TOLC MED: ricorsi al TAR per irregolarità e quiz venduti online
A distanza di poche ore dalla pubblicazione della prima graduatoria ufficiale, il test di medicina 2023 era già nella bufera. Da settimane, ormai, si parla dei ricorsi TOLC MED, che quest’anno derivano da segnalazioni che hanno dell’incredibile.
In particolare, a dare il via ai ricorsi è stato lo studio legale Leone – Fell & C., che da anni si occupa di difendere i diritti degli studenti. Stando alle prime informazioni contenute nella segnalazione inoltrata al TAR del Lazio, i test di medicina che si sono svolti, in due diverse finestre temporali, pochi mesi fa, hanno presentato varie irregolarità. Irregolarità che hanno favorito alcuni aspiranti medici e danneggiato gli altri candidati.
Si parla addirittura di risposte corrette al test che sono state vendute per poche decine di euro su Telegram. Ma andiamo per ordine e cerchiamo di ripercorrere tutta la storia dal principio: ecco quali irregolarità hanno dato il via ai ricorsi TOLC MED.
Ricorsi TOLC MED al TAR: scoperti gruppi online per la vendita dei quesiti
La richiesta dello studio legale Leone – Fell & C. è molto chiara: gli avvocati si sono rivolti al TAR del Lazio per richiedere che le due sessioni dei test di medicina vengano annullate. E lo stesso dovrà valere anche per le Facoltà di veterinaria e odontoiatria.
Le ragioni dei ricorsi TOLC MED presentate al TAR del Lazio sono molteplici. Lo studio Leone – Fell & C. ha infatti segnalato diverse irregolarità. Quella più eclatante riguarda la possibilità di reperire online le risposte corrette ai quiz, per cifre davvero irrisorie.
Come sappiamo, infatti, quest’anno i test di ammissione per le facoltà a indirizzo medico si sono svolte in due sessioni, con date diverse a seconda della sede prescelta.
Il problema è che, nel corso delle diverse sessioni, alcuni quesiti sono stati ripetuti. La conseguenza di questo nuovo meccanismo è che sono state create delle vere e proprie banche dati contenenti le risposte ai test di medicina.
Bastava dunque recuperare queste banche dati per poter superare brillantemente il test, semplicemente imparando a memoria la soluzione ai quiz.
Nella maggior parte dei casi, le domande sono state raccolte durante la sessione di aprile, per poi essere disponibili per gli interessati che avevano intenzione di svolgere l’esame durante la seconda sessione di luglio 2023.
Lo studio legale ha anche segnalato l’esistenza di una serie di gruppi sui maggiori social media, in particolare Telegram, creati per diffondere le banche dati. Proprio questa irregolarità, insieme alle altre, è stata oggetto di ricorsi TOLC MED al TAR.
In sostanza, entrando in tali gruppi social era possibile acquistare le soluzioni al test di medicina per prezzi che si aggiravano intorno ai 20 euro o poco più.
Segnalazioni alle scuole di preparazione
Ma questa non è l’unica irregolarità emersa tramite i ricorsi TOLC MED al TAR. Tra le segnalazioni dello studio legale Leone – Fell & C. c’è anche quella che riguarda le scuole di preparazione ai test. Gli aspiranti medici o sanitari lo sapranno benissimo: in Italia esistono moltissime scuole che organizzano corsi di preparazione ai test di medicina, odontoiatria, veterinaria e professioni sanitarie.
Ebbene, è stato scoperto grazie ai ricorsi TOLC MED che, in alcuni casi, gli organizzatori dei corsi hanno fornito ai propri studenti l’intero database con le domande oggetto d’esame.
Lo studio è riuscito a reperire materiale compromettente dal quale si evincono dettagli che hanno dell’incredibile. Nei casi più eclatanti, gli organizzatori dei corsi di preparazione hanno fatto sì che parte del proprio personale docente partecipasse ai test di aprile.
In questo modo, la scuola di preparazione ha ottenuto gran parte delle domande. In altri casi, i quiz sono stati ottenuti dato che, nella maggior parte dei casi, gli studenti delle scuole di preparazione hanno partecipato sia alla sessione di aprile che a quella di luglio.
E, dato che la maggior parte di questi corsi è frequentata da moltissimi studenti, è ovvio che le scuole di preparazione siano riuscite a creare agevolmente una propria banca dati, da condividere coi propri iscritti paganti.
Ricorsi TOLC MED: le irregolarità del punteggio equalizzato
All’interno del materiale raccolto per i ricorsi TOLC MED, anche le irregolarità derivanti dal punteggio equalizzato. Ancora una volta la segnalazione deriva dal ricorso presentato al TAR del Lazio dagli avvocati Leone e Fell.
I legali hanno avuto modo di segnalare come il punteggio equalizzato abbia causato attribuzioni erronee anche qualora lo studente non abbia risposto alla domanda.
La risposta del CISIA
In realtà, i primi dubbi erano già stati sollevati ancor prima che i ricorsi TOLC MED prendessero il via. In particolare, col diffondersi delle prime notizie in merito alla diffusione online di database contenenti le risposte, il CISIA, l’ente che ha sviluppato i TOLC, si era già preoccupato di rispondere alle accuse.
Il Consorzio, di fatto, aveva definito come “illazioni prive di fondamento” le accuse di irregolarità. Continuando poi che i risultati di luglio differiscono da quelli di aprile di punteggi minimi. Il che, secondo il CISIA, rappresenta una prova del fatto che la diffusione di una banca dati sul web non sarebbe una notizia veritiera.
Data la situazione abbastanza delicata, anche il MUR si è espresso in merito alla questione dei ricorsi TOLC MED, chiedendo maggiore chiarezza al CISIA.
Ricorsi TOLC MED: centinaia di studenti chiedono giustizia
Insomma, sono ancora moltissimi i punti sui quali il TAR del Lazio dovrà fare chiarezza.
E questo ci lascia presupporre che la questione dei ricorsi TOLC MED andrà avanti ancora per settimane, ritardando dunque il regolare inizio dell’Anno Accademico 2023/2024.
Al momento, lo studio legale Leone – Fell & C. si prepara ad accompagnare più di 350 studenti nel percorso che potrebbe condurli all’annullamento delle prove già svolte.
Nel frattempo, anche altre realtà si sono organizzate per garantire giustizia agi studenti che hanno svolto regolarmente i test di medicina, veterinaria e odontoiatria.
Tra queste anche InformaGiovani, che prevede di predisporre un ricorso collettivo da presentare, anche stavolta, al TAR del Lazio.
Per conoscere l’esito dei ricorsi TOLC MED e sapere se, alla fine, le prove verranno annullate, dovremo attendere la conclusione dell’intervento da parte del Tribunale Amministrativo.