Ricerche correlate: cosa sono e come utilizzarle su Google
Le ricerche correlate sono quelle che, facendo una ricerca su Google, compaiono al fondo della pagina. Sono termini che riprendono parole o frasi connesse alla parola chiave che stavi cercando.
Analizziamole nel dettaglio insieme!
Indice
Cosa sono le ricerche correlate
Le ricerche correlate sono parole, frasi o argomenti che Google fornisce al fondo della pagina durante la ricerca di una query. Possiamo definirle in quanto:
- elenco riassuntivo delle ricerche più popolari collegate ad un singolo argomento;
- parole che Google mette a disposizione in base ad un’affinità semantica;
- termini che hanno un significato simile;
- parole che hanno lo stesso intento di ricerca.
Permettono di:
- comprendere cosa gli utenti cercano sul motore di ricerca;
- scoprire cosa cercano le persone in relazione alla parola chiave iniziale;
- capire ciò che è di interesse per la maggior parte;
- saperne di più su una specifica query e varianti a coda lunga;
- comprendere l’ intento di ricerca (search intent) che si cela dietro la serp.
Lo scopo di Google è quello di aiutare l’utente nell’esperienza di, riportando termini oggetto di ricerche frequenti. Google vuole permettere di avere tutto a disposizione, senza dover cercare altrove.
Come funzionano le ricerche correlate
Google, cerca di affinare la ricerca generica, rendendo più agevole l’esperienza sul web. Per trovare queste parole ha a disposizione un algoritmo che collega:
le ricerche in maniera automatica. Il motore di ricerca, per fornire la risposta all’utente:
- passa in rassegna le pagine che ci sono sul web.
- effettua una scansione digitale delle pagine;
- valuta le keywords presenti nell’articolo, relazioni ed associazione esistenti tra loro;
- analizza il contesto in cui sono inserite.
L’algoritmo di posizionamento classifica i risultati di ricerca su Google. Il sistema è basato su vari fattori. Tra questi il principale è il calcolo della frequenza delle keywords nei contenuti e la correlazione tra loro.
Google coglie l’intento di ricerca degli utenti, ovvero cosa si sta cercando nell’effettivo. Per agire utilizza un’indicizzazione semantica latente dei contenuti.
Cliccando al fondo della pagina di ricerca, sulla prima pagina di “Ricerche correlate”, viene visualizzato un ulteriore elenco. Altre 10 ricerche correlate, non prettamente attinenti come quelle della prima pagina, ma altrettanto potenzialmente utili.
Perché sono così importanti ed utili
Google, tramite le ricerche correlate.
- risponde alle domande dell’utente,
- offre opportunità per attrarre visitatori sul proprio sito, prestando attenzione anche alle parole relazionate a quelle più ricercate.
- è uno strumento fondamentale e vincente per i SEO Specialist. Questi possono infatti inserirle nel contenuto per posizionarsi tra i primi posti nei risultati di ricerca.
Usare le ricerche correlate di Google risulta molto efficace soprattutto per:
- posizionarsi alto nella serp di Google;
- aumentare notevolmente il traffico sul proprio sito web;
- ispirazione per trovare nuovi argomenti per un blog di successo;
- ampliare contenuti ed il piano editoriale;
- effettuare un’attività ai fini della conoscenza di un marchio o di personal branding;
- capire meglio i competitor e come si comporta ciascuno sullo stesso argomento
- aumentare la visibilità organica dei contenuti sui motori di ricerca.
Miglior strumenti per trovare suggerimenti di Google adeguati
Google mette a disposizione per gli utenti alcuni strumenti che permettono di far crescere la propria visibilità. Tra questi i principali sono:
- Google Suggest: quando si inizia a scrivere la query di ricerca Google accorre in aiuto. In che modo? Provando a completare la frase tramite suggerimenti di possibili argomenti. Queste prendono il nome di previsioni di ricerca degli utenti. Google raccoglie una serie di keywords e forma delle frasi legate alla principale. Questi suggerimenti sono parole o frasi connesse tra loro, ancora in formazione;
- Keyword Planner: aiuta a comprendere il mercato di riferimento. Questo tool permette infatti di trovare parole chiave e frasi correlate popolari tra il pubblico di destinazione;
- Google Trends: anch’esso utile per trovare termini correlati, mostra la frequenza con cui determinate parole o frasi sono state cercate su Google.
L’utilizzo principale è quello al fine di trovare ricerche correlate e argomenti popolari da targetizzare per scopi SEO. Viene anche usato come strumento di ricerca per conoscere la popolarità di determinate notizie nel tempo.
Il ruolo del SEO Specialist
Per sfruttare al meglio il potenziale di queste parole, bisogna sapere come utilizzarle Il SEO Specialist gioca un ruolo fondamentale in ambito in quanto:
- analizza le previsioni di ricerca degli utenti;
- sviluppa e implementa strategia;
- tiene in considerazione le ricerche di maggior tendenza;
- consente di anticipare l’intento di ricerca;
- da una risposta immediata all’utente che naviga sul web in cerca di qualcosa;
- migliora i risultati di ricerca stesso.
Comprendere il funzionamento e utilizzare correttamente le ricerche correlate è importante per una strategia vincente.
L’utilità delle ricerche correlate, come abbiamo visto insieme, è molteplice:
- avere un blog di successo;
- dare visibilità dagli utenti;
- migliorare il piano editoriale;
- costruire brand awareness e/o personal branding.
Il motore di ricerca sta diventando sempre più intelligente. Sapere chi è il nostro pubblico e cosa sta cercando è fondamentale affinchè i propri contenuti siano accettati ed amati. Utilizzare la ricerca correlata permette di scoprire cosa desidera l’utente e fornire loro contenuti pertinenti!
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