Come risolvere i test di problem solving: 5 tecniche
Nell’ambito dei test di ammissione all’università e delle prove attitudinali, la capacità di affrontare e risolvere problemi in modo logico, rapido ed efficace è sempre più richiesta. È qui che entra in gioco il problem solving, una competenza trasversale fondamentale per ottenere punteggi elevati nei test a risposta multipla, soprattutto in quelli a tempo. Ma cosa si intende davvero per problem solving? E quali sono le strategie migliori per affrontare i quesiti di logica e ragionamento presenti nei test di selezione?
Scopriamo insieme cos’è il problem solving e 5 tecniche vincenti per potenziare le tue performance nei test universitari e concorsuali.
Cos’è il problem solving nei test?
Nel contesto delle prove di selezione universitarie, il problem solving è una delle competenze più valutate nei test di ammissione a facoltà come Medicina, Ingegneria, Psicologia, Economia e in molte prove attitudinali dei concorsi pubblici. Ma cosa si intende esattamente per problem solving?
Con problem solving si intende la capacità di individuare, comprendere e risolvere un problema in modo efficace e strategico, partendo da dati noti o situazioni complesse, e arrivando alla soluzione corretta attraverso un processo di ragionamento logico, critico e creativo.
Nei test universitari, questa abilità si traduce in quesiti strutturati, a volte sotto forma di brevi problemi matematici, altre volte in esercizi di logica deduttiva o comprensione di situazioni, che richiedono di:
- selezionare le informazioni utili
- escludere i dati irrilevanti
- applicare regole logiche
- e scegliere la risposta corretta tra più opzioni.
Esempio pratico:
Domanda di problem solving (tipo test Medicina):
“Una cisterna viene riempita da due tubi: il primo la riempie in 6 ore, il secondo in 3 ore. Se entrambi vengono aperti contemporaneamente, in quanto tempo sarà piena?“
Qui il candidato deve:
- riconoscere la struttura matematica del problema (flusso di riempimento)
- calcolare le portate dei due tubi (1/6 + 1/3 = 1/2)
- ragionare sul tempo totale: la cisterna si riempie in 2 ore.
Questo è un classico esempio di problem solving matematico, ma ne esistono molti altri basati su sequenze logiche, relazioni spaziali, relazioni temporali, comportamenti strategici e gestione delle informazioni.
Tipologie di quesiti problem solving nei test:
- Problemi logico-matematici: percentuali, proporzioni, velocità, combinazioni
- Ragionamento logico deduttivo: individuare la regola comune, trovare l’intruso, sequenze numeriche
- Comprensione di scenari: analisi di situazioni, gestione di risorse, previsioni di eventi
- Problem solving verbale: comprensione di testi brevi con informazioni da riorganizzare logicamente
La procedura in 5 fasi del problem solving
Per affrontare con metodo un problema, è utile conoscere le cinque fasi fondamentali del processo di problem solving:
Comprensione
Analizzare il problema, capire cosa viene richiesto e quali sono i dati rilevanti.
Es: “Un treno parte da A e arriva a B in 2 ore: quanto tempo impiega per tornare da B ad A se viaggia alla stessa velocità?” → Prima capisci cosa è davvero richiesto.Previsione
Valutare le risorse a disposizione e stimare tempi, approccio e strumenti utili.
Es: “Mi conviene applicare una formula o procedere per esclusione?“Pianificazione
Organizzare una sequenza logica di passi per giungere alla soluzione.
Es: “Prima calcolo il totale, poi divido per due, infine confronto con le opzioni“.Monitoraggio
Durante la risoluzione, verificare se il percorso intrapreso è corretto o se è necessario rivedere l’approccio.Valutazione
Controllare il risultato finale e confrontarlo con le opzioni disponibili.
Es: “Ho trovato 42, ma nessuna opzione lo prevede. Ho sbagliato qualche passaggio?”
5 tecniche di problem solving per superare i test
Vediamo ora 5 tecniche pratiche per affrontare i quesiti di problem solving nei test di ingresso e selezione.
1. Confrontarsi con altri e cercare in rete con metodo
Allenarsi a risolvere problemi insieme ad altri studenti può aiutarti a sviluppare strategie alternative di problem solving. A volte, un compagno ha già affrontato un quesito simile e può suggerirti un metodo più rapido.
Allo stesso modo, è utile esercitarsi con simulatori online e forum tematici.
2. Leggere attentamente il testo (senza ansia)
Nei test, la lettura attenta è metà del lavoro. Evita di farti prendere dal panico: spesso i quesiti sono volutamente lunghi o ambigui per testare la tua capacità di analisi.
Consiglio: sottolinea le parole chiave del testo (numeri, azioni, relazioni temporali) e ignora i dettagli superflui.
Esempio: “Se Marco ha il doppio dei soldi di Luca, e insieme hanno 90 euro, quanti ne ha Marco?”
→ Semplifica: M = 2L, M+L = 90 → 2L + L = 90 → L = 30, M = 60.
3. Fai delle pause (strategiche)
Se un quesito sembra bloccarti, salta al successivo. Il cervello ha bisogno di momenti di “reset” per tornare a ragionare con lucidità.
A volte, una breve pausa ti permette di osservare il problema con una nuova prospettiva.
Tecnica utile: fai un cerchietto accanto ai quesiti sospesi, risolvili dopo aver guadagnato fiducia rispondendo ad altri più semplici.
4. Usa schemi e diagrammi
Visualizzare il problema aiuta a organizzare i dati. Puoi usare:
- Diagrammi a piramide: per capire quali informazioni sono essenziali e quali accessorie
- Mappe concettuali o tabelle: utili nei problemi con confronti, combinazioni o sequenze
Esempio.
Domanda: “Anna, Bruno e Carlo hanno oggetti di colori diversi. Se Anna non ha il rosso e Carlo non ha il blu, chi ha il verde?”
→ Crea una tabella con colori e nomi per escludere e incrociare dati.
5. Verifica la soluzione trovata
Non fermarti alla prima risposta apparentemente giusta. Rileggi il quesito e verifica se la tua soluzione soddisfa tutte le condizioni del problema.
In alcuni casi, potrebbero esserci più soluzioni possibili, e viene chiesta quella più rapida, più economica o più probabile.
Consiglio: ripercorri i tuoi passaggi e chiediti: “Se l’autore del test volesse ingannarmi, dove avrebbe nascosto la trappola?”.
Le domande di problem solving nei test universitari sono progettate per valutare la tua capacità di ragionamento, analisi e gestione del tempo. Con un approccio strutturato e l’utilizzo delle giuste tecniche, puoi affrontarle con maggiore sicurezza e migliorare il tuo punteggio finale.
Allenati ogni giorno sul problem solving con quiz a tempo, ragiona sempre a mente fredda e soprattutto… non improvvisare.