Smart working: le professioni digitali attuali e future
Il mondo del lavoro si è profondamente modificato negli ultimi due anni. Anche aziende e professionisti che non avevano mai fatto ricorso allo smart working, sono stati costretti dalla pandemia a riorganizzare le proprie modalità di fruizione del lavoro.
Il processo di trasformazione digitale in atto ha fatto si che il mercato del lavoro si stia totalmente modificando. In questo modo, da pochi anni, nuove professioni digitali hanno iniziato ad imporsi. Nella maggior parte dei casi, si tratta di professioni del tutto nuove, che fino a poco tempo fa non erano neppure immaginabili.
La peculiarità di questi nuovi lavori digitali è che possono svolgersi totalmente in smart working, indipendentemente dal luogo in cui ci si trova.
In questo articolo andremo alla scoperta delle nuove professionalità che possono essere svolte in smart working, e che oggi rientrano a pieno titolo tra le professioni più ricercate.
Daremo inoltre un rapido sguardo alle prospettive del lavoro digitale futuro.
Smart working e programmazione
Tra le professioni digitali più richieste che possono essere svolte totalmente in smart working, troviamo innanzitutto quelle relative alla programmazione.
Un programmatore, in sostanza, è quella figura che si occupa di creare applicazioni e software, sfruttando uno o più differenti linguaggi di programmazione.
Il programmatore, noto anche come sviluppatore, in altre parole, ha il compito di scrivere, testare e aggiornare le applicazioni, che permettono ai nostri computer di funzionare.
Dato che il coding (altro nome della programmazione) ha un ruolo sempre più ampio in ogni ambito e settore, la figura dello sviluppatore è molto ricercata.
Molto spesso, come accennavamo, questa figura opera in smart working. Ovviamente, dato che nel nostro Paese la cultura del lavoro agile non è ancora ampiamente diffusa come modalità di fruizione prevalente, sono tantissime le aziende che richiedono ancora la presenza in sede del programmatore.
Ma questa è una tra le professioni digitali che si prestano maggiormente ad essere svolte da remoto.
Professioni legate ai Social Media ed al Digital Marketing
Tra le professioni digitali attualmente più richieste e che possono essere svolte anche in smart working, non possiamo non citare quelle legate al Social Media Marketing.
Complice anche la pandemia, che ha modificato radicalmente le abitudini dei consumatori, nell’ultimo biennio la domanda di figure quali il Social Media Manager è notevolmente aumentata.
Quella del Social Media Manager è una delle professioni digitali più recenti, che si basa sui nuovi trend digitali. Ad oggi, in effetti, i consumatori alla ricerca di informazioni su aziende e prodotti sfruttano anche i Social Media.
Per tale ragione, sempre più imprese e professionisti decidono di affidarsi ad un esperto dei Social, che nella maggior parte dei casi lavora in smart working. E questo accade sia per chi lavora in libera professione, che per coloro che operano alle dipendenze di un’agenzia di digital marketing.
In generale, infatti, tutte le professioni digitali legate al marketing digitale, non solo social, possono operare indipendentemente dal luogo in cui si trovano.
Non a caso le professionalità legate al mondo del digital marketing sono anche quelle più scelte dai cosiddetti nomadi digitali.
Copywriter e editor per il web
Altra professione digitale molto diffusa tra coloro che hanno optato per lo smart working come modalità di lavoro prevalente è quella del copywriter freelance.
Si tratta della figura professionale che si occupa di produrre testi di varia natura. Nella concezione più moderna della figura, si tratta del professionista che si occupa di produrre testi per il web, con scopi prettamente pubblicitari.
Ma non bisogna pensare al copywriter come la persona a cui dobbiamo solamente slogan pubblicitari: un web editor può infatti occuparsi di varie tipologie di testo. Dagli articoli per blog alle e-mail, dai testi per i siti web alle caption social, di solito dietro ogni testo sul web c’è dietro il lavoro del copywriter.
Ad una figura del genere può bastare un computer ed una buona connessione internet per lavorare. Non stupisce, dunque, che quella del copywriter sia una delle professioni digitali che maggiormente si prestano ad essere svolte in smart working.
Anche se non tutti i copywriter lavorano in ambito marketing, avvalersi di un professionista in grado di produrre contenuti scritti coinvolgenti può davvero fare la differenza. Proprio per questo, si tratta di una delle professioni digitali più richieste.
Assoldare un buon copywriter, infatti, può avere un impatto positivo sulle vendite.
Altre professioni digitali smart: designer e specialista in sicurezza informatica
Anche il graphic designer deve essere inserito nell’elenco delle professioni digitali attualmente molto richieste e che possono essere svolte in smart working.
La maggior parte delle aziende, infatti, si rivolge a questi professionisti non solo per la progettazione di loghi e grafica del proprio sito web, ma anche per la creazione di annunci di tipo visuale.
Un graphic designer può operare in ufficio, se dipendente di un’agenzia, ma nessuno gli vieta di lavorare in smart working.
Un discorso analogo può essere fatto per una delle professioni digitali più recenti, ma ugualmente molto richiesta: quella dello specialista in sicurezza informatica.
Moltissime aziende, infatti, indipendentemente dalle loro dimensioni, stanno attualmente assoldando queste nuove specialità digitali. C’è infatti bisogno di uno specialista che si occupi della valutazione di minacce e rischi dati dal web.
Anche in questo caso, il professionista può sia lavorare in loco, soprattutto nel caso in cui debba effettuare dei monitoraggi in azienda, sia in smart working, avviando controlli da remoto.
Smart working e prospettive future
Quelle fino ad ora analizzate sono soltanto alcune delle professioni digitali che possono svolgersi in smart working, totale o parziale.
Tuttavia, il mondo del lavoro è attualmente in fermento. Tutto lascia supporre che, nei prossimi anni, nuove e più recenti figure che possono operare in smart working affiancheranno quelle già esistenti.
Tra i trend più attuali legati alle professioni digitali, segnaliamo la sempre maggiore diffusione delle lauree STEM, ossia quelle legate a Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica.
Tecnologia, ingegneria e digitalizzazione continueranno a modificare il mercato del lavoro, rendendo probabilmente lo smart working la modalità lavorativa prevalente.
Molto probabile, inoltre, che la digitalizzazione delle aziende porterà allo smart working anche per quelle professioni che, attualmente, sono da svolgersi necessariamente in sede.