Ranking QS 2023: Italia in crescita, Sapienza prima per gli studi classici
I risultati Ranking QS 2023, la classifica dei migliori atenei, ha ottime notizie per le università dislocate in Italia. Il nostro Paese è infatti secondo per piazzamenti nelle top 10 per quanto riguarda l’Unione Europea.
Scopriamo insieme classifica e posizionamenti dell’Italia e del resto del mondo!
Che cos’è il Ranking QS 2023
- prestazioni di 15.200 programmi universitari individuali;
- studenti di oltre 15.700 università;
- 93 Paesi.
- 530 piazzamenti nelle 54 discipline accademiche che la compongono;
- 96 piazzamenti nelle cinque macro aree di studio. Ovvero arti e scienze umane, ingegneria e tecnologia, scienze della vita, naturali e sociali.
Ranking QS 2023: situazione dell’Italia
- Sapienza Università di Roma: classici e storia antica
- Scuola Normale Superiore di Pisa: classici e storia antica
- Politecnico di Milano: ingegneria, meccanica, aeronautica e manifatturiera
- Università Commerciale Luigi Bocconi: business e management
- Politecnico di Milano: arte e design
- Università Commerciale Luigi Bocconi: Marketing
- Politecnico di Milano: Architettura
- Sapienza Università di Roma: Archeologia
- Politecnico di Milano: Ingegneria Civile e Strutturale
- Università Luiss Guido Carli: Politica e studi internazionali
- Politecnico di Torino: Ingegneria del petrolio
- Università Commerciale Luigi Bocconi: Economia e Econometria
- Sapienza Università di Roma: Storia dell’arte
- Università Commerciale Luigi Bocconi: Contabilità e finanza
- IUAV di Venezia: Storia dell’arte
- Alma Mater Studiorum – Università di Bologna: Classici e storia antica
- Università di Milano: Farmacia e Farmacologia
- Università di Roma “Tor Vergata”: Classici e storia antica
- Istituto Universitario Europeo: Politica e studi internazionali
- Politecnico di Milano: scienze informatiche
- Alma Mater Studiorum – Università di Bologna: Archeologia
- Politecnico di Milano: Ingegneria e Chimica
- Università di Napoli – Federico II: classici e storia antica
- Sapienza Università di Roma: Fisica e astronomia
- Università Cattolica del Sacro Cuore: Classici e storia antica
- Alma Mater Studiorum – Università di Bologna: Lingue moderne
- Università di Pisa: Scienze veterinarie
Le altre università italiane nella top 50
Altre Università italiane classificate, in posizione più bassa nella Ranking QS 2023 sono:
- Alma Mater Studiorum – Università di Bologna: Legge
- Sapienza Università di Roma: Legge
- Sapienza Università di Roma: Biblioteca e gestione dell’informazione
- Università di Padova: Classici e storia antica
- Torino: Filosofia
- Milano: Scienze veterinarie
- Istituto Universitario Europeo: Sociologia
- Sapienza Università di Roma: Storia
- Politecnico di Milano: Ingegneria – Elettrica ed Elettronica
- Università di Pisa: Classici e storia antica
- Politecnico di Torino: Ingegneria meccanica, aeronautica, architettura, ingegneria civile, strutturale, elettrica e mineraria
- Politecnico di Milano: Matematica e Scienza dei materiali
- Luiss Guido Carli: studi di business e management
- Università di Padova: Anatomia e fisiologia
- Luiss Guido Carli: Legge
Come possiamo notare, le discipline accademiche con il maggior numero di dipartimenti universitari italiani classificati sono quattro. Medicina, Fisica, Astronomia, e Biologia.
Invece gli atenei con il maggior numero di posti in classifica sono la Sapienza di Roma, l’AlmaMater di Bologna e l’università di Padova. Il Politecnico di Milano vanta invece il maggior numero di piazzamenti direttamente nella top 10.
Situazione nel resto del mondo
Analizziamo ora la situazione mondiale delle università presenti nella Ranking QS 2023. Le facoltà in testa sono:
- Stati Uniti: con ben 32 materie. Ad esempio, Harvard è l’istituzione con i risultati migliori e si classifica al primo posto in 14 materie;
- Regno Unito: in vetta a 15 classifiche, con Oxford e Cambridge in testa rispettivamente in quattro e due materie;
- Zurigo: il Politecnico EHT Zurich è la migliore università dell’Europa continentale ed ottiene i tre primi posti in altrettante materie;
- Cina: vanta il secondo maggior numero di materie e il quinto numero più alto di programmi top 50;
- Canada: l’Università di Toronto ha il maggior numero di dipartimenti universitari tra i top-50 al mondo;
- Giappone: in leggero declino con il 43% delle sue università che scendono nella classifica;
- Cile: raggiunge la posizione più alta dell’America Latina grazie ad Ingegneria -Mineraria e Mineraria;
- Brasile tra i primi 100;
- Messico ha il maggior numero di materie top-20 della regione.
Tali tendenze di performance permettono inoltre di vedere quali fattori influenzano il successo:
- prospettiva internazionale;
- diversità del corpo docente;
- collaborazioni di ricerca scientifica;
- investimenti mirati da parte del governo.
Infine, il rafforzamento delle relazioni tra università e mondo del lavoro provoca migliori risultati in termini di occupazione, ricerca e innovazione.