Sondaggi online: cosa sono e come crearli gratis
Ad oggi si sente molto parlare di sondaggi online. Una serie di questionari vengono rivolti ad un ampio pubblico tramite il web. Cerchiamo di scoprire insieme cosa sono esattamente e qual è il meccanismo di funzionamento.
Che cosa sono e a cosa servono
Chiamiamo sondaggi online alcune attività che permettono l’ottenimento di dati e informazioni da parte di un gruppo di utenti. Questi, interagendo, consentono un approccio lavorativo di tipo differente dal content marketing classico. In questo modo si ottiene visibilità, attenzione e coinvolgimento.
I sondaggi online possono fornire quindi importanti informazioni su come i clienti percepiscono un’azienda e i suoi prodotti. Per poterli svolgere sono necessari dei questionari o pollo, Questi strumenti web permettono di interagire con il pubblico online in modo diretto. I vantaggi sono evidenti. Coinvolgono attivamente gli utenti raccogliendo allo stesso tempo dati utili alla propria strategia di marketing.
I questionari sono dunque alleati per:
- segmentare utenza online;
- ottenere dati per programmazione di campagne di advertising;
- studiare obiettivi di fidelizzazione clienti già acquisiti ed attivi;
- comprendere il livello di soddisfazione della clientela che ha già utilizzato servizi/prodotti aziendali;
- compiere indagini preliminari di mercato in previsione del lancio di nuovi prodotti/servizi.
I sondaggi online sono dunque strumenti indispensabili per ogni business in quanto di:
- semplice utilizzo;
- veloce implementazione;
- risposta immediata.
Come creare sondaggi online gratis
- avere chiaro l’obiettivo del questionario. Dare luce a sondaggi online stimolanti e rapidi da compilare. Anche la funzionalità è essenziale. Chi lo formula deve avere bene in mente gli scopi da raggiungerlo per renderlo nella sua forma migliore;
- porre le domande inerenti a questa finalità. L’obiettivo dovrebbe infatti essere uno, preciso e semplice. Solo in questo modo le domande possono essere inerenti e in linea con la strategia di marketing. Devono anche avere uno stile comprensibile e lineare. Il pubblico deve comprenderle in toto;
- utilizzare un linguaggio in linea con il tono di voce del brand. Usare quindi termini più o meno informali, tecnici. Tutto ciò è legato all’identità di chi pone i quesiti e al target destinatario. Evitare domande sia troppo lunghe sia troppo generiche. Chiedere risposte brevi e facilmente elaborabili.
- scegliere brevità ed evitare domande inutili. L’importanza dei sondaggi online è quella di ottenere dati sfruttabili per marketing. Puntare quindi sulla chiarezza, evitando possibili incomprensioni o domande ridondanti. Fare attenzione anche a non porre più domande nel medesimo quesito né influenzare le opinioni. Le domande chiuse sono preferibili, soprattutto ove raggruppate in sezioni specifiche. Le domande a risposta aperta tendono ad appesantire.
Con quali strumenti creare questionari gratis?
Ad oggi esistono innumerevoli strumenti per creare sondaggi online gratis. Non richiedono competenze da informatico né gestione di complessi software. Analizziamone i principali insieme:
- Google Docs: su Google Drive si possono creare nuovi documenti. Nel menù a tendina dove c’è la possibilità di di inserire i form come preferenza esistono schemi già adatti proprio per i sondaggi online;
- Google Form: servizio offerto da Google completamente gratuito per creare sondaggi online sia per lavoro sia per hobby. È integrato con gli altri programmi della suite Google, tra cui Docs e Drive. Questi si possono infatti utilizzare insieme, per sfruttare al meglio il sistema di raccolta ed elaborazione dati;
- Survio.com: software anch’esso gratuito tramite cui creare, impostare e pubblicare sondaggi online. Utile per ottenere dati sul livello di soddisfazione del pubblico, feedback da dipendenti interni e risultati su indagini di mercato;
- Strawpoll: ne esistono di due tipi, uno gratuito ed uno a pagamento con funzioni extra. Permette di fare indagini di mercato, sondaggi sia pubblici che privati, votare in modo anonimo e dare risultati in tempo reale. Il numero di partecipanti non ha un limite;
- Survey Monkey: app online ideale per le strategie di web marketing che si avvalgono dei feedback degli utenti. Le ricerche di mercato che può effettuare sono sia sondaggi online aperti sia a risposta multipla. Possono inoltre essere lanciati su siti web, newsletter o canali social aziendale;
- Doodle: piattaforma gratis che consente anche di attivare profili a pagamento. Molto valido se l’intento è quello di creare questionari per ottenere vantaggi concreti per il proprio business.
Sondaggi online sui social network
I sondaggi online non si limitano al web inteso in modo tradizionale. Grazie a Google Docs, si possono infatti anche creare questionari direttamente sul social network d’interesse:
- Telegram: dopo aver effettuato l’accesso e sufficiente entrare nel canale e selezionare l’opzione per i poll. Il questionario può essere sia redatto in forma anonima che pubblica;
- Linkedin: grazie ai sondaggi su questo social puoi ottenere una community molto ampia. Per creare il sondaggio, seleziona la visibilità e la durata. L’autore può vedere sia chi ha votato sia accedere ai risultati per percentuale e numeri di voti per opzione;
- Facebook: è sufficiente scrivere un post sulla bacheca e aprire le varie opzioni di pubblicazione. Tra queste c’è anche il sondaggio. Si possono inoltre aggiungere foto, GIF e altre opzioni;
- Instagram: su questo social network i sondaggi online possono essere creati tra le Stories. Inserire quindi foto, adesivi, stickers e poll. La risposta può contenere due o più opzioni;
- Twitter: qui si possono generare post con domande da porre ai tuoi follower. Per farlo è necessario scrivere un tweet sul proprio profilo, cliccare sull’opzione sondaggio, impostarne la durata e pubblicarlo.
Come abbiamo visto il sistema dei sondaggi online può risultare molto valido. Se in forma accattivante invoglia a partecipare attivamente. Inoltre offrire qualcosa in ricompensa post compilazione può essere un valido incentivo ad apprezzare l’azienda.