, intuitiva e focalizzata sulla conversazione.
Threads vs Twitter (X)
Il lancio del social è arrivato proprio in un momento di grande incertezza per Twitter. Zuckerberg si aspetta che la nuova piattaforma rappresenti una concorrenza significativa per Twitter tramite le funzioni innovative e le numerose opzioni di personalizzazione.
Inoltre, l’enorme interesse suscitato dal lancio di Threads dimostra che la maggior parte degli utenti sono alla ricerca di un’esperienza social:
- differente da quella utilizzata finora;
- personalizzata ed intuitiva;
- focalizzata sulla conversazione.
Questa nuova sfida rappresenta una grande minaccia per Twitter, molto più dei rivali Mastodon e BlueSky, che hanno ottenuto scarso successo. Infatti, la sfida di Meta è completamente differente e segna un nuovo capitolo nella guerra sociale tra Mark Zuckerberg ed Elon Musk. Lo scontro potrebbe anche diventare legale. Il creatore di Twitter (X) sta infatti pensando di denunciare Meta per plagio. Nell’effettivo, la similitudine delle due App, così vicine per funzionamento, può dar adito a dubbi.
In questo scenario esiste però anche una nota positiva. Infatti, la competizione i due colossi dell’industria tecnologica potrebbe portare a nuove innovazioni nel settore dei social media.
Non ci resta che attendere insieme sviluppi sulla questione!