La sicurezza in università con le nuove tecnologie
L’università non è solo un luogo di studio e di conoscenza: è anche un ambiente di socialità, di rapporti reciproci e di interscambio culturale, dove le idee possono girare liberamente.
In un luogo dedicato a queste importantissime sfere del sapere e dello sviluppo della psiche umana, è importante che vi siano anche i presupposti di un ambiente sicuro e protetto dai rischi, che oggi non solo più solo fisici ma anche e soprattutto digitali, poiché sono più facili da mettere in pratica e abbassano le possibilità di farsi scoprire. Per uno studente interessato esclusivamente a vivere nella legalità e a scoprire cose sempre nuove, scegliere un luogo di studio che abbia dei meccanismi di protezione attivi è di fondamentale importanza.
In questo modo, tutte le fasi più importanti di un percorso fatto di lezioni, esami universitari, pause caffé e lunghe sessioni di studio in biblioteca saranno ancora più piacevoli e sicure.
Sicurezza in università: videosorvegliare gli ambienti
La videosorveglianza degli ambienti dovrebbe essere il punto di partenza da non mettere mai in discussione.
Avere una strumentazione efficace come delle telecamere di sicurezza è cruciale per tenere monitorati gli ingressi e le uscite di persone negli ambienti e nelle aule universitarie. Di fatti (e in particolare per gli atenei di grandi dimensioni), il costante flusso di studenti, docenti e personale universitario richiede di avere una traccia video di questi movimenti, non tanto per ragioni di identificazione a priori, ma piuttosto per poter consultare tali prove videoregistrate qualora ve ne fosse bisogno.
In altri casi, invece, in particolar modo per le università private, avere un maggiore controllo sugli ingressi può consentire di identificare degli individui non autorizzati e intervenire tempestivamente e nel modo più appropriato.
Archiviare in cloud
Non si tratta di fisica teorica: l’archiviazione in cloud è una tecnologia ormai ben consolidata che consente di immagazzinare una vasta mole di dati in formato digitale. L’esistenza di un vero e proprio archivio in cloud è un eccellente sistema per ridurre gli sprechi cartacei, oltre che per custodire una mole veramente grande di dati e informazioni senza riempire intere sale di fogli, scartoffie e documenti da compilare.
Inoltre, il grande vantaggio di poter inviare in tempo reale le informazioni verso questi spazi digitali è particolarmente vantaggioso, poiché avviene in tempo reale e senza limitazioni fisiche. Al tempo stesso, in moltissimi casi risulta più rapido poter accedere alle suddette informazioni, senza dover spulciare in un catalogo ampio e ricco di numerosi altri documenti.
Insomma, questa macchina virtuale è sicuramente una delle tecnologie che gli atenei dovrebbero adottare qualora non ne fossero ancora provvisti.
Controllo smart degli ambienti
Esistono oggi numerose tecnologie di controllo intelligente degli ambienti, che hanno una grande varietà di applicazioni, come per esempio la termoregolazione autonoma degli spazi in base al numero di individui che le affollano, oppure l’apertura o chiusura automatica di serramenti o finestre per migliorare la visibilità in base alla luce.
Oltre a queste, l’ampia varietà di tecnologie disponibili è ciò che permette di avere degli spazi universitari sempre più moderni e smart, il che si traduce sia in una migliore qualità del tempo e delle attività svolte da parte degli studenti e dei professori, oltre che in una migliore sicurezza generale degli interni.
Con tutte queste tecnologie a disposizione degli atenei, oltre che delle imprese e delle organizzazioni di privati ed enti pubblici, la sicurezza può finalmente raggiungere un livello superiore e offrire, così, alle persone che frequentano tali ambienti un grado di soddisfazione più elevato. Dunque, il consiglio per gli atenei è quello di aggiornarsi adottando subito queste tecnologie.