Cosa prevede il Programma Semestre Filtro
Dal 2025 è possibile per tutti, senza necessità di superare un test d’accesso, iscriversi al primo semestre filtro dell’anno accademico di Medicina.
Analizziamo insieme al meglio la nuova era per le università di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria!
Che cos’ è il Semestre Filtro
L’accesso programmato alla Facoltà di Medicina è stato ufficialmente eliminato. Dal 2025, infatti, non è più necessario superare un test d’ingresso prima di iniziare l’università in quanto è aperta a tutti.
Il Decreto Ministeriale n.418 ha stabilito che, a partire dall’anno accademico 2025/2026, è possibile iscriversi al primo semestre dell’anno, chiamato Semestre Filtro, frequentare i corsi universitari e sostenere esami.
Ciò vale nello specifico per le Facoltà di:
- Medicina e Chirurgia (LM-41)
- Odontoiatria e Protesi dentaria (LM-46)
- Medicina Veterinaria (LM-42)
Al termine di esso avverrà poi una selezione nazionale basata sui risultati dei voti degli esami ottenuti nei tre scritti delle materie scientifiche studiate tra settembre e novembre.
Questo programma dovrà essere uniforme sull’intero territorio nazionale. Nello specifico:
- chimica e propedeutica biochimica: otto unità didattiche a riguardo di struttura dell’atomo, tavola periodica, proteine e amminoacidi;
- biologia: sette unità didattiche sulle basi dell’organizzazione biologica e molecolare della, il controllo della proliferazione e la sopravvivenza cellulare,
- fisica: sette unità didattiche sui metodi della fisica, le radiazioni elettromagnetiche e la meccanica.
Ogni materia prevede 6 Crediti Formativi Universitari (CFU), per un totale di 18 CFU e il programma degli insegnamenti e la struttura delle prove uguale in tutta Italia.
Semestre Filtro: struttura degli esami
La struttura degli esami da sostenere una volta terminato il Semestre Filtro è la seguente per ciascuno di essi:
- 31 domande in totale;
- 15 domande a risposta multipla con 5 opzioni tra cui scegliere, di cui una sola è corretta;
- 16 domande a completamento da svolgere aggiungendo la parola mancante in uno spazio bianco.
Per ciascuna prova, identica per tutti gli studenti, si hanno 45 minuti di tempo, con 15 minuti di pausa tra un esame e l’altro, per un totale massimo di 7 ore.
Gli esami previsti per il 2025 sono disponibili in due appelli a fine semestre: il 20 novembre e il 10 dicembre, per tutte le sedi universitarie al medesimo orario.
Le domande coprono i contenuti indicati nei Syllabi nazionali, predisposti da apposite commissioni di esperti nominati dal Ministero e le correzioni sono affidate a commissioni universitarie. Ogni risposta esatta vale un punto, se è sbagliata -0,25 e qualora omessa zero. Per passare il singolo esame è necessario arrivare a 18 punti per un massimo di 93 come somma delle tre prove.
Occorre infine precisare che, il contenuto delle prove da sostenere al termine del Semestre Filtro sono molto simili a quelle del tradizionale test di Medicina.
Come accedere al secondo semestre
Per concorrere all’accesso al secondo semestre è necessario:
- aver frequentato regolarmente i corsi del semestre filtro;
- superare tutti e tre gli esami con almeno 18/30;
- ottenere, di conseguenza, i CFU previsti;
- posizionarsi all’interno della graduatoria nazionale di merito stilata dal Ministero dell’Istruzione.
Ciò significa che per venire ammessi non è sufficiente aver superato tutti gli esami previsti post Semestre Filtro, in quanto i posti sono limitati. Il sistema è infatti comparativo e, alla luce di ciò, a valere sono i risultati relativi. Questo significa che per entrare nella Facoltà di Medicina è necessario fare meglio degli altri.
Una volta superata la selezione, si procede all’assegnazione del singolo alle sedi disponibili, in base al punteggio e alle preferenze espresse al momento dell’iscrizione.
In caso contrario, esistono varie eventualità:
- chi non è soddisfatto del risultato in un esame può rinunciare al voto e sostenerlo di nuovo all’appello successivo;
- coloro che non sono riusciti ad accedere alla graduatoria possono riscriversi al semestre filtro fino a tre volte;
- chi non ottiene un posto a Medicina ma ha superato i tre esami può proseguire direttamente nel corso di laurea alternativo indicato all’inizio;
- coloro che non hanno superato tutti gli esami possono proseguire nel corso di laurea alternativo se in regola con i requisiti di ammissione.
Il piano B
Come abbiamo visto finora, dopo il Semestre Filtro è previsto un esame che porta alla formazione della graduatoria nazionale, spartiacque per accedere al secondo semestre della Facoltà di Medicina.
Dopodichè, chi non viene selezionato ed ammesso può decidere di proseguire la carriera seguendo il corso affine individuato all’atto dell’iscrizione.
Infatti, il Decreto Ministeriale n.418, prevede che al momento dell’iscrizione, ogni studente scelga due corsi di laurea: il principale (Medicina, Odontoiatria o Veterinaria) e un corso affine, dell’area sanitaria o biomedica, nel quale essere automaticamente inseriti se non si accede al secondo semestre del primo.
La scelta è tra:
- Biotecnologie;
- Scienze biologiche;
- Scienze zootecniche;
- Tecnologie delle produzioni animali;
- Farmacia;
- Farmacia industriale;
- Assistenza sanitaria;
- Infermieristica;
- Educazione professionale;
- Podologia;
- Ortottica;
- Tecniche audiometriche;
- Tecniche audioprotesiche;
- Terapia occupazionale;
- Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro;
- Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria;
- Educazione professionale;
- Tecniche di neurofisiopatologia;
- Tecniche ortopediche.
Infine, occorre sottolineare l’importanza della preparazione. Coma abbiamo visto insieme, il programma di studio è estremamente vasto, le lezioni durano meno di 3 mesi ed è necessario superare gli esami con il punteggio più alto possibile perché la competizione è spietata.